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venerdì 17 febbraio 2012

San Remo 2012...cosa ci può ancora capitare?

Buon giorno...

Eccomi qui, poco prima dell'alba, a fare alcune considerazioni su San Remo, il suo festival, i suoi protagonisti, le sue vallette....
Siccome la serata di ieri, con i tributi alle canzoni italiane famose all'estero, eseguite dai quattordici cantanti in gara e dalle guest star internazionali, non ha subito particolari scossoni, vi racconterò qualcosa della precedente...
I dirigenti RAI, unitamente agli autori del festival, al direttore artistico e tutto lo staff, dopo l'intervento di Adriano Celentano pessimo ma seguitissimo, non sapendo come ALZARE di nuovo l'audience, hanno ideato una BELENATA (come si usa dire in LIGURIA)! Lo avevano detto in conferenza stampa: Ne VEDETTE delle BELEN!
Nella seconda puntata, infatti, la soubrette BELEN RODRIGUEZ ha effettuato una SFIGATA, pardon, una SFILATA con un vestito che faceva chiaramente intuire che la bella presentatrice era senza mutande! In definitiva, sul palco dei fiori, si intravedeva la sua PASSERA (ogni riferimento al neo ministro di MONTI è puramente casuale) in tutto il suo splendore! Sarà per questo che la camminata sul palco si chiama PASSERELLA? Ad ogni modo, tutto il pubblico maschile ha gridato: CHE FIGATA! Sembrava il coro della SAT in uno delle sue esibizioni più in voce! Più che altro, sembrava un coro di asSATanati!
Morandi non sapeva più che dire...aveva paura di fare commenti che potessero apparire volgari o fuori luogo. Ha incominciato a dire, salve, sono GIANNI MUTANDI, e ha intonato l'incipit de L'AMORE E' UNA COSICA MERAVIGLIOSA. Per rimediare alla gaffe, avrebbe voluto cantare alla bella ragazza IN GINOCCHIO DA TE. No, forse era meglio di no, troppo vicino alla fatidica "apertura", avrebbe fatto la figura dello SPACCONE! Avrebbe voluto allora cantare NON SON DEGNO DI TE! Guardando meglio, vicino al tatuaggio "segreto", gli veniva anche da cantare UN MONDO D'AMORE! Dopo l'ennesimo ripensamento, ha quindi tentato di cantare, timidamente, "BELEN BELINDA E' INNAMORATA"...ma la Rodriguez non se lo filava di striscio...Gianni avrebbe voluto cambiare CANALIS...ma non si poteva...era in diretta...quando il gioco si fa duro, e il gioco era (quasi) duro, i duri incominciano a giocare. Il cantante dalle grandi mani ha sfoderato il suo celeberrimo "C'ERA UN RAGAZZO, CHE COME ME"... o meglio...ha provato a intonare la prima frase della canzone, ma ha immediatamente realizzato che c'era davvero un  ragazzo e si chiamava FABRIZIO CORONA, era nei camerini...ED ERA ANCHE GROSSO! Che tristezza...Alla fine ha intonato MA CHI SE NE IMPORTA che, parafrasando, significava: MA CHI SE NE FREGNA! "Andiamo avanti, non ho mica bisogno di lei", si è imposto di pensare! E ha incominciato a fare il cascamorto con...ROCCO, sussurrandogli nell'orecchio: SEI FORTE PAPA-LEO!
Dopo questo TOCCO di classe di BELEN RODRIGUEZ le canzoni sono nuovamente passate in secondo piano. Così le eliminazioni degli improbabili duo GIGI D'ALESSIO E LOREDANA BERTE' e PIERDAVIDE CARONE E LUCIO DALLA, nonché di IRENE FORNACIARI e dei MARLENE KUNTZ sono passate quasi inosservate...
Anche perché, all'improvviso, è intervenuta la SEGAAMBIENTE, pardon la LEGAAMBIENTE (ogni riferimento a Bossi è puramente casuale, vale anche per Calderoli e Maroni, anche se, in riferimento ai MARONI, ce n'erano tanti in agitazione dal momento dell'arrivo di BELEN) 
Il funzionario della LEGAMBIENTE ha fatto irruzione all'Ariston interrompendo lo spettacolo. La motivazione: l'arrivo di BELEN senza mutande, e con quello spacco vertiginoso, ha provocato al golfo di SAN REMO seri problemi di INGUINAMENTO!

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