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venerdì 31 agosto 2012

31/08/2012 Venerdì sera... Saluto serale...

Buona sera...


Eccomi qua per l'ultimo saluto serale di agosto e, come ho scritto questa mattina, d'estate... Guardate il tempo! "Piovosastro"... Se venisse un bel "temporalone" allora, forse, tornerebbe ancora un Sole "Estivo"... Questa "pioggerellina" sottile sottile, invece, non credo serva alla campagna...né, tanto meno, a noi! Abbiamo bisogno di acqua, questo è chiaro...ma di acqua vera.... E non è pubblicità occulta questa!

Peraltro, tra una goccia di pioggia e un raggio di Sole, ogni sera fa capolino un tenue arcobaleno che mi porge i suoi "colorosi" saluti... Ha cambiato residenza...invece di partire dalla collina di sinistra si affaccia sulla collina di destra...appare e in un arco-baleno se ne torna da dove è venuto....dalla fantasia di noi uomini che attribuiamo sempre "poteri" speciali a ogni fenomeno della natura... 

Ora il potere speciale lo passo all'indovinello di ieri sera che, proposto da GIULIA, non è stato risolto da nessuno...nonostante il mio suggerimento neppure tanto subliminale...

La domanda era:

Se Cenerentola fosse una star di Holliwood, e di fatto lo è, cosa farebbe alla Mostra del Cinema di Venezia? 

La risposta, molto carina...

IL RED (S)CARPET!

E ora...quello nuovo...sempre tematico...

Come mai Frankenstein in questi giorni si aggira
per la città lagunare?

A domani...

Se siete liberi questa sera vi consiglio di venire a sentire il concerto dell'organista Fabrizio Mason, vincitore del I premio al Concorso "San Guido d'Aquesana" 2011... Il concerto sarà ad Acqui Terme, nella chiesetta di Sant'Antonio, in Piazza Mons. Galliano... Ore 21:00... MERITA!

Così come merita un bel VOTO di fine mese e di fine estate il mio BLOG!

... O no?




Buona serata...



31/08/2012 Venerdì pomeriggio... Recensioni...

Buon pomeriggio...



Una settimana fa si è svolta la Rassegna "Acqu(es)i in Jazz"... Passo ancora parecchio tempo a pensarci...anche perché tante persone mi fermano per strada e mi scrivono "spendendo" parole veramente bellissime per il mio concerto e per quello del "Silvio Barisone Trio"...

Ieri è uscita anche la recensione del giornale locale, "L'Ancora"... Un lungo articolo...direi "articolato"... Anche l'estensore di quelle colonne non ha potuto negare l'evidenza riconoscendo il successo di pubblico e, pur superficialmente, la qualità delle esecuzioni nei due concerti... Sono contento che abbia notato la qualità del suono del pianoforte e della sua amplificazione... Questo mi fa piacere soprattutto per la ditta "Lazzarino & Caviglia" che ci ha "regalato" il pianoforte e "My Stage" che lo ha amplificato, sempre a costo "ZERO"...

Non mi è piaciuto tutto di quell'articolo...e lo dico con il massimo rispetto per il Direttore del giornale che stimo moltissimo e ringrazio pubblicamente per la sua costante e cortese disponibilità.

Vediamo perché...

...anzi...

...leggete prima l'articolo. Per comodità vi linko la versione on line, del tutto simile a quella cartacea. Anzi...quella on line è impreziosita dal bel servizio video-audio...



Riporto qui sotto la parte che riguarda gli spettacoli... La seconda parte, riferita all'ipotesi di spostamento del Teatro Verdi nel cortile del Castello, non interessa ai fini di questa osservazione.

Come buon geometra del pensiero evidenzierò in giallo le parti su cui non ho nulla da dire e in rosso quelle su cui ho invece da fare osservazioni...

Attenzione: non prendetemi per piccato e supponente... Credo tuttavia che, come esiste la libertà di stampa, debba esistere anche la libertà di replica...soprattutto se questa mia esternazione viene pubblicata sul mio BLOG! Chi fa il mio mestiere ha il dovere di accettare ogni critica, positiva o negativa... In questa sede, come leggerete, contesto solo alcuni punti del testo in oggetto  in cui una vera e propria critica, nel senso più proprio del termine, non c'è stata.

