Buon giorno,
anche da Saluzzo l'ispirazione giunge a farmi creare versi di magnifica (?!) bellezza che ora, testè, vado a regalarvi. Le ore piccolissime fatte questa notte (ecco spiegato il ritardo del POST di questa mattina) mi hanno certamente influenzato...
L'ode s'intitola: IL CARNEVALE (titolo, peraltro, decisamente originale)
IL CARNEVALE
Ecco giunge il Carnevale
siam finiti proprio male
non poteva andare peggio
Da Venezia e giù, a Viareggio.
Già ci fu San Valentino
che mi ha rotto per benino
e poi subito San Remo
che mi ha fatto uscire Scemo.
Ecco ancor l'arma letale
che si chiama Carnevale,
con i carri e le sfilate
e le maschere sfigate!
Zorro, Batman, Biancaneve
han ceduto il passo lieve
a dei nuovi personaggi
molto furbi e poco saggi.
Son politici ed attori,
prostitute e malfattori,
son sportivi oppur cantanti,
molti sono lestofanti.
Certo è un anno sotto tono
non sappiamo dove sono
quei politici che adesso
son finiti giù nel cesso!
Mica posso fare Monti,
che sta già quadrando i conti?
O la povera Fornero
che ci invidia il mondo intero?
Se tornassimo un po' indietro
col Berlusca e con Di Pietro,
o tornassimo pian piano
a Casini Bossi e Alfano?
Quelli sì, son personaggi
a cui rendere gli omaggi!
Festeggiar con i nipoti
il Brunetta o Scilipoti!
Ma, in epoca di crisi,
siamo avari di sorrisi.
Non riusiciam più a divertirci
e neppure più a salvarci.
Da domani è penitenza
si ritorna all'astinenza.
Dalle ceneri si parte
e si scoprono le carte.
La quaresima è iniziata
e l'Italia, dissanguata,
altro che quaranta giorni
senza carne né contorni!
Il periodo di stasi
assomiglia proprio ai casi
di un più lungo e duraturo
tempo infausto e molto duro!
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