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venerdì 10 agosto 2012

10/08/2012 Venerdì mattino. Torno sui detriti triti e ritriti...


 Buon giorno...


A rischio di sembrare ripetitivo torno sui "resti" di quella casa "anziana", "barbaramente" distrutta dalla mano dell'uomo che, legittimamente, persegue sogni di rinnovamento...



Lo so...mi direte..."come fai a fare della "poesia" su una casa abbattuta?"


Beh...intanto quando vedo una casa sgretolarsi sotto i colpi dei mezzi meccanici penso a tutta quella gente in Italia (e nel mondo) che ha visto la propria casa distrutta dal terremoto (o da qualche altra catastrofe naturale o "umana")... Quella desolante tristezza di una casa senz'anima moltiplicatela per un milione e vi avvicinerete un pochino al dramma di coloro che calpestano le polveri della loro vita... pensate alla gente d'Emilia, di Abruzzi e, andando indietro nel tempo, a tutti gli altri...



...Vi ho detto, poi,  che tutti i giorni passo di là...e tutti i giorni non posso non notare i "progressi" di quella distruzione... C'è stato un momento che ho pensato, anzi quasi sperato, che il primo piano di quella casa austera restasse a rappresentare la "base" per qualcosa di nuovo che si apprestava a nascere dalla sua vecchia "madre"... Utopia bella e buona...degna di un pensiero di "ragazzino" visionario... Ovviamente quel piano, messo proprio male, non poteva rappresentare che l'ombra di se stesso...
Ieri mattina la conferma... Anche gli ultimi mattoni stavano per crollare...




E allora...ancora quella sensazione malinconica di quel posto che non è più... Non è più per me che lo accarezzavo con lo sguardo ogni giorno... Non è più per coloro che l'hanno abitata...


E allora...comprendo che quella casa rappresenta, in realtà, la mia paura di disfarmi del passato... Io faccio così fatica  a prendere decisioni importanti che possono cambiare la mia vita! Quella casa non torna indietro e io ho paura di sgretolare i mattoni delle mie consuetudini...

Eppure in questa calda estate una cosa importante l'ho fatta. Ho chiesto il PART TIME... Non me l'hanno concesso... Io ci speravo. Mi sono sentito offeso da una decisione "burocratica"... Non mi sono arreso...al mio sogno ha creduto anche il mio dirigente e il suo vice...mi hanno aiutato a "difendermi"... 
Un mese fa ho giurato a me stesso che avrei vinto tutte le classifiche di luglio di Net-Parade...e ho vinto tutto... Ho capito che con la volontà e la determinazione si ottengono più cose che con la carta bollata... Un mese fa ho giurato a me stesso che non sarei andato a lavorare in due scuole... Ho giurato a me stesso che avrei richiesto il PART TIME sino allo sfinimento, mio e del Provveditorato... Ho giurato a me stesso che, in caso di ulteriore rifiuto, avrei preso l'aspettativa...in mancanza di questa avrei inoltrato richiesta di licenziamento... Non male per uno che teme i cambiamenti!
Ieri la notizia: mi hanno concesso il PART TIME! Allora funziona! E io, pur spaventato dalla nuova situazione (anche economica...mi mancherà metà stipendio), giuro a me stesso che su quei "detriti" della mia carriera scolastica costruirò una nuova vita, fatta di Musica, Musica e ancora Musica... Datemi solo il tempo di portare alla fine del corso quinquennale le mie ultime classi...

Quella casa sbriciolata...quello smantellamento della mia vita "a tempo" pieno nei e sui registri di voti e assenze, sarà l'inizio...di qualcosa di bello...lo giuro a me stesso...



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