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martedì 14 agosto 2012

14/08/2012 Martedì mattino... Come barche in mezzo al mare...

Buon giorno...


 
 
Sono sempre in vacanza...dormo molto...vedo paesaggi bellissimi...mi nutro del Sole...e lui si nutre di me, divorandomi... Ho sempre avuto un rapporto conflittuale con la nostra stella...appena vado al mare, o in montagna, appena vedo il Sole, mi ustiono... Non una semplice scottatura...ma una ustione che, negli anni della mia infanzia, mi ha costratto più volte alle cure del prontosoccorso... E non sto a dirvi che metto la crema protezione 50, che sto all'ombra... ecc...ecc...
Ad ogni modo, ustioni a parte, mi riposo e riprendo un po' di energie...ma non posso non pensare al mio futuro... Anche se sono lontano da casa...e dai problemi, questi sono dentro di me... Sarebbe troppo bello lasciarli a casa insieme al prato da annaffiare, i cani da sfamare, i testi da scirvere... Tutto viene con me...
Così non posso dimenticarmi del mio futuro di semiprecario della scuola...futuro da me voluto...ma che un po' mi preoccupa... Mi mancherà una bella fetta di introiti... Ho altre risorse, è vero, altre ne cercherò...e poi è quello che volevo e che dovevo fare... liberarmi dalla routine e dedicarmi alla Musica a tempo pieno o quasi... Mi sento un po' come le barchette dei pescatori che vedo in questi giorni lasciare la baia al calar del sole...





...lasciano uno spazio protetto...per buttarsi nel mare aperto in cerca di fortuna... Un mare che di giorno è benevolo... chiaro come il cielo, calmo nella maggior parte dei giorni dell'anno...


...anche le barche a vela non impressionano laggiù all'orizzonte, dove cielo e mare si toccano....



... Di notte, però,  fa tutto più paura... Il mare diventa inchiostro....le barchette, una volta lasciata la baia, sembrano lucciole che, a fatica, percorrono spazi incolmabili...








...le aiuta un faro...piccolo...anche lui frutto dell'ingegno dell'uomo...che può qualcosa...ma non tutto...contro lo strapotere del mare...che bisogna solo sperare che non si adiri...


... Io sono così...piccolo...speranzoso...pronto a "navigare" a vista in un mare pieno di crisi, pochi soldi investiti nella cultura, pochi enti disposto ad investire... Io sono lì, pronto a lasciare la baia, solcare quel mare calmo della sera...sono pronto a rischiare e buttarmi dentro all'acqua...sperando che resti come la vedo...in questi caldi giorni di agosto...

 

Faccio accompagnare queste considerazioni dalla mia ninna nanna tratta dallo spettacolo teatrale "Tersa età", scritto, musicato e diretto da me... Un brano calmo, malinconico...che dovrebbe calmare...le acque...









1 commento:

  1. non sminuirti...ci pensano gli altri a farlo... E buone vacanze...si,si sono io..chi vuoi che ti posta e ti vota alle 8 del mattino? Buona giornata supereroe del jazz... :)

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