ISTRUZIONI.... La parte che segue, con tratti evidenziati, è il frammento di articolo a cui dedico il mio BLOG... Se l'avete già letto potete anche saltarlo andando al COMMENTARIO...


Acqui Terme. 1) Un gran successo di pubblico per le due serate al castello “ACQUesI in JAZZ”. È successo giovedì 23 agosto con solista Enrico Pesce (che ha pensato di coinvolgere anche come ospiti Giampaolo Casati, alla tromba, e Claudio Gilio, alla viola; c’erano poi, in videoproiezione, le immagini di Ivano Antonazzo), e poi venerdì 24, con il Trio del chitarrista Silvio Barisone (con Beppe Balossino alle percussioni, e Biagio Sorato al basso). Con entrambi gli appuntamenti che mettevano in vetrina anche alcuni prodotti discografici recentemente confezionati da questi due virtuosi acquesi della tastiera e delle sei corde.

2) Ottima l’idea del “cor(l)to circuito” (con i concerti a Km, zero, e la voglia di operare andando alla ricerca della massima qualità), e con il supporto logistico - pianoforte, luci & suoni - gratuitamente prestato dalle ditte locali “Lazzarino & Caviglia” e “My Stage”), 3) e il contenutissimo contributo offerto dal Comune, Assessorato Cultura, per SIAE e affissioni (sui manifesti anche il logo della Scuola di Musica della Corale, che con Paul Jeffrey, vent’anni fa, aveva fatto decollare la manifestazione, e quello della Banca CARIGE).

Da Bach al blues, dalla musica per colonne sonore agli standard, 4) due serate molto piacevoli (per merito degli artisti; ma curatissima ad esempio è risultata l’amplificazione del pianoforte), 5) e segnate da spiccato eclettismo (in particolare la prima, con un Enrico Pesce verbalmente incontenibile, talora esagerato, tra calembour e freddure).

6) Più morbida, diversa, ma ugualmente gradevole la serata del più misurato e composto Silvio Barisone Trio.
7) Applausi meritati all’idea e alla sua realizzazione (messa per un momento parzialmente in dubbio dalle minacce di pioggia del tardo pomeriggio di giovedì: son “saltate” così le prove del duo Casati/Pesce, che poi l’affiatamento l’han potuto cercare solo davanti al pubblico) che è riuscita ad evitare che la casella 2012 di “Acqui in Jazz” rimanesse desolatamente bianca.
.......
red. acq.


COMMENTARIO


1) Non si poteva certo negare il gran successo di pubblico delle due serate... Mai tanta gente s'era vista nelle ultime dieci edizioni di "Acqui in Jazz" (ma forse il discorso vale in assoluto).
2) E' stata apprezzata l'idea del COLTO CIRCUITO ma, anche in questo caso, come si poteva negare l'evidenza. Ad Acqui Terme, con quella filosofia, oltre ad "Acquesi in Jazz", in settembre saranno organizzati anche i cinque concerti nella Sala Santa Maria, ideati da Antithesis in cordata con altre associazioni, sponsor privati e comuni di Acqui Terme e Terzo. A ottobre ne sono previsti altri due... a costo zero per il Comune di Acqui Terme.
3) Dissento totalmente dal voler per forza sminuire il contributo del Comune di Acqui Terme che, una volta archiviato (a parer mio erroneamente) la pratica "Acqui in Jazz", non era per forza tenuto a intervenire. Dietro mia richiesta, preso atto della bontà del progetto, il nuovo Sindaco, Enrico Bertero, ha contribuito secondo quanto richiesto. Non serviva altro poiché la filosofia del COLTO CIRCUITO si basa sulla minima spesa e sul massimo profitto. Colgo invece l'occasione per ringraziare pubblicamente il Sindaco per lo sforzo economico tempestivo e non previsto da alcun capitolato preventivo.
4) Questo passaggio si merita un'evidenziatura arancione. Certo le serate sono state ANCHE piacevoli. Se mi permettete l'immodestia dico che sono state due serate di GRANDE MUSICA! Una recensione dovrebbe soffermarsi maggiormente sul dato tecnico. Non basta usare aggettivi come "piacevoli" per raccontare più di quattro ore di concerto (tra la prima e seconda serata)...
5) Permettetemi inoltre di osservare che parlare di "ecclettismo" degli artisti senza andare oltre manifesta di nuovo una certa superficialità di giudizio. Delle mie due ore e venti minuti di concerto quello che è saltato all'occhio, più che all'orecchio, del "critico" (musicale?) è stato il fatto che il sottoscritto è stato (cito testualmente) "verbalmente incontenibile, talora esagerato"... Allora erano migliori i tempi in cui le mie interpretazioni dei brani di Luigi Tenco (nel mio spettacolo "Dieci minuti") erano state definite "vagamente jazz"! Lì, almeno, si intravvedeva un tenue giudizio critico...
6) E non va bene neppure la parte riservata al SILVIO BARISONE TRIO. Cito testulamente: 

