Buon giorno…
Ieri ho scritto ciò che pensavo della politica italiana… Questa mattina, ancora a Roma, dico, e può sembrare una contraddizione, che sono fiero di essere italiano… E lo sono nonostante tutto, nonostante la politica che ci governa o non governa, nonostante le "ladrate", i sotterfugi, il doppiogioco costante di molti politici… Sono fiero di essere italiano, insegnante e musicista.
Ieri, come molti ormai sanno, sono stato al Quirinale, all'inaugurazione dell'anno scolastico 2012-2013, l'ultimo "benedetto" dal Presidente Giorgio Napolitano…
Alle 15,00 eravamo già lì, davanti all'ingresso del Palazzo, fermati solamente dal cambio della guardia…
Siamo entrati…il cortile d'onore del Palazzo del Quirinale era ancora semivuoto…bello…mi piacciono i luoghi prima delle "rappresentazioni"…si avverte tutto il magnetismo possibile...ancor prima che arrivi la gente...
Alle 15:30 ecco il soundcheck degli artisti che si esibiranno più tardi...
Annalisa Minetti...
Annalisa Minetti...
...poi Roberto Vecchioni...
...Mi guardavo intorno...cercavo di capire le dinamiche di quello "spettacolo"...
La mia attenzione convergeva subito sulla regia audio...deformazione professionale...
...poi su Alex Zanardi, di cui ho parlato in un po' di POST fa e a cui non ho potuto che ripetere a voce le parole di stima espresse nelle pagine del BLOG...
...Ma ciò che più mi attraeva, mi conquistava, mi stregava...era l'orchestra...i professori dell'Orchestra dei Conservatori... Belli, giovani, intenti a sistemare le parti, a respirare prima della diretta...
Mi ha assalito lo spirito di appartenenza... "Io sono un musicista, devo stare con loro...quella è la mia vita..."
Strano...ero lì, invitato dal Ministero all'istruzione in qualità di insegnante...e io mi sentivo fiero di essere soprattutto un musicista... La "vocazione", mai sopita, si accendeva nel mio petto a ogni arcata degli archi, a ogni soffio degli strumenti a fiato...
Poi è arrivato il Ministro all'Istruzione...il momento trasognato è finito...è esplosa la baraonda...gente impazzita come schegge di una granata si è riversata nel metro quadro di pertinenza del Ministro... Colli e Brocchi si sono messi alle calcagna dello stesso nel tentativo di invitarlo nel nostro istituto...il "Balbo"...
...Brocchi ottiene anche la gentile disponibilità del Ministro Profumo a posare co lui e il "collega" del "Sobrero"...
...Tutto è pronto...tappeti tirati, pubblico ordinatamente seduto...altri ministri arrivano alla spicciolata...
Inizia la manifestazione... Noemi, la bravissima cantante, apre le "danze"...
Poi Frizzi, l'onnipresente presentatore, annuncia l'arrivo del Presidente della Repubblica...ben guardato da una serie infinita di guardie del corpo...come questa...
... Ed eccolo... Giorgio Napolitano...stancamente fiero...
...Ed eccoli i tanti tricolori...che, nel nostro paese, continuano a volteggiare in aria nonostante tutto e tutti..
Il Ministro Profumo parla...un discorso pragmatico...di circostanza... Definisce gli insegnanti "eroi moderni"...
Come dargli torto? Tra mancanza di soldi, le province che spengono il riscaldamento al pomeriggio, la mancanza di attrezzature... noi, "operai" della cultura, con il personale non docente e gli studenti, siamo davvero eroi... Eroi che creano "imprese" come quelle che ho visto ieri pomeriggio sul palco del Quirinale... Spettacoli bellissimi di scuole normalissime...e senza soldi...come la nostra...
... E allora, sì, sono fiero di essere anche io un "eroe" della didattica...
La manifestazione è andata avanti... Tra l'interpretazione bellissima di Annalisa Minetti (anche di lei ho parlato, e a lungo, in POST di qualche giorno fa) , quella di Riccardo Cocciante...
I nostri campioni, paralimpici e olimpici...
E poi...il discorso del Presidente della Repubblica, sempre vivo, sentito...forse un po' più malinconico... Per l'ultima volta è stato chiamato ad augurare il buon anno scolastico...
...Alla fine Roberto Vecchioni...e ancora Riccardo Cocciante...
... Fine della cerimonia... Tutti a casa...o quasi... Via il pubblico...
... Via gli artisti...
... Via il Presidente della Repubblica...
Rimane solo l'orchestra...a immortalare quel momento prezioso...
...e a ricordarmi chi sono...
Uscendo Roma mi ha regalato ancora un tramonto meraviglioso...
Ha aggiunto colori a colori...quelli del tramonto a quelli del tricolore...il nostro, sventolato da bambini entusiasti...ancora inconsapevoli del dramma della scuola italiana e, per questo, forse, salvi... Forse con loro inizierà la rinascita della scuola e dell'Italia...
E io, vedendo quei bambini che non hanno risparmiato applausi, vedendo quegli studenti, sopra e sotto il palco, sentendo l'Orchestra dei Conservatori, giovanissima e perfettamente intonata, sono uscito dal Quirinale pensando: "Sono fiero di essere un insegnante, sono fiero di essere un musicista...sono fiero di essere italiano...nonostante tutto"
Buona giornata...
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