Casa Gatto....Pane....Auto.....Cane
Sapete che questa è la settimana dedicata alla prevenzione dell'invecchiamento mentale?
Per saperne di più vi consiglio di andare su questo link:
Lì troverete tante informazioni e la possibilità di sapere dove si trova lo specialista più vicino a casa vostra che potrà somministrarvi i test per misurare la funzionalità del vostro cervello e della vostra memoria...
Oggi tutti noi utilizziamo quotidianamente i sistemi tecnologici per ogni nostra azione. Agende elettroniche, cellulari, computer... Non teniamo più a mente una data un numero telefonico... E il nostro cervello, piano piano, si impigrisce...
La natura è pragmatica... "Non usi il cervello? E io te lo trasformo, te lo infarcisco di altre cose...ti tolgo certe 'funzionalità'"...pare proprio dirci così...e, comunque, anche senza dircelo espressamente, madre natura modifica i nostri sistemi di memorizzazione... Come esistono più tipi di intelligenze (e lo psicologo americano Howard Gardner ce lo ha spiegato benissimo), esistono anche diverse memorie...per la precisione ne possediamo una dozzina... Il cervello, macchina straordinaria di cui conosciamo davvero poco, contiene e mantiene tutte queste memorie ben separate... Così, nel malaugurato caso in cui ci capiti di perderne una o più di una, è molto probabile che altre rimangano intatte...
Il cervello è un po', per intenderci, come lo scafo a più compartimenti stagni di una nave... Potremmo perdere la memoria per i numeri ma non, per esempio, quella per le fisionomie, quella fotografica e via discorrendo...
Io sono molto sensibile al discorso della perdita di memoria... Soprattutto da quando mia mamma si è ammalata di alzheimer... E' morta più di due anni fa...ho visto il suo cervello abbandonarla poco a poco...e mentre lei era abbandonata dal suo organo più importante, a sua volta, si allontanava da noi... In quegli anni avevo iniziato a comporre il mio Musical "ielui"...inevitabilmente la vicenda di mia madre ha condizionato la storia della mia opera. "Lei", protagonista femminile, ringiovanendo (era figlia della clonazione e il suo sistema biologico era "impazzito" quando si era innamorata di "Lui", il primo uomo che aveva incontrato uscendo dal laboratorio), perdeva gradualmente la memoria emotiva fino a disconoscere totalmente, una volta divenuta bambina, il suo uomo (invecchiato) a cui aveva giurato eterno amore...
Dicevo...sono molto sensibile al tema della memoria e del suo "mantenimento" al punto che "combatto" giornalmente una lotta contro l'invecchiamento del mio cervello e l'inevitabile perdita di neuroni...lotto, insomma, per evitare che il mio cervello scappi via da me...
Come faccio? E' semplicissimo...consiglio a tutti voi di fare altrettanto. Queste le mie regole.
1) Non tengo agende. Cerco di ricordare tutti gli appuntamenti a memoria...non metto promemoria nel cellulare... Anche le date dei concerti (pur riportati alla voce "CONCERTI" del BLOG) sono tutti "memorizzati" nel mio cervello...
2) Tutti i numeri di telefono (fissi e mobili) che uso con più frequenza li ho a mente... Non sono neppure memorizzati nella rubrica del cellulare...
3) Quando vedo un film, nei giorni successivi, ripercorro tutte le sequenze nell'ordine della visione...
4) Suono tutti i brani del mio repertorio a memoria. Anche quando studio i passaggi singoli non uso gli spartiti. Se dimentico qualche battuta mi concentro e la "recupero" con un certo sforzo e qualche tentativo a vuoto...
5) Quando guido verso luoghi in cui sono già stato non uso mai il navigatore ma mi sforzo di ricordare il percorso...
6) A scuola cerco di imparare tutti i nomi degli allievi nella prima settimana di scuola. Una volta imparati li sostituisco con dei soprannomi che abbiano riferimenti più o meno significativi con i cognomi veri. Ho circa duecento alunni all'anno...
7) Ascolto musica e la analizzo. Si sa che la musica, soprattutto quella classica, aumenta le capacità del cervello. In particolare le opere di Beethoven aumentano, seppur temporaneamente, le capacità logico-matematiche...
Alla fine di questo discorso comincio a capire perché alle elementari ci "obbligavano" a imparare a memoria tante poesie...a rischio di farcele odiare per sempre!
Ricordatevi poi che la memoria "virtuale"...tecnologica...è potentissima ma altrettanto vulnerabile...
L'anno scorso si è rotto il mio cellulare...ho perso tutti i numeri di cellulare... Ho veramente dato i numeri per recuperare i più impoartanti...