"Più morbida, diversa, ma ugualmente gradevole la serata del più misurato e composto Silvio Barisone Trio".  
Anche in questo caso nessun riferimento allo stile, ai brani suonati, alle belle cose che abbiamo avuto l'onore di ascoltare.
7) Per il resto l'articolo funziona...
8) Quello che non va è che lo stesso sia firmato "Redazione acquese"... Avrà pure un nome colui che l'ha scritto! Forse c'è un numero massimo di articoli che possono portare la firma di un solo "giornalista" in un unico numero del giornale... Credo, comunque, che non stia bene l'assenza di un nome... La "firma" "Redazione acquese" può funzionare per le comunicazioni che vengono riportate letteralmente dai lettori che le inviano alla redazione, appunto...

Gusti miei... L'articolo, nel suo complesso, funziona e rende (parzialmente) l'idea di quello che è successo in quelle due sere... Certo che, abituato ad altri tipi di recensioni in giro per l'Italia, ogni volta che leggo su "L'ancora" qualcosa che mi riguarda mi tocca fare il "geometra"...

Buon pomeriggio...

Come promemoria del mio concerto...







31/08/2012 Venerdì mattino... Addio agosto...addio estate...

Buon giorno...




................


Garzoncello scherzoso,
Cotesta età fiorita
E' come un giorno d'allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
Ch'anco tardi a venir non ti sia grave. 

Giacomo Leopardi           
Il sabato del villaggio

Con il 31 agosto non finisce l'estate... Per me, però, dal primo settembre non è più la stessa cosa... e non è solo perché iniziano le riunioni a scuola...cioè finiscono le ferie...
L'ho già scritto a Ferragosto... Con quella festa, che per i "credenti" dovrebbe rappresentare prevalentemente l'Assunzione di Maria in cielo ma per i "laici" è solo l'ennesima giornata di sole da festeggiare in spiaggia con gli amici dal mattino alla sera, per me i conti sono chiusi...l'estate entra in un drammatico "calando"...
Io vivo costantemente nella fase dell'attesa e/o del rimpianto...mi manca, molto spesso, quella del godimento dell'istante... Aspetto l'estate e quando arriva conto i giorni che mancano prima che finisca...e intanto i giorni passano inesorabilmente...e io mi perdo negli ossessivi computi dei giorni compiuti e dei giorni che restano... Nel fine settimana, il venerdì pomeriggio sono contemporaneamente al settimo cielo per l'arrivo del Week End e nell'angoscia che arrivi presto la domenica... Il pomeriggio di Natale è sempre stato un dramma per me... Infatti lo passo da sempre a comporre... Con la fine del giorno di Natale le feste, per me, sono concluse... E pensare che, in realtà, sono appena incominciate. Ma dico io! Non si potrebbe spostare il Natale più in là, almeno al 31 dicembre? Intanto lo sanno tutti che il 25 è una data fittizia riferita alla nascita di Gesù... Io mi godrei molto meglio tutti quei giorni. E guardate che non sono cambiato...ero così da piccolo...sono così da grande... Sono grave?
La filosofia leopardiana della festa che è peggio della vigilia, e dell'augurio che la stessa festa arrivi il più tardi possibile, assona perfettamente con il mio sentire...

