Buon giorno care e cari, e buona domenica!
Ieri notte, terminato il lavoro in studio per la realizzazione del mio CD DISTANZE, preso dallo sconforto a causa della incredibile stanchezza che mi ha assalito, ho composto questa breve ode per esorcizzare il sonno che dal lunedì alla domenica mi perseguita...
Prendetelo come uno sfogo...
Per cercar di terminare
il cd che sto per fare,
senza fare ancor lo struzzo
son tornato qui a Saluzzo.
Questa cara cittadina,
piccolina e assai carina,
pare proprio un posto d'oro
per finire 'sto lavoro.
Ma, a ben considerare,
senza sottovalutare,
un week end così ambizioso
compromette il mio riposo.
Ogni giorno sveglia all'alba
poi, con questa faccia scialba,
mentre un poco ancora dormo
incomincio un nuovo giorno.
Viaggi e mille spiegazioni,
note ed interrogazioni
poi lo studio al pianoforte
ed ancor, sino alla morte,
mille cose son da fare,
le notizie da postare
i copioni da finire...
già mi sento un po' morire.
Poi, per terminare in gloria,
niente pausa meritoria
ma due giorni che patisco
per finire questo disco.
Senza fare alcun preludio
mi rinchiudo nello studio
quante tracce da ascoltare
come onde in mezzo al mare
Queste onde son sonore
da ascoltare, che dolore!
ogni brano condiviso
proprio all'ombra del Monviso!
E così per venti ore
si lavora con ardore
fino a che in un colpo solo
stramazziamo tutti al suolo!
Terminata la sessione,
certo con soddisfazione,
me ne torno stanco morto
come barca torna in porto.
Finalmente sono a casa,
ora son tabula rasa,
son bel bello rimbambito
non mi va di alzare un dito.
ci vorrebbe un lungo sonno,
come dormirebbe un tonno,
ma il destino mio è diverso
poco sonno, è tempo perso.
Chiudo gli occhi qualche istante,
queste ore non son tante,
sono ancor nel dormiveglia
CAZZAROLA, GIA' LA SVEGLIAAAAAAA!
Questa è una chicca!....la traccia per un fumetto...
RispondiEliminaSarai cotto, ma non perdi il ritmo!
ops...dimenticavo...sei un musicista =)
Troppo gentile!!!!!!
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