Buon giorno...
Non più tardi di sabato ho scritto un POST in cui parlavo del disagio dei "nuovi giovani", la generazione nata a metà degli anni novanta, figli ancora del vecchio secolo...e "vittime" di quello nuovo, il secolo della crisi, delle guerre, della violenza... Vi ho raccontato delle mille domande fattemi in classe da una studentessa seria e consapevole, troppo rinunciataria, però, di fronte alla mancanza di lavoro, alla disoccupazione giovanile sempre più drammaticamente vicina al 40%...
Se volete leggerlo o rileggerlo, ecco il link...
Questa mattina voglio raccontarvi la storia di una ragazza giovanissima che ha deciso di rispondere alla crisi, alla mancanza di lavoro, alla crisi e alla mancanza di ideali giovanili con il duro lavoro, la passione e la determinazione. Si tratta della giovanissima pianista Margherita Santi, vincitrice dell'edizione 2012 del Concorso nazionale per giovani pianisti "Terzo Musica - Valle Bormida" che io dirigo... Chi segue il mio BLOG con costanza la conoscerà già perché me ne sono occupato in occasione del suo concerto da lei tenuto venerdì scorso alla Sala Santa Maria di Acqui Terme
Non ancora diciottenne, ha al suo attivo moltissimi primi premi e primi premi assoluti in decine di concorsi nazionali ed internazionali. Diplomata a sedici anni, si è abituata sin da giovanissima a girare l'Italia in lungo e in largo per tenere concerti: Bologna, Roma, Venezia, Alessandria, Piacenza, Firenze, Pistoia, Perugia, Brescia…
Voi direte: "per forza, è un genio...troppo facile!" E io vi rispondo così: Margherita è una ragazza assolutamente normale, fortunatamente per lei... I geni, i bambini prodigio, molto spesso, s'infrangono sugli scogli dell'adolescenza per non riemergere mai più... Abituati a essere coccolati e osannati sin dalla tenera età, vanno in crisi e smettono addirittura di suonare quando incontrano un esercito di coetanei musicisti altrettanto bravi che non sono nati come bambini prodigio, hanno studiato con costanza e sono diventati migliori di loro.
Margherita, dicevo, è una ragazza normale, molto simpatica, solare, curiosa. Ha la passione per la Musica, una passione vera che pulsa nei suoi polsi e le fa trovare la forza di non arrendersi. Veronese, frequenta la scuola superiore, come tutte le ragazze della sua età... E' iscritta all'ultimo anno del liceo scientifico nel quale se la cava anche molto bene... In più studia con costanza il pianoforte... Voi direte: "Ma se è già diplomata!" Certo, è diplomata, ma la Musica richiede studio costante e perenne...fino all'ultimo giorno di carriera. Margherita è giovane, sa che il diploma rappresenta solamente un primo passo nella sua carriera. Così tutte le settimane, con un permesso della scuola, prende un treno e va a lezione a Roma... Sì, avete capito bene...a Roma, all'Accademia di Santa Cecilia. Pensate un po'... Il giorno prima è nella sua scuola per tutta la mattina, il pomeriggio studia il pianoforte per preparare i brani da presentare all'accademia... Il giorno successivo, prestissimo ecco la sveglia e il treno...e Roma...e la lezione...e, al termine, il viaggio di ritorno... In questi lunghi viaggi Margherita approfitta per studiare le materie che avrà l'indomani...al liceo... Così sarà per tutto l'anno scolastico...
E poi ci sono i concerti... Bisogna prima prepararli, poi bisogna recarsi nel luogo dell'esecuzione, non sempre vicino... Vediamo, per esempio, com'è stata la sua giornata di venerdì scorso. Al mattino è andata regolarmente a lezione a Verona. Al termine delle lezioni si è recata in stazione dove ha preso il treno, anzi i treni... E' arrivata, da sola, ad Acqui Terme verso le 17:30. Un piccolo salto in hotel, poi nella Sala Santa Maria per la prova del pianoforte...una cena leggera...il concerto... Poi...a nanna... L'indomani mattina, alle ore 08:00 è ripartita per tornare a casa, a Verona...
Cosa voglio dire con questo? Che scommetto tutto quello che ho che Margherita farà la pianista per tutta la vita, troverà lavoro, anzi, più lavori... In realtà, pur così giovane, ha già diverse opportunità... La sua carriera sarà luminosa...perché lo è lei...perché crede in quello che fa...perché sacrifica un po' della sua vita di giovane...per vivere la sua vita di musicista. Ci sono passato anche io...e quindi mi correggo.... Margherita non si sacrifica...dedica la sua vita alla sua passione...alla sua missione... Una passione e una vocazione che la porteranno molto lontana...lontana da quei timori che hanno molte sue coetanee...che si lamentano...che dicono di non avere speranze...e che, finita la scuola, accendono la televisione...perché c'è "uomini e donne"...
Buona giornata...
Nessun commento:
Posta un commento