Altro dirti non vo'; ma la tua festa
Ch'anco tardi a venir non ti sia grave. 

E' chiaro che la "festa" sta per la vita... Il poeta dice al "garzoncello scherzoso" (quasi meglio del "trottolino amoroso") di non aver fretta di crescere... E se fosse così anche per me? Io non ho mai avuto fretta di crescere...tanto di più ora che sono in quell'età in cui "crescere" significa "invecchiare"...

La metafora della vita sta da sempre nelle stagioni... Mesi fa ho descritto lo sbocciare dei fiori sugli alberi a primavera...



...ho visto trasformarsi quei fiori in frutta 



...sempre più grande e meravigliosa...



Ora vedo che i colori cambiano... C'è un "disegnatore" sopra di noi che si diverte e si sbizzarrisce a sperimentare tinte nuove... 




...dai colori "vergini" di marzo e di aprile a quelli più maturi ma oltremodo affascinanti dell'autunno... 
I temporali di agosto sono un bell'anticipo di quello che sarà per mesi... 



Cieli plumbei, nuvole non pannose e non infiammate dal Sole...ma solo coltri di colori spenti che fanno sparire il Sole per settimane, aiutate in questo dalla nebbia... E non basta qualche colpo di "pennello"  dopo un temporale di fine agosto a consolarci. Lo sappiamo che sono effimere tracce di un'estate che non c'è più...che ha già cambiato emisfero...




Guardo l'orologio e, come tutti gli anni, mi stupisco di come le sere si avvicinino sempre di più al giorno... "accidenti! Sono le 20:30 ed è già buio!"... 


Noi tutti ci facciamo condizionare negativamente dalla riduzione di ore di luce...lo abbiamo stampato nel nostro DNA! Le depressioni, non a caso, aumentano tra l'autunno e l'inverno... Io non mi deprimo in queste stagioni...mi rammarico... C'è molta differenza... Vado avanti e aspetto...aspetto...aspetto i dì di festa...i giorni d'estate... E quando questa arriverà di nuovo incomincerò a fare il conto alla rovescia... "Luglio è passato... Non me ne sono accorto"... "Tra quindici giorni è Ferragosto..." Tra quindici giorni è finito agosto"... La vita passa così sulle punte delle dita che contano le cose che ci perdiamo mentre contiamo...

Questo di sette è il più gradito giorno,
Pien di speme e di gioia:
Diman tristezza e noia
Recheran l'ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.



Buona ultima giornata di agosto...

giovedì 30 agosto 2012

30/08/2012 Giovedì sera... Saluto serale...

Buona sera...

Eccomi qui, in questa giornata uggiosa...ma neppure troppo...una giornata che prelude a settembre...che prelude all'autunno...che prelude a tanti pensieri che, però, lascerò al POST delle prossime mattine. Desidero che quello serale rimanga un saluto sereno e rasserenante...l'augurio di una buona notte tranquilla e rassicurante... Mi piace scrivere qualcosa di più "pe(n)sante" al mattino...che possa servire da "input" per i vostri pensieri. Mi piace proporre qualcosa di musicale, mio o altrui, il pomeriggio... A proposito...avete ascoltato il brano arrangiato ed eseguito dalla mia ex allieva (ora amica e collega) Roberta Baldizzone? In caso negativo...ecco nuovamente il link...


Alla sera mi piace chiudere con un piccolo POST POSTicipato...che faccia soprattutto sorridere... Ed ecco la funzione dell'indovinello...

Quello di ieri ha scatenato alcuni di voi. Queste le soluzioni, "alternative", che sono saltate fuori:


GIULIA: CARNE-VALE!
AMBI: CORPUS DOMINI!
MARGHY: MARTEDI' GRASSO!
JOE: SAN GUINACCIO!

La soluzione corretta è:

OMO-MASTICO!

A me piace molto!!!!!! Scusate l'immodestia!

Ora vi saluto con quello odierno, tematico e di GIULIA. Si riferisce nuovamente alla Mostra del Cinema di Venezia!

