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sabato 4 agosto 2012

04/08/2012 Sabato pomeriggio... L'ascolto del sabato...


Buon pomeriggio,

oggi, per l'ascolto del sabato, vi suggerisco uno dei massimi capolavori della produzione di Johann Sebastian Bach, le Variazioni Goldberg (BWV 988), scritte tra il 1741 e il 1745 e dedicate a un suo geniale allievo, Johann Gottlieb Goldberg...appunto... Pensate che quest'ultimo era così talentuoso da poter leggere a prima vista ogni tipo di partitura... La cosa gli riusciva anche con lo spartito capovolto...

Mi preme farvele ascoltare poiché in questi giorni le sto studiando. Sto infatti lavorando a una "rilettura" dell'Aria iniziale e di alcune variazioni, in chiave Jazz. Tale rilettura andrà ad incrementare il repertorio di ACROSS DUO...

Leggende più o meno metropolitane a parte, le Variazioni Goldberg, rappresentano veramente uno dei vertici della produzione di Bach per completezza, perfezione formale, afflato emotivo... Si contende il primato con l'arte della fuga. Qualcuno dice che l'Aria, le trenta variazioni e l'Aria da capo conclusiva rappresentino nel complesso il primo esempio di Musicoterapia della storia. Questo tipo di "cura" nascerà molto più tardi, nell'ottocento. Tuttavia la sua capacità di  "curare" l'insonnia gli valse questo riconoscimento... Lo stesso "Farinelli", il più celebre cantante castrato del barocco (attivo  nello stesso stesso periodo di Bach) praticò inconsapevoli cure musicoterapeutiche al re di Spagna Filippo V che trasse notevoli vantaggi dalla sua voce calda.

Preparatevi perché il materiale che vi posto è molto. Intanto, trattandosi di musica nata per il clavicembalo, vi suggerisco di ascoltare questa incisione "antica", del 1933, di una delle massime interpreti dello strumento: Wanda Landowska.

A seguire vi suggerisco di confrontare la sua esecuzione con quelle di un genio assolutamente straordinario e fuori dagli schemi: il pianista canadese Glenn Gould. Potrei dirvi tante cose su di lui...ma quanto tempo dovrei impiegare? Allora vi consiglio di girare nella rete e approfondire da soli. Vi faccio notare il suo modo di suonare "molto basso" rispetto alla tastiera, la sua tecnica straordinaria che dimostra una facilità esecutiva inconsueta.. Notate il tocco "clavicembalistico" delle sue esecuzioni... Notate anche il suo continuo cantare... A lui questo veniva spontaneo...non riusciva a trattenersi dal riprodurre con la voce il fraseggio... Immaginate i poveri tecnici del suono alle prese con il dover tentare con ogni mezzo di escludere il suo canticchiare dalle registrazioni. Come molti di voi sapranno, Gould, ad un certo punto della carriera, smise di fare concerti e si dedicò esclusivamente alle registrazioni discografiche...

In ultimo, nonostante le variazioni siano state scritte per tastiera (letteralmente "FÜR KLAVIER", riferito indifferentemente al clavicembalo e al pianoforte...in questo caso, l'abbiamo detto, al primo), vi dimostro come la musica di Bach (l'Offerta Musicale docet) sia eseguibile con ogni tipo di strumento mantenendo inalterata la sua bellezza... Troverete più in basso le variazioni eseguite da Dmitry Sitkovetsky, Violino (autore della trascrizione), Misha Maisky, Violoncello, Gérard Caussé, Viola...
Di già che ci sono, dello stesso trascrittore, vi linko anche le variazioni per orchestra d'archi...

Se vorrete ascoltare tutto avrete il vostro bel da fare... Vi consiglio di non perdere l'interpretazione di Gould... Vi suggerisco, inoltre, di raffrontare almeno l'Aria iniziale nelle diverse interpretazioni... Altro consiglio: lasciate andare la Musica in giro per la casa...avrà l'effetto dell'Autan nei confronti delle zanzare... In questo caso, però, terrà lontana la televisione...

Buoni ascolti...















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