L'anno prima mi hanno rubato il computer con all'interno tutti i miei lavori (pubblicità comprese)... Non avevo i Backup! Immaginatevi il danno subito...
Morale della favola: non affidatevi alla sola memoria virtuale...impadronitevi di nuovo del vostro cervello...
Dategli la "sveglia"...
Fate fare "palestra" ai vostri neuroni... Vivrete più a lungo, più consapevoli, meno colpevoli...
E ora...ripetete, senza leggere, le cinque parole che ho scritto all'inizio del POST... Ve le ricordate? BENE! Non ve le siete ricordate tutte? Non c'è da preoccuparsi ma incominciate a imparare a memoria un numero di cellulare della vostra rubrica telefonica...AL GIORNO!
Buona giornata....e...ricordatevi...
La natura è pragmatica... "Non usi il cervello? E io te lo trasformo, te lo infarcisco di altre cose...ti tolgo certe 'funzionalità'"...pare proprio dirci così...e, comunque, anche senza dircelo espressamente, madre natura modifica i nostri sistemi di memorizzazione... Come esistono più tipi di intelligenze (e lo psicologo americano Howard Gardner ce lo ha spiegato benissimo), esistono anche diverse memorie...per la precisione ne possediamo una dozzina... Il cervello, macchina straordinaria di cui conosciamo davvero poco, contiene e mantiene tutte queste memorie ben separate... Così, nel malaugurato caso in cui ci capiti di perderne una o più di una, è molto probabile che altre rimangano intatte...
Il cervello è un po', per intenderci, come lo scafo a più compartimenti stagni di una nave... Potremmo perdere la memoria per i numeri ma non, per esempio, quella per le fisionomie, quella fotografica e via discorrendo...
Io sono molto sensibile al discorso della perdita di memoria... Soprattutto da quando mia mamma si è ammalata di alzheimer... E' morta più di due anni fa...ho visto il suo cervello abbandonarla poco a poco...e mentre lei era abbandonata dal suo organo più importante, a sua volta, si allontanava da noi... In quegli anni avevo iniziato a comporre il mio Musical "ielui"...inevitabilmente la vicenda di mia madre ha condizionato la storia della mia opera. "Lei", protagonista femminile, ringiovanendo (era figlia della clonazione e il suo sistema biologico era "impazzito" quando si era innamorata di "Lui", il primo uomo che aveva incontrato uscendo dal laboratorio), perdeva gradualmente la memoria emotiva fino a disconoscere totalmente, una volta divenuta bambina, il suo uomo (invecchiato) a cui aveva giurato eterno amore...
1) Non tengo agende. Cerco di ricordare tutti gli appuntamenti a memoria...non metto promemoria nel cellulare... Anche le date dei concerti (pur riportati alla voce "CONCERTI" del BLOG) sono tutti "memorizzati" nel mio cervello...
2) Tutti i numeri di telefono (fissi e mobili) che uso con più frequenza li ho a mente... Non sono neppure memorizzati nella rubrica del cellulare...
3) Quando vedo un film, nei giorni successivi, ripercorro tutte le sequenze nell'ordine della visione...
4) Suono tutti i brani del mio repertorio a memoria. Anche quando studio i passaggi singoli non uso gli spartiti. Se dimentico qualche battuta mi concentro e la "recupero" con un certo sforzo e qualche tentativo a vuoto...
5) Quando guido verso luoghi in cui sono già stato non uso mai il navigatore ma mi sforzo di ricordare il percorso...
6) A scuola cerco di imparare tutti i nomi degli allievi nella prima settimana di scuola. Una volta imparati li sostituisco con dei soprannomi che abbiano riferimenti più o meno significativi con i cognomi veri. Ho circa duecento alunni all'anno...
7) Ascolto musica e la analizzo. Si sa che la musica, soprattutto quella classica, aumenta le capacità del cervello. In particolare le opere di Beethoven aumentano, seppur temporaneamente, le capacità logico-matematiche...
Alla fine di questo discorso comincio a capire perché alle elementari ci "obbligavano" a imparare a memoria tante poesie...a rischio di farcele odiare per sempre!
Ricordatevi poi che la memoria "virtuale"...tecnologica...è potentissima ma altrettanto vulnerabile...
L'anno prima mi hanno rubato il computer con all'interno tutti i miei lavori (pubblicità comprese)... Non avevo i Backup! Immaginatevi il danno subito...
Morale della favola: non affidatevi alla sola memoria virtuale...impadronitevi di nuovo del vostro cervello...
Dategli la "sveglia"...
Buona giornata....e...ricordatevi...
Mens sana...in Mens sana!
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