Buon pomeriggio...
Oggi utilizzo la rubrica dell'ascolto del sabato per spiegare brevemente il duetto dell'altrove di Enzo Jannacci e Franco Califano...
Perché?
Perché da quando l'ho pubblicato (pochi giorni fa...martedì) il mio video ha avuto un certo successo... In quattro giorni ha totalizzato oltre milleduecento contatti... Ringrazio tutte/i voi per averlo visto e apprezzato... In particolare ringrazio la pagina Facebook "L'antro della follia" che ogni tanto pubblica le mie note (lo ha fatto anche con il mio "collage" musicale) e "Bologna Fiere" che ha inserito il duetto dell'altrove in una sua PLAYLIST.
Dicevo...
...Molti hanno visto e ascoltato il duetto dell'altrove... Più di uno mi ha chiesto a quando risale il duetto tra Enzo Jannacci e Franco Califano...
...Molti hanno visto e ascoltato il duetto dell'altrove... Più di uno mi ha chiesto a quando risale il duetto tra Enzo Jannacci e Franco Califano...
La domanda mi ha stupito e, contemporaneamente, mi ha fatto molto piacere... Perché quel duetto non è mai stato eseguito essendo frutto dell'assemblaggio e dell'incastro di due brani differenti presi dal WEB e confluiti in un nuovo "contenitore", un mio personale e sentito omaggio ai due grandi autori della Musica leggera italiana...
Oggi vi propongo una breve analisi del "nuovo" brano...
Tutto è partito da due brani differenti. Vediamo quali...
"Quando il sipario calerà", di Enzo Jannacci... Questa è la traccia utilizzata:
"Quando il sipario calerà", di Enzo Jannacci... Questa è la traccia utilizzata:
Ho scaricato il video e l'ho convertito in file MP3....
Lo stesso ho fatto per la canzone "La Musica è finita" di Franco Califano. Ho ricavato l'MP3 da questo video.
Lo stesso ho fatto per la canzone "La Musica è finita" di Franco Califano. Ho ricavato l'MP3 da questo video.
Ho scelto questi due brani per la loro profonda bellezza e per il significato dei due testi che parlano di sipario che cala e di Musica finita... Ovviamente c'erano tanti riferimenti al momento tristissimo...
Una volta ottenuti i due MP3 ho incominciato a sentire i possibili incastri... Le tonalità non erano uguali... Lab maggiore quella di Enzo, Sol maggiore quella di Franco... Uhm...troppo vicine e quindi troppo lontane per poter tentare sovrapposizioni che non risultassero oltremodo cacofoniche...
Ho iniziato quindi a lavorare sul brano "Quando il sipario calerà" e ho proposto la suggestiva introduzione parlata di Enzo (00:00 - 00:32). A 00:34 ho innestato piano piano (si dice in fade in) il brano di Franco mentre le parole di Enzo sfumano (in fade out). "La Musica è finita" parte dunque dall'introduzione di Jannacci e va avanti per tutta la strofa (00:34 - 01:40). A quel punto entra la parte cantata di "Quando il sipario calerà", strofa e ritornello (01:40 - 03:10). Lì ho fatto rientrare il ritornello di "La Musica è finita", integro e solitario, seguito dalla strofa del medesimo brano e con la coda che conclude la prima parte (03:10 - 04:08). A questo punto mi accorgo di una cosa normalissima ma, per me - in quel momento -, straordinaria... Nel brano di Franco sopraggiunge una MODULAZIONE, ossia un cambio di tonalità... Il brano "La Musica è finita" sale di mezzo tono e va a LAb maggiore. Non vi dice nulla questo? A me sì, tanto... Questo brano entra nel range sonoro di "Quando il sipario calerà". Mi trovo dunque a "manipolare" i due brani nella medesima tonalità. Devo quindi trovare un punto in cui far confluire le canzoni. Il tempo di esecuzione non è molto diverso... Al punto in cui sono arrivato "La Musica è finita" ha lo strumentale... Quello è il momento per inserire Enzo con la sua canzone... Riprendo la prima strofa dalle parole "ed ogni luce svanirà"...quel frammento di testo è migliore per il mio omaggio... Lo propongo di nuovo uguale... Mentre Enzo canta "qualcuno il piano chiuderà, l'elettricista chiederà" la chitarra distorta di "La Musica è finita" esegue le sue note, perfettamente in asse armonico con quello che sta eseguendo Enzo... Ma il vero "miracolo" avviene poco dopo... Al minuto 04:27 Franco riprende la coda del suo brano sulle parole "un minuto è lungo da morire" e i due cantanti si trovano a duettare perfettamente, ognuno con il loro brano, per confluire su un bellissima consonanza al minuto 04:34 su nota tenuta da entrambi... Questo è veramente un "miracolo" dell'altrove! Unico accorgimento...ho dovuto "silenziare" le due mezze frasi di Enzo sulle parole "ma chi lo sa, ma chi lo sa"... Non ci stavano... Al suo posto prosegue Franco con le parole "Non buttiamo via così..." (04:37)... e termina il suo brano...aiutato da Enzo che, dopo pochi secondi (04:43), riprende il suo ritornello sulla coda di Franco, sul suo strumentale e sulle sue parole di saluto (tenute basse appositamente per dare maggiore spazio sonoro al ritornello di "Quando il sipario calerà"). Sulle parole di Enzo "E domani, e domani, tanta gente come voi forse verrà" (04:51) sentiamo la chitarra dell'altro brano e le parole di Franco...che tornano più forti (05:53) sulle note finali di fisarmonica del brano di Enzo che chiudono malinconicamente il "duetto" a partire dal minuto 05:30...
Ho tenuto anche il suono del rewind presente nel brano di Enzo (05:57)...mi sembrava significativo ed evocativo...
Forse è un po' complicata questa analisi, per non dire elucubrata...tuttavia, se qualcuno si vorrà togliere lo sfizio, potrà rendersi meglio conto del lavoro impiegato dietro a questo "duetto"... E' vero, non ho messo nessuna nota mia ma, credetemi, questa operazione mi ha riempito il cuore e mi ha fatto credere (e lo credo tuttora) di essere stato guidato direttamente da Enzo e Franco in questa unione musicale dei loro destini in Musica...prima della loro...partenza...
Buon pomeriggio...
Ho tenuto anche il suono del rewind presente nel brano di Enzo (05:57)...mi sembrava significativo ed evocativo...
UN ANNO DI BLOG
06 Aprile 2012
Buon pomeriggio...
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