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giovedì 27 settembre 2012

27/09/2012 Giovedì mattino... I miracoli della devozione...

Buon giorno...

Eh, lo so...torno ancora sui giorni di Roma, appena trascorsi e già finiti nell'archivio della vita... Giorni lunghi, intensi, pieni di cose.... Giorni in cui ho conosciuto tanti ragazzi nuovi, di altre scuole casalesi...che non conoscevo e che si sono fatti apprezzare per la loro simpatia, intelligenza, brillantezza e sensibilità...
Già solo per quello il viaggio meritava di essere fatto... Ci tornerò ancora...nei prossimi POST...
Questa mattina, però, voglio affrontare un altro aspetto della vita...non solamente romana...
Partiamo dall'inizio...cioè, spiego meglio, partiamo dall'inizio della giornata di ieri, la terza del nostro viaggio...
Il cielo minacciava da un momento all'altro di staccarsi sopra le nostre teste... 
La luce di Roma è bellissima...con il sole o con le nuvole c'è sempre un "taglio" spettacolare...


La nostra prima meta era Piazza san Pietro... Ci arriviamo abbastanza presto e notiamo che è già gremita di gente...
"Che giorno è oggi?" "Mercoledì!" "Ah, già...è il giorno dell'udienza generale del Papa!"
Come ogni mercoledì...come ogni domenica...come ogni giorno in cui il Papa "scende in piazza" o si affaccia alla finestra, quel luogo, che ci sia il Sole, che piova o tiri vento è sempre pieno di fedeli... Lo credo bene! Arrivano tutti da lontano...con viaggi organizzati e programmati molti mesi prima...non vorrete mica che quel giorno, solo per le avverse condizioni metereologiche, rinuncino a vedere il Santo Padre?
D'altra parte, dico io, forse i tifosi non vanno allo stadio con qualsiasi clima?
Insomma...ieri mattina una folla importante era già "piazzata" nel catino circondato dal colonnato del Bernini...altra stava arrivando...





D'un tratto i megaschermi collocati qua e là per San Pietro hanno ripreso la papamobile con il suo prezioso carico...pochi istanti dopo...eccolo...il Papa...di bianco vestito...


La folla si è "accesa"...così come le centinaia di macchine fotografiche. le videocamere... Papa Ratzinger, come una vera Star, era pronto ad affrontare disinvolto il suo pubblico...





Dopo poco, eccolo laggiù, seduto e pronto... Inizia la lettura del vangelo in tutte le lingue...


Si vedeva proprio la gente assorta... Stavano rileggendo la pagina in portoghese...poi in tedesco...in svedese... E tutti, diciamo molti, erano lì...zitti...a cogliere ogni parola...che non capivano...ma rappresentava un frammento di quel momento memorabile...


Poi Benedetto XVI, piccolo, come "schiacciato" dalla maestosità dei secoli di storia del cupolone, ha parlato...


Tutti erano sempre più silenziosi...immobili...come le guardie svizzere...da sempre al fianco del successore di Pietro, a difenderlo dal mondo...non dagli scandali di ogni tipo...


Vedendo tutto quello che vi ho appena descritto mi è rimbalzato nel cervello questo ragionamento... Un pensiero che non faccio per la prima volta ma che "sento" ogni volta che assisto a un fenomeno  come questo...
La fede fa compiere a chi crede fermamente, e non parlo di coloro che vanno semplicemente a messa la domenica, esperienze e sforzi straordinari... 
Pensate a Lourdes, ai bagni nelle vasche di acqua gelida... Anziani che di solito soffrono il freddo, sono restii ai bagni o alle docce poco bollenti, a Lourdes si immergono in un'acqua che sgorga direttamente dai Pirenei... Escono felici e "beati"...
Penso poi a quelle processioni di gente sulle ginocchia, in Messico... Decine di scalini...non so quanti metri percorsi sulla strada...in ginocchio...da gente che, di solito, non farebbe percorsi come quelli neppure in auto...se non ci fosse la motivazione di fare quell'azione per una grazia ricevuta...o per un peccato da farsi perdonare...
Penso alle folle oceaniche nei grandi eventi religiosi...folle che percorrono migliaia di chilometri, a qualsiasi età, in qualsiasi stagione... Folle che, se non ci fosse quell'evento religioso, dal Giubileo alla cerimonia del sangue di San Gennaro, e via dicendo...mai farebbero quei chilometri...
Penso a quelle processioni nel sud Italia...che iniziano alle tre di notte e terminano nel pomeriggio, dopo dieci-dodici ore di lento procedere per le strade cittadine al seguito della statua del Santo patrono...
Provate a dire a una di queste persone anziane di mettere la sveglia alle tre di notte per vedere, che so, l'eclissi di Luna...o un fascio particolarmente prolifico di meteoriti...o la finale della coppa intercontinentale in Giappone! Nulla! Non otterreste nulla...
Allora io dico che la fede fa compiere passi che niente e nessun altro al mondo può ottenere... La fede, quella "vera"...e badate...non necessariamente "sincera"...quella che, scusatemi per  quello che dico, a volte può rasentare il "fanatismo", la fede, quella "vera", dicevo, muove le montagne di uomini e donne che, a qualsiasi età sono disposti a compiere "imprese" straordinarie pur di esserci... La fede, quella "vera", non fa badare a spese, né materiali, né fisiche...trasforma gli agorafobici in temerari, gli ipocondriaci in persone di sanissima e robustissima costituzione, gli introversi in logorroici...
Questa partecipazione di massa alla fede è comune a tutte le religioni del mondo... Ecco un altro punto di contatto tra i diversi "credo"...che spesso si combattono....si ostacolano...
Questa assoluta disponibilità al "sacrificio" che viene letto come "penitenza"...a prescindere...questa spasmodica voglia di non mancare...di esserci...anima e corpo lo interpreto come un vero "miracolo" della fede...di chi ha fede nei miracoli...
E' stupefacente tutto ciò...
Francamente mi impressiona molto...anche se, in tutta sincerità, continuo a preferire le chiese vuote...le piazze piene solo dell'arte che le costituisce...il cielo pieno del mio Dio che non necessariamente è o assomiglia a quello del resto dell'umanità...ma che sento presente...e futuro...
Mi sono allontanato da Piazza San Pietro...


Poco più in là ci aspettava Castel Sant'Angelo...con la sua storia antica...di papi di tempi antichi...di fedi disattese da un comportamento dei ministri della chiesa di epoche non proprio esemplari... Guardavo quel cielo plumbeo...in sintonia con i miei pensieri...cercavo le risposte...non le ho trovate subito...sono arrivate dopo...sul treno...con l'arcobaleno...



Buona giornata...



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