Buon pomeriggio...
Oggi, nel consueto ascolto del sabato, vi suggerisco i "Quadri di un'esposizione" di Modest Petrovič Musorgskij.
Perché? Beh...intanto perché è una bellissima suite per pianoforte... e poi per "assonare" con il POST di questa mattina che parlava di quadri...quadri che resistono attaccati alle pareti e che, di punto in bianco, FRAN...cadono a terra...
I "Quadri di un'esposizione" si riferiscono proprio a una "passeggiata" tra i quadri di una mostra... Nasce come composizione per pianoforte ma viene presto riscritta più volte per orchestra. L'orchestrazione più famosa e importante è quella del compositore francese Maurice Ravel del 1922. L'ultima risale a meno di un anno fa, scritta da da Peter Breiner per grande orchestra.
La suite pianistica, del 1874, fu dedicata al pittore e architetto Viktor Aleksandrovič Hartmann, conosciuto da Musorgskij nel 1870. Tra i due nacque subito una profonda amicizia. Hartmann morì a 39 anni per un aneurisma. Musorgskij rimase colpito dalla morte dell'amico.
In suo ricordo, tra il febbraio e marzo 1874, venne organizzata una mostra di suoi lavori presso l'Accademia Russa di Belle Arti, a San Pietroburgo... Lo stesso Musorgskij portò alcune opere della sua collezione... Il compositore russo rimase molto colpito dalla mostra al punto che, poche settimane dopo, aveva già scritto la suite...
Oggi non siamo in grado di identificare gli acquerelli ispiratori di Hartmann... Il musicologo Alfred Frankenstein (uhm...questo nome non mi è nuovo...o è un altro?), nel 1939, dichiarò di aver individuato sette di quegli acquerelli... Lo fece sull'importante rivista "The Musical Quarterly"... Alcune di quelle opere sono ulteriormente andate perdute... Rimane l'opera di Musorgskij che fu travagliata in fase di edizione... Fu pubblicata solo nel 1886, cinque anni dopo la sua morte, a cura del suo grande amico (e grandissimo compositore) Nikolaj Andreevič Rimskij-Korsakov. Quest'ultimo, però, era convinto che ci fossero errori nello spartito pertanto lo corresse... La versione "intonsa" fu pubblicata solamente nel 1931. L'edizione in facsimile dell'originale vide la luce solo nel 1975...
E poi c'è la storia delle tante orchestrazioni... Quella di Ravel, come detto è la più importante...
La Musica di Musorgskij, e quindi anche l'orchestrazione, è molto descrittiva... Mi permetto solo di far notare il suono affascinante del sassofono contralto ne "Il vecchio castello" (I PARTE 05:33) o il suono "pesante" del bassotuba di "Bydlo", che descrive molto bene la fatica dei buoi che tirano l'aratro...
Questi i numeri (come do io i numeri non li da' nessuno!)
01. Promenade
02. Gnomus
03. Promenade
04. Il Vecchio Castello
05. Promenade
06. Tuileries
07. Bydlo
08. Promenade
09. Balletto di pulcini nei loro gusci
10. Samuel Goldenberg e Schmuÿle
11. Promenade
12. Limoges, il mercato
13. Catacombe - Con i morti in una lingua morta
14. La capanna sulle zampe di gallina
15. La grande porta di Kiev
Ecco i LINK...
Spiace notare che nella III parte dell'interpretazione dell'Orchestra dell'Accademia di Santa Cecilia, manca il numero finale: "la grande porta di Kiev"... Provvedo con una "protesi" a cura dell'Orchestra de "I Pomeriggi Musicali", diretta da Aldo Ceccato...
Qualcuno penserà... "E la versione per pianoforte?"... e io rispondo... "sarà per un'altra volta...magari la prossima"...
UN ANNO DI BLOG
13 Aprile 2012
A questa sera...
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