Se Cenerentola fosse una star di Holliwood, e di fatto lo è, cosa farebbe alla Mostra del Cinema di Venezia? 

Allora buona serata a tutte e tutti...

E...ricordate...VOTATEMI...e non perdete la scarpetta se FATE tardi...



30/08/2012 Giovedì pomeriggio... Specchiarsi nella Musica degli allievi...

Buon pomeriggio...


Vi ricordate quando, poche settimane fa vi ho parlato del mio allievo Mattia Niniano, giovanissimo e promettente pianista e compositore? In quell'occasione vi feci ascoltare anche il suo brano, "Pioggia", di cui vi posto nuovamente il Link...


Oggi vi voglio parlare invece di Roberta Baldizzone, pianista, musicologa, giornalista... Il cognome tradisce la sua "acquesità".  E' stata la mia prima allieva...giovanissima lei, giovane io... A quei tempi, moltissimi anni fa, ero preoccupato perché non avevo ancora esperienza, ovviamente... Poi, giorno dopo giorno, mese dopo mese, anno dopo anno, siamo cresciuti insieme, io e Roberta. Oggi è un'ottima professionista. Ha conseguito due diplomi accademici di primo livello, Pianoforte e Jazz. Tuttora sta conseguendo il secondo livello  nelle medesime discipline. Ha seguito anche le mie "impronte" universitarie laureandosi in Musicologia alla Scuola di Paleografia e Filologia Musicale di Cremona (Università di Pavia). Sono molto fiero di lei...anche perché l'ho persa di vista qualche anno fa (lei, fortuna sua, non abita più in queste zone periferiche dell'Italia e del mondo...tanto carine ma poco utili al nostro "mestiere") e l'ho ritrovata come una gran donna e una grande musicista... 


Quel giorno in cui ci siamo rivisti (ve ne ho parlato, ricordate?) mi ha fatto sentire i suoi arrangiamenti per pianoforte solo e per ensemble... Straordinari.... Uno lo voglio pubblicare per voi oggi... Si tratta di  "Blame It on My Youth", di Oscar Levant & Edward Heyman. L'arrangiamento è di Roberta, scritto riferendosi allo stile del grandissimo Bill Evans oggetto della sua "laurea" al conservatorio.
Ascoltate e ditemi se uno come il sottoscritto non debba essere fiero di aver dato il "La" a un'artista di questo calibro!

Brava Roberta... 

Il mio rammarico? Non essere riuscito a farla partecipare all'edizione di "Acq(ue)si in Jazz" appena conclusa. Roberta era molto disponibile ma, l'assenza di soldi, non ha permesso di poter sostenere le spese per i suoi "colleghi" che avevano il sacrosanto diritto (almeno quello) di non spendere i loro soldi per sostenere il lungo viaggio per venire a regalare ad Acqui Terme Musica come questa!

Sarà per i prossimi anni?

...Non dipende, purtroppo, da me!

ASCOLTATE!






30/08/2012 Giovedì mattino... Sulcis in fundo...

Buon giorno...


Sono un po' stufo di augurare ai miei lettori un buon giorno quando di buono queste giornate hanno poco. Almeno per quel che riguarda l'aspetto lavoro... e vi parla uno che tra due giorni inizia la sua "carriera" di semi disoccupato, o (a vedere il bicchiere mezzo pieno) semi occupato. Per la carità...nel mio caso è stata una mia scelta...ma indotta dallo stato italiano...dal governo italiano che ha soppresso la mia disciplina in favore di una più "parsimoniosa" spesa dei soldi pubblici... Intanto le auto blu sono sempre le stesse, gli sperperi dei "(m)nostri" governanti...pure... Ma nella scuola, nella sanità...e in altri settori della vita pubblica "di poco conto" i tagli li hanno fatti...ECCOME!. Via un bel po' di ore e di posti di lavoro nella scuola, negli ospedali, in ogni dove... E arrivano i drammi...
Ormai è una consuetudine: si difende il lavoro, la vita, con la vita stessa.
Perché scrivo questo? Perché tutti noi stiamo assistendo al dramma dei minatori del Sulcis, da giorni sepolti vivi per occupare i pozzi di Nuraxi Figus che, detti così, sembrano persino belli... Nuraxi FIGUS! Invece è un inferno, una vita difficile...piena di rischi, calore, fatica, facce sporche... Ma è pur sempre il loro lavoro! Vorrei scendere io con loro...e stare là fino a quando riceveranno le loro piene garanzie di vedersi tutelate le loro vite... Vite che sono disposti persino a  far saltare in aria con l'esplosivo della "riservetta". Ma è mai possibile? Dobbiamo ridurci così? Anzi...ci devono ridurre così?  Devono costringere quel povero minatore, Stefano Meletti, a ferirsi  al polso destro e rischiare di morire dissanguato? Quanti Angelo di Carlo devono ancora darsi fuoco davanti a Montecitorio prima che cambi qualcosa? E quanti  a Torino e in ogni città d'Italia?


