Buon pomeriggio,
Oggi posto un po' in anticipo perché ho un pomeriggio pieno di impegni e temo, se non lo faccio ora, di disattendere le vostre aspettative.
Ogni tanto, ormai lo sapete, mi diletto a proporvi cose strane nell'universo infinito della musica. Oggi vi presento questa esecuzione non convenzionale della toccata e fuga in re minore di J. S. Bach, eseguita da Robert Tiso con la Glass Harp. Molto semplicisticamente possiamo definire questo strumento come una serie di bicchieri riempiti con una quantità d'acqua variabile in modo da ottenere diverse intonazioni. E' una sorta di Glass Harmonica, strumento idiofono (ossia che produce la vibrazione con il suo stesso corpo) a frizione inventato nel 1761 da Benjamin Franklin, lo stesso che inventò il parafulmine. La Glass Harmonica fu utilizzata anche da Mozart, Beethoven, Donizetti e molti altri importanti compositori.
Ecco alcune immagini dello strumento:
Ogni tanto, ormai lo sapete, mi diletto a proporvi cose strane nell'universo infinito della musica. Oggi vi presento questa esecuzione non convenzionale della toccata e fuga in re minore di J. S. Bach, eseguita da Robert Tiso con la Glass Harp. Molto semplicisticamente possiamo definire questo strumento come una serie di bicchieri riempiti con una quantità d'acqua variabile in modo da ottenere diverse intonazioni. E' una sorta di Glass Harmonica, strumento idiofono (ossia che produce la vibrazione con il suo stesso corpo) a frizione inventato nel 1761 da Benjamin Franklin, lo stesso che inventò il parafulmine. La Glass Harmonica fu utilizzata anche da Mozart, Beethoven, Donizetti e molti altri importanti compositori.
Ecco alcune immagini dello strumento:
Se non ricordo male, recentemente l'ho vista utilizzare in una performance di Vinicio Capossela al Teatro Ariston di San Remo nell'edizione 2010 del Premio "Tenco".
Ringrazio il mio allievo Gio Canepazzo per il suggerimento...
Per chi volesse vedere e ascoltare la versione a "quattro mani", ecco qua...
Come al solito...buon ascolto...
Sono curiosa:i bicchieri sono di cristallo?
RispondiEliminaMaestro per me é sempre un piacere vedere i video che ti consiglio su questo meraviglioso blog :)
RispondiEliminacon simpatia Gio Canepazzo
Cara ANGELA: si, ma vanno bene anche di vetro, purché sottili...Ogni tanto si usa far risuonare i bicchieri durante i pranzi di matrimoniali o in qualche evento culinario piuttosto lunghetto...Provare per credere!
RispondiEliminaGrazie per l' informazione
EliminaCaro CANEPAZZO, io sono ben felice di ricevere consigli da te e dagli altri cari allievi...e amici!
RispondiEliminaPrego, Angela...
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