Buon giorno,
Ieri sera c'è stata la quarta serata del Festival di San Remo! Era la sera dei duetti ma, dato il "peso" dei cantanti intervenuti al fianco dei concorrenti in gara, direi che erano almeno DUE CHILI...
Partiamo dall'inizio.
Partiamo dall'inizio.
Noemi ha riproposto la sua “Sono solo parole” con l'intonatissimo (?) Gaetano Curreri, all'ultimo STADIO.
Il "ripescato" Pierdavide Caron(T)e ha traghettato Lucio Dalla (ma a chi la dai?!) cantando il suo brano con Gianluca Grignani. Conoscendo l'uso smodato di coca di quest'ultimo, i due artisti hanno cambiato il titolo del loro brano in "BIANCA NEVE e i sette Nanì”.
Dolcenera, che non era né dolce, né nera, ha cantato “Ci vediamo a casa” con Max Gazzè che si è visibilmente eccitato chiedendole l'indirizzo alla fine della performance!
Gli altri "ripescati" Gigi D’Alessio, vestito come un improbabile VILLAGE PEOLPE e Loredana Bertè, sempre "proiettata" nel suo mondo, hanno cercato di “Respirare” con il DJ Fargetta che non gli ha fatto per niente Deejayrire la cena!
A due pianoforti (che però suonavano come se fosse uno, anzi mezzo) Chiara Civello e Francesca Michielin hanno eseguito a quattro mani e due voci “Al posto del mondo”. Ma dove l'ha trovata la sua socia la Chiara Civello, nella GUIDA MICHIELIN? Ad ogni modo, da oggi potrete riascoltarle a CHI L'HA VISTO perché sono state ELIMINATE!
L'ottimo Samuele Bersani ha cantato “Un pallone” con Paolo Rossi. Alla fine della performance, il cantautore si è accordo di aver sbagliato PAOLO ROSSI!
Eugenio Finardi con la sua “E tu lo chiami Dio” si è avvalso della collaborazione del cantante Peppe Servillo (un po' troppo SERVILLE) e il "Piccolo Ensemble Futuro", progetto di integrazione del Conservatorio di Milano. Erano talmente integrati che non si sono sentiti!
Fortuna che c'era Nina Zilli! Speriamo esista, e resista, “Per sempre”. Ha cantato la sua canzone con l'aiuto di Giuliano Palma, appena arrivato da PALMA DI MAIORCA & Fabrizio Bosso, parente, alla lontana, del SENATUR!
E' stata poi la volta di Arisa che HA RISO per tutta “La notte”. Credeva di duettare con l'ex ministro Giovanardi, invece s'è trovato quel rosso di Mauro Ermanno Giovanardi. Al pianoforte invece c'era un tipo piuttosto ubriaco che però suonava in modo DI-VINO: Giuseppe BARBERA. Il tutto condito dalle note di Mauro Pagani che, non sarà PAGANINI ma è pur sempre un gran VIOLINISTA!
Ecco poi un bell'esempio di mutuo soccorso delle "amiche di MARIA": Emma Marrone ha infatti cantato il suo brano “Non è l’inferno” (invece, ascoltandolo bene , LO E') con l'aiuto di Alessandra Amoroso...e il suo MOROSO....che ha diretto l'orchestra!
A seguire, finalmente un connubio veramente azzeccato(?????): I Matia Bazar, dopo l'exploit dell'altra sera con AL JARREAU, hanno duettato con Platinette. Mai come ieri sera il titolo del loro brano “Sei tu” era pertinente. La cantante, infatti, vedendo l'ospite senza parrucca e in abiti da uomo, non ha potuto non chiedergli SEI TU?
Dopo questa esibizione il gruppo è stato subito ribattezzato MATTI-AL BAZAR! Ed è stato subito ELIMINATO!
Francesco Renga, in tutta “La tua bellezza”, si è fatto aiutare da Scala & Kolacny Brothers...devo ancora capire chi sono...però erano brave...un buon coro femminile che, a tratti, mi ha ricordato il mio CORO PER CASO (soprattutto nei momenti in cui stavano in silenzio!)
