Non nego che questo per me sia un buon momento... Per capire quello che mi sta succedendo occorre tornare indietro a cinque anni fa...e, forse, ancora prima...
Sin da piccolo, da quando cioè muovevo i "primi passi" musicali sul mio organetto "Bontempi" (di cui vi ho parlato tempo fa), ho "sentito" che avrei fatto il musicista. Sono diventato un ragazzo, ho preso consapevolezza della mia "vocazione", sono andato in Conservatorio dove ho conseguito tre diplomi, sono andato all'Università dove ho preso una laurea, anzi (praticamente) due!
E' ben vero che, per un lungo periodo di vita (la mia ovviamente) mi sono un po' "addormentato". Tra scuola, lezioni, qualche convegno e tanto volontariato musicale (cori, associazioni e altro), ho perso di vista per un po', per un bel po', quelli che erano gli obiettivi principali della mia vita... Fare il musicista a tempo pieno... Nel 2008 mi sono "svegliato", mi sono guardato allo specchio dell'ascensore (l'unico a figura intera a cui potevo "affacciarmi") e mi sono detto: "io riprenderò a suonare e riuscirò a fare il pianista a tempo pieno". I poche parole ho ricominciato a camminare per la mia "vera" strada...
Dopo quattro anni devo dire che le cose sono decisamente migliorate e, anzi, migliorano ogni giorno. Dal 2008...era la tarda primavera, non ho mai smesso per un istante di avere chiaro quell'obiettivo e "sentire" dentro di me la certezza della riuscita.
Su questi argomenti hanno scritto decine di libri... Il più famoso è "The Secret", di Rhonda Byrne, e parla di questo "misterioso" principio dell'attrazione dell'Universo... In realtà prima di lei molti altri scienziati, filosofi, psicologi hanno trattato questo tematiche simili.
Cercherò di spiegare in due righe questa "teoria" non semplice. L'Universo vive di vibrazioni... Queste sono emesse da qualsiasi elemento che lo compone... Anche noi essere umani emettiamo "segnali". Molti di questi "input" non si possono né vedere né sentire ma si percepiscono a vari livelli... Intervengono anche il nostro inconscio, il nostro subconscio...e tutto il resto...
In un "sistema" così complesso, così enorme, così poco conosiuto, sappiamo, o meglio ipotizziamo, che l'Universo si basa su questi sistemi di attrazione... Pare che il simile attragga il simile... Un po' il contrario di quello che avviene tra due calamite dove i due poli uguali si respingono.... Secondo la legge dell'attrazione dell'Universo pare quindi che anche i pensieri di noi microscopici esseri viventi sulla Terra vengano attratti dall'Universo...e viceversa. Ne consegue che, in base a quanto appena detto, quello che pensiamo, sia esso bello oppure brutto, "rischia" di avverarsi nella nostra vita...
Non è così semplice, sia a livello di spiegazione, sia a livello di realizzazione... In base a questa "legge", se io temo che si realizzi qualche evento e ci penso costantemente, se io mi "sento" malato o, al contrario, se io credo in quello che faccio, sono sicuro di ottenere il risultato voluto...quei pensieri, quelle sensazioni, potrebbero realizzarsi per davvero...
Sono certo che ognuno di voi avrà vissuto lo stress dello studente preparato al 99%. Cos'è? Non vi è mai capitato di essere iper preparati per l'interrogazione, avere una sola "lacuna" e pensare: "speriamo non mi chieda proprio quella cosa"...e inevitabilmente sentirsi fare proprio quella domanda?
In questo caso si usa dire: "te la sei proprio tirata!"... Guardate che capita molto spesso... Chiamatela "sfiga", "sesto senso", "attrazione dell'Universo"...ma queste cose capitano sul serio...
Dunque qual è la regola? Intanto, che crediamo o meno all'attrazione dell'Universo, possiamo fare questa considerazione: quanto conosciamo del nostro cervello? Pochissimo, come dell'Universo, peraltro.
Che sia quest'ultimo o il nostro organo mucillaginoso, o qualcos'altro, a regolare i flussi dei nostri eventi di vita non siamo in grado di dimostrarlo al 100%...ancora... Nel dubbio raccomando a tutti voi di non pensare mai alle cose negative, Passare le proprie giornate a dire: "Sono triste, sono depresso, sono malato, sono sfigato, non mi riesce nulla, non mi vuole nessuno", e così via, significa mettersi in uno stato di attesa pessimista che, molto spesso conduce davvero all'esito negativo. Cosa costa pensare: "sono felice, sono fortunato, riuscirò ad ottenere ciò che voglio, sono in forma, sano, sono molto bravo nel mio mestiere"?
Voi mi direte: "bravo...ma se ti ha appena lasciato la moglie, o il marito? Se ti è morta una persona cara?" Ovviamente sto parlando di situazioni normali! Incontro tutti i giorni persone che pensano sempre e comunque NEGATIVO! Conosco persone che, abbandonate dal coniuge, sono "implose", si sono ammalate... Attenzione...non voglio responsabilizzare il marito o la moglie che hanno messo in atto l'abbandono... La causa è, semmai, lo stato di prostrazione che colpisce chi rimane amaramente lasciato... Sta a queste persone reagire e pensare che la vita, comunque, rinascerà più bella di prima (più facile a dirsi che a farsi, non è vero?)
Guardate che non basta pensare: "Vincerò il superenalotto" per vincere davvero! Non è così che funziona. Dovete semplicemente mettervi in uno stato di attesa, di predisposizione positiva... Dovete "sentire", più che sperare...sentire che quello che volete ottenere è alla vostra portata... Quattro anni fa ho deciso di non vivere più all'ombra di me stesso... Ho deciso che dovevo smetterla di dirmi da solo che non avrei mai fatto nulla con la Musica... Ho pensato: "che lo dicano gli altri!"... Ho incominciato a pensare al mio nuovo programma pianistico, che ho eseguito per la prima volta il 26 ottobre 2008... Da allora sono arrivati moltissimi concerti (senza cercarli...non ho, ancora, un agente), ho smesso di suonare nei locali, mi sono dedicato alle esecuzioni al pianoforte in teatro, in auditorium, nelle chiese...sono entrato nei cartelloni di importanti associazioni e stagioni concertistiche... Poi sono arrivate le pubblicità televisive...ora il nuovo CD...i concerti in cittò sempre più lontane da dove vivo...è arrivato il BLOG con oltre 100.000 contatti da tutto il mondo in nove mesi... Ora, però, non penso: "sono arrivato"...sento che sono all'inizio, che crescerò ancora, che compirò un viaggio assai lungo e pieno di soddisfazioni fino alla fine della mia carriera...che coinciderà anche con il mio fine vita...
Non mi butto più giù...lo facciano gli altri...tentino loro di deprimermi...io vado avanti senza fermarmi...
Che sia l'Universo, che sia il cervello, che sia quello che sia...io procedo spedito, attratto dall'amore verso la Musica...miracolosamente ricambiato...questa sì, senz'altro, è attrazione...
Buona, felice, realizzata giornata!
Ti ringrazio per aver scritto questo post! Fa riflettere!
RispondiEliminaLe tue parole positive, la voglia di fare, di guardare avanti....FANNO BENE.
Anch'io ho la convinzione che BISOGNA pensare positivo e CREDERE nella realizzazione di ciò che si vuole e prometto che lo farò sempre.
Inoltre ritengo che tu abbia fatto le scelte giuste, si vive una volta sola (penso) ed è giusto viverla al meglio, anche se a volte, purtroppo, affiorano brutti pensieri.....=)