Art. 1 della Costituzione: "L'Italia è una repubblica democratica, fondata sul lavoro"... A sì? Davvero? Non mi sembra proprio...almeno non è più così...
Vogliamo parlare degli operai dell'Ilva di Taranto...combattuti tra il morire "avvelenati" come i "colleghi" dell'Eternit di Casale Monferrato o perdere il lavoro e morire di fame. E' un paese civile questo? L'Ilva è un "fiore all'occhiello?" di un'Italia che aspira a diventare una pseudo locomotiva d'Europa?
Fortuna che c'è la Fiat!!!!!! Da Pomigliano in su...o in giù!
Quanti ricercatori, quanti operai, quanti lavoratori dobbiamo ancora vedere salire sui tetti d'Italia per difendere l'orgoglio del lavoro...più che il lavoro stesso. Quanti imprenditori dovranno ancora suicidarsi? Quanti "debitori" di equitalia faranno amcora pazzie contro gli altri e contro se stessi?
Sono arrabbiato... Lo sono ancora di più ora che perdo dieci diciottesimi del mio lavoro. Per la verità il PART TIME è un'occasione per fare "finalmente" il Musicista... Ma se lo stato italiano non mi avesse portato via il mio lavoro, quello di insegnante di Musica alle superiori, se lo stato italiano non mi avesse "snaturato" trasformandomi in un futuro potenziale insegnante di sostegno, senza specializzazione e senza vocazione, probabilmente non avrei mai fatto questo passo... Può darsi che, in un futuro neppure tanto lontano, mi troverò a ringraziare lo stato italiano per questo involontario "piacere" fattomi annullando i miei vent'anni di carriera... Ora però sono arrabbiato...perché vedo tutti questi padri di famiglia disperati...pronti a tutto...terrorizzati dal rischio sempre più concreto di non poter dar da mangiare ai propri figli. 


A questi padri dico: "non fate pazzie! Non datevi fuoco! Non fate gesti estremi! La vita sopra ogni cosa! Piuttosto che mandare in fumo il vostro corpo e le vostre speranze fate, facciamo, la rivoluzione".

Art.1 della nuova Costituzione della repubblica italiana: "L'Italia è una repubblica democratica, affondata col lavoro"...



Comunque...

...Buona giornata...

mercoledì 29 agosto 2012

29/08/2012 Mercoledì sera... Saluto serale...

Buona sera...

Nuovi impegni, nuovi lavori si stanno profilando all'orizzonte... Sono molto contento e anche un po' preoccupato per l'importanza e per il Timing... Tante cose...e tutte ravvicinate... E inizia anche la scuola... Sì, lo so, c'è il PART TIME...ma i primi quindici giorni sono soprattutto riunioni, esami, scrutini... Sarò sempre là...ma ce la farò!

Cambio discorso e vi chiedo: "Avete visto il nuovo amico?" A destra, sotto al gattino, da questa mattina, è comparso un pinguino... E' caruccio... Se usate il mouse lui si agita, cerca di volare e finisce inesorabilmente in acqua... Se schiacciate in basso a destra gli darete da mangiare dei bei pesciolini. Non preoccupatevi...non sono quelli dell'acquario del BLOG!