Ad un certo punto, senza preavviso, è arrivato Adriano Celentano. Senza fronzoli, senza scene a effetto ha molto sommessamente chiesto scusa alla Chiesa, definita dal molleggiato "il nostro AVVENIRE", "la nostra FAMIGLIA CRISTIANA". Ha poi chiesto scusa al critico tv ALDO GRASSO, trovandolo anche dimagrito...
Poi, dopo una breve CONSULTA, ha chiesto scusa al direttore di RAI UNO, Mauro MAZZA, al direttore artistico del Festival Gianmarco MAZZI e a tutto viale MAZZIni per le MAZZATE che ha loro inferto nel corso del suo intervento nella prima puntata. Ha quindi recitato un ROSARIO e si è cosparso il capo di cenere...
Ha giurato che non avrebbe mai più fatto MONOLOGHI, mai più realizzato trasmissioni...Ha confidato che si sarebbe ritirato in un convento tra quattro MORI spogli...
Si è congedato dal festival cantando l'AVE MARIA DI SCHUBERT!
...Poi mi sono svegliato...chissà se c'è stato davvero Celentano? Leggete i giornali, ascoltate i radiogiornali, guardate la televisione... IO NON POSSO AIUTARVI!
Dopo questa esibizione il gruppo è stato subito ribattezzato MATTI-AL BAZAR! Ed è stato subito ELIMINATO!
Francesco Renga, in tutta “La tua bellezza”, si è fatto aiutare da Scala & Kolacny Brothers...devo ancora capire chi sono...però erano brave...un buon coro femminile che, a tratti, mi ha ricordato il mio CORO PER CASO (soprattutto nei momenti in cui stavano in silenzio!)
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Ad un certo punto, senza preavviso, è arrivato Adriano Celentano. Senza fronzoli, senza scene a effetto ha molto sommessamente chiesto scusa alla Chiesa, definita dal molleggiato "il nostro AVVENIRE", "la nostra FAMIGLIA CRISTIANA". Ha poi chiesto scusa al critico tv ALDO GRASSO, trovandolo anche dimagrito...
Poi, dopo una breve CONSULTA, ha chiesto scusa al direttore di RAI UNO, Mauro MAZZA, al direttore artistico del Festival Gianmarco MAZZI e a tutto viale MAZZIni per le MAZZATE che ha loro inferto nel corso del suo intervento nella prima puntata. Ha quindi recitato un ROSARIO e si è cosparso il capo di cenere...
Ha giurato che non avrebbe mai più fatto MONOLOGHI, mai più realizzato trasmissioni...Ha confidato che si sarebbe ritirato in un convento tra quattro MORI spogli...
Si è congedato dal festival cantando l'AVE MARIA DI SCHUBERT!
...Poi mi sono svegliato...chissà se c'è stato davvero Celentano? Leggete i giornali, ascoltate i radiogiornali, guardate la televisione... IO NON POSSO AIUTARVI!
La musica, quella vera, l'hanno ascoltata ieri mattina i fortunatissimi ragazzi del Lanza!!!
RispondiEliminaLascio le spiegazioni al geniale (come sempre...) sponsor dell'iniziativa.
Chiunque tu sia...GRAZIE!!!!!!
Eliminaciao sono alessia! bacissimi! deejayrire però no, eh!? :-P
RispondiEliminaCiao bella stella....Abbi pazienza per la battuta!
EliminaRipeto la frase detta da ragazze del Lanza che conosco:"Non capita tutti i giorni essere accolte a scuola da un sottofondo di musica classica,l'idea del prof è un genialata!". Quando andavo a scuola io, il mio prof non le sognava nemmeno queste cose. Complimenti per l' ottima idea.
RispondiEliminaGrazie, Angela. Credo che lo faremo sempre, tutte le mattine...Ieri sembrava di essere in un altro mondo...per un quarto d'ora si è respirato un'altra aria...comunque c'è stato anche qualcuno che si è lamentato...pochi...e sfortunati a non apprezzare quel piccolo "miracolo"....
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