La Musica per sempre...
Buon pomeriggio,
Penso spesso al viaggio che ho fatto alle due del mattino del primo gennaio. Stavo tornando da La Thuile dove, con Alessia, Xhina, Sabina e Valentina, le Poker Singers, avevamo tenuto il concerto di fine anno. Al mio fianco mi faceva compagnia, e mi teneva sveglio, Carolina, la mia allieva-collega. Nei sedili posteriori le sue due amiche, beatamente addormentate...
Tra i discorsi che abbiamo fatto, ne è venuto fuori uno prepotentemente: la Musica come missione, come principale ragione di vita. Da poco Carolina ha sentito la "chiamata", ha deciso che la Musica sarà per sempre e, probabilmente, diventerà la sua professione. Me lo ha scritto in una bellissima mail il giorno del suo compleanno, il 22 novembre. Da poco aveva composto "Genova, lo so", il brano dedicato a Genova, ferita da quella terribile alluvione del 4 novembre.. Dopo pochi giorni l'avrebbe registrata a casa mia e sarebbe esplosa su YouTube!
Per chi non l'avesse ancora sentito:
Quando qualcuno mi chiede: "Ma tu non sei mai stufo della Musica?" io non so mai cosa rispondere. Chi fa domande come queste non può capire la mia risposta. Come posso spiegare cosa sento dentro? La Musica, per me, è una missione, sono io, è la vita, è la morte, è l'universo...Come faccio a dirvi quando è nata questa mia "vocazione"? Rispondo così: è nata con me! Ho mosso i "primi passi" su un organetto Bontempi con due ottave e i tasti microscopici. Eppure facevo Musica, a mio modo, ma facevo Musica...la prima volta che ho aperto un pianoforte lo sapevo suonare, sempre a modo mio, da autodidatta...ma lo conoscevo!
Ancora prima, a quattro anni, mio nonno Vincenzo, alpino D.O.C., mi aveva regalato un'armonica a bocca e io la suonavo, divertendomi molto... Sono un genio? No...sono uno dei tanti che la Musica ha scelto per riprodursi. Non è importante se io, in una scala assoluta, valgo 100, 1.000 o 10.000, è importante che, se io valgo mille, riesca più volte possibile ad avvicinarmi, in ogni concerto e nelle cose che scrivo, a quel valore. Lo so che ci sono pianisti e compositori che valgono 10.000, 100.000 e ancora di più...Ma il godimento, la piena realizzazione che provo quando mi avvicino al mio limite, sono gli stessi che "sente" il più grande pianista del mondo quando si avvicina al suo.
La passione è immutata in me da quando la Musica mi ha scelto. Mai un giorno di flessione, mai un giorno di ripensamento. Neppure dopo le più cocenti delusioni. Non può andare sempre bene. Quante volte si rimane delusi dalle proprie prestazioni, dalle scorrettezze altrui che ti fanno perdere un'occasione? E con questo? Non ci sono le consonanze e le dissonanze? Non c'è il chiaro e lo scuro? Non c'è il dolce e l'amaro? Il maggiore e il minore? Le cose belle si apprezzano tanto più se esistono quelle brutte...o opposte...
Tornando alla passione per la Musica, non ho mai registrato, dicevo, un calo di interesse o di motivazione. La Musica è per me come la donna "ideale" che sempre ti sfugge. L'amore eterno, per me, esiste quando non è concluso. Forse è questo che mi fa amare così tanto l'arte dei suoni. La Musica non si fa mai raggiungere, non si fa mai possedere completamente...Tu studi, migliori, ti aggiorni, cerchi strade nuove...ma lei è sempre avanti a te, come l'orizzonte...e non riesci a prenderla tra le tue braccia... Forse per questo la amo con tutto me stesso...
No...non mi passerà mai la passione per Lei, non si attenuerà mai la mia attrazione...morirò nel tentativo di diventare "immortale" tra le sue braccia...
Non trovo differenza tra la vocazione di un musicista, quella di un prete, di un medico, di un insegnante...
La mia missione è quella di avvicinare il numero più grande possibile di giovani alla Musica, fargliela amare come la amo io...per questo faccio anche l'insegnante...per questo mi piace farlo e mi diverto così tanto...e per questo non mi do pace se anche un solo allievo abbandona gli studi...
Per questo sono arrabbiato, offeso, vilipeso, indignato e mi sento oltraggiato dalle scelte del ministro dell'istruzione (l'ex ministro, per essere più chiari) che ha colpevolmente e irresponsabilmente deciso di eliminare la disciplina Musica dall'unico istituto di istruzione di secondo grado italiano che la contemplava nei propri piani di studi: il Socio Psico Pedagogico, per intenderci, dove io insegno da quasi vent'anni! Su questo e su come viene trattata la cultura in Italia aprirò, in un'altra occasione, un file!
Non è solo un problema di posti di lavoro è ben altro: io metto in dubbio la capacità e la sensibilità di chi ci governa (o ci ha governato) di comprendere che l'Italia non può fare a meno della Musica perché da sempre il nostro paese è stato il Leader indiscusso al mondo in questo settore... Noi italiani la musica l'abbiamo nel DNA...
Non importa...
Io, per quanto mi riguarda, continuerò a fare "apostolato" con ogni mezzo possibile...e vivrò comunque felice...
Io, per quanto mi riguarda, continuerò a fare "apostolato" con ogni mezzo possibile...e vivrò comunque felice...
Grazie per l'attenzione!
Quello che hai scritto non è solo un POST, è un "inno alla gioia"...di far musica e di sentirla come pochi riescono a sentirla, di viverla e di farsi vivere da Lei.
RispondiEliminaSpero che molti ragazzi/e leggano e riflettano.....e decidano, come te, di far della musica, lo loro ragione di vita!
Approvo in pieno! Belle parole Maestro :) mn
RispondiEliminaAssolutamente F A N T A S T I C O !!!!!!!!
RispondiEliminaRingrazio tutti...Sono contento che la pensiate come me e spero che in Italia siano almeno sessanta milioni di persone a farlo!!!!!!!
RispondiEliminaÈ come quando sei seduto sulla spiaggia a guardare le onde che si rompono sulla sabbia, con il cielo stellato e il profumo del mare. Ecco, in quel momento ti senti appagato, come se niente esista di meglio che quel momento,quello in cui il cuore e la mente si sentono in pace e sintonia.
RispondiEliminaCosì la musica, quando inevitabilmente, grazie a poche note, ti riporta a quel momento anche se sei sul sedile di un Autobus. È come se tu fossi di nuovo là, ancora sotto le stelle e ancora con la sabbia attorno. La musica, è quel qualcosa che ti fa tremare le labbra, è quel qualcosa che fa impazzire il cuore e Non ragionare la testa. La musica non la trovi, ce l'hai.
La Musica, è quella che quando ti senti solo, ti consola. La Musica è quella che quando sei felice, esprime i tuoi sentimenti.
La musica è ossessione, passione, dolore, amore, odore, sofferenza,appagamento, strazio, cuore.
La Musica è quella che fa pensare parole come queste, così... vere. Bello.
EliminaLa musica è anche leggere le cose bellissime che avete scritto....
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