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martedì 8 ottobre 2013

08/10/2013 Martedì mattino... PENSIERI SERI... La chiesa...come noi...

Buon giorno...


Ieri vi siete imbattuti in un punto interrogativo giallo in campo rosso...segno evidente dell'imminente arrivo di un "Immaginando"...
La fotografia su cui dovevate fare esercizio era questa...


Qualcuno mi ha detto: "che strano immaginando hai scritto oggi"... Altri hanno aggiunto: "a me non viene in mente nulla..."
Infatti i miei scatti non devono per forza far venire in mente qualcosa a tutte/i...
Domenica mattina, mentre abbandonavo i panni del concertista e tornavo con i piedi per terra dedicandomi a un'attività assolutamente normale, la spesa, mi sono imbattuto in tre suore francescane che facevano altrettanto...
Sono abituato a quel tipo di suore... Mia zia Angela, Suor Sabina, era una di loro... Lo è stata per oltre cinquant'anni...fino al 20 ottobre dello scorso anno quando, in punta di piedi, ha deciso di tornare alla "casa del Padre"... Figuriamoci, quindi, se io mi faccio impressionare da questo tipo di suore che ho imparato ad apprezzare, sotto molti aspetti, in anni di frequentazione del convento genovese di mia zia...
Perché allora ho fatto questo scatto? Perché domenica mattina, tra lo scaffale dei sedani e quello delle bietole, ho visto la "Chiesa"...quella più vera...e l'ho apprezzata...
Non si trovano tanto spesso le suore al supermercato... Certo...in fondo in fondo sono donne anche loro (battuta...ovviamente)...tuttavia le vediamo solitamente impegnate in atti caritatevoli, nelle missioni in Africa o in altri posti del mondo...o nelle loro scuole a crescere le nuove generazioni...
Le suore che pesano la verdura sulla bilancia del supermercato non rappresentano proprio un'immagine consueta... 
In quel momento...mentre le guardavo, il mio pensiero è andato a Papa Francesco... 


Ecco...la "Chiesa" che posso accettare è la sua... Quella che scende tra di noi...che fa la spesa...che respira gli spazi in cui ci troviamo...



Quanti papi ho visto nella mia carriera di uomo? Uhm...vediamo un po'....lasciatemi contare.... Con questo sono cinque... Non male...considerato che Giovanni Paolo II è stato un papa molto longevo... Anche Paolo VI non se l'è affatto cavata male...
Ad ogni modo...neppure Papa Wojtyla  è riuscito, nonostante la sua Santità (che condivido), a darmi completamente l'immagine della chiesa "terrena" e di tutti...
Papa Francesco sì... Lui viaggia in auto invece che in elicottero, telefona ai fedeli come un parroco di campagna e fa tante altre piccole cose che lo rendono grande...come bere il mate con la Mitra papale o sorseggiare una bevanda da una lattina di un fedele...



Perché noi "comuni mortali" abbiamo bisogno di queste cose... Guardate che io non sono un credente praticante... Non sono praticante proprio a causa di quella maggioranza di preti che tengono le distanze dai fedeli...che parlano con il riverbero alla voce anche quando sono in mezzo alla strada... 
Papa Francesco riesce, invece, a dire cose di una profondità e di una grandezza enormi attraverso una semplicità disarmante... E non dice cose sempre piacevoli... Quel "Vergogna" esploso l'altro giorno riferendosi alle vittime di Lampedusa ha deflagrato nelle coscienze di molti di noi... eppure i suoi toni non erano iracondi...
Insomma ho smesso di credere nei ministri della chiesa da quando ho studiato la storia...da quando ho imparato che le cattedrali gotiche furono costruite così slanciate anche con lo scopo di  intimorire i fedeli, lasciati "cuocere" nella loro "beata" ignoranza affinché fossero maggiormente impressionati dai loro anatemi...





Ancora di più ho potuto toccare con mano i "giochetti" ecclesiastici  studiando il Barocco, epoca in cui la chiesa ha aumentato i fregi e gli ornamenti alle proprie cattedrali per cercare di guadagnare audience e appeal nei confronti di potenziali fedeli, andati dispersi a causa del dilagare del protestantesimo...



Anche i pittori furono sollecitati a dipingere con drammatico realismo le ferite di Gesù Cristo in modo da commuovere con più enfasi quei fedeli in bilico tra il credere o il non cedere...
Ora è arrivato lui, Francesco... In pochi mesi è riuscito a fare tutto quello che gli altri "politici" italiani non sono mai riusciti a fare... Cancellare le distanze tra lui e noi... Ha eliminato quel tono affettato ed effettato tipico dei papi "altisonanti"...si è rimboccato le maniche e ha incominciato a smantellare i "sepolcri imbiancati"...
Nel suo nome un programma... Francesco...come San Francesco...che, ai tempi, si liberò di ogni avere terreno, andando anche contro il volere del padre (che Giotto ha dipinto in piena crisi di nervi)...pur di celebrare con sincerità il credo di una fede vera e pura...


Allora, lasciatemelo dire, quelle suore al supermercato, mi hanno avvicinato un po' di più alla "Chiesa"...non a Dio...non ne avevo bisogno... 


Avevo, invece, necessità di sentire umanità nelle donne e negli uomini di una chiesa che spesso non trovo...e neppure cerco...
Domenica ho sentito qualcosa...e, per me, è già molto...

Buona giornata...

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