Ora passiamo a dare la soluzione all'indovinello di ieri sera, risolto in CHAT da ANGELA che è tornata a frequentare le mie pagine e alla grande...

La domanda, tematica, era:

Come mai tante televisioni si collegano alla Mostra del Cinema di Venezia?

Risposta:

PERCHE' HA TANTI CANALI!

E ora quello nuovo. Non è tematico ma mi piace e, quindi, ve lo somministro:

Qual è la ricorrenza più apprezzata da un cannibale?

A domani...e non mangiatemi se vi chiedo di votare ancora il mio BLOG!



29/08/2012 Mercoledì pomeriggio. Archicultura...e il IV concorso nazionale di poesia Città di Acqui Terme

Buon pomeriggio...



Oggi spendo qualche parola per dirvi che sabato sera io e Claudio Gilio avremo modo di suonare alcuni brani del nostro repertorio presso la Sala Belle Epoque del Grand Hotel Nuove Terme di Acqui Terme (Al).
Quattro edizioni e quattro mie partecipazioni alla serata di gala che si tiene sempre il primo sabato di settembre. E' una manifestazione bellissima. Da tutta Italia arrivano poeti che vengono premiati, previa lettura dei loro lavori. Hanno le età più disparate e disperate... Dagli adulti, più vecchi e meno vecchi...anzi più giovani e meno giovani, agli studenti...sempre più giovani...giù giù sino alle elementari...
Ebbene sapete cosa vi dico? Le poesie più emozionanti, più commoventi sono proprio quelle dei più piccoli. Guardate, non esagero... Sono incredibili! Venite il primo settembre e mi darete ragione. E' vero che i partecipanti al concorso sono numerosissimi. Con una così ampia partecipazione è facile (si fa per dire) trovare poesie degne di tale nome. 
Un'altra cosa bellissima di questa importante manifestazione è la qualità dei giurati. Illustri personalità del mondo pensante. I più bei nomi della poesia, della critica, del giornalismo italiani.
E volete sapere qual è la cosa più incredibile di tutte? Che l'associazione che si occupa dell'organizzazione di questo evento è ARCHICULTURA, composta in massima parte da giovanissimi studenti e intellettuali acquesi. Quando dico giovani intendo ragazze e ragazzi con un' età media che si aggira intorno (e non oltre) i ventidue anni. Non mi va di dire l'età delle persone. Sappiate però che la presidente, Serena Panaro, studentessa universitaria, rientra in quella media! E' una poetessa di prim'ordine. Il suo è solo uno dei tanti esempi.
Ecco perché partecipo volentieri alle loro iniziative. Perché loro sono la speranza a cui mi aggrappo per credere e convincermi che un giorno, forse non troppo lontano, la cultura vincerà sulla televisione spazzatura. Le serate di "spessore" avranno più partecipazione delle sagre del fagiolo novello... Ogni serata conclusiva del concorso di poesia è stata fino ad ora un enorme successo di pubblico... Sarà così anche quest'anno...CERTAMENTE!
Con Archicultura  e con i "miei" LANZACHENECCHI e le "mie" POKER SINGERS abbiamo messo in scena alcuni spettacoli importanti: quello su Fabrizio De André e "Dieci minuti", sull'ultima notte di Luigi Tenco. Abbiamo in previsione di realizzare un nuovo spettacolo su Lucio Dalla... La cosa bella è che giovani della mia città di nascita, Acqui Terme, e giovani della mia città di adozione, Casale Monferrato, si siano trovati uniti dallo stesso desiderio: sopravvivere al nulla che ci "regala", a caro prezzo, la TV.

In coda a questo POST vi faccio ascoltare alcuni brani tratti dallo spettacolo "Dieci minuti", cantati da due delle POKER SINGERS, Alessia Antonacci e Xhina Hilviu, con l'acquese Marco Benzi, e qualcosa di ACROSS DUO che, come detto, si esibirà nella serata di premiazione, sabato primo settembre, ore 21:00, Sala Belle Epoque, Grand Hotel Nuove Terme, Acqui Terme.






Buoni ascolti...

29/08/2012 Mercoledì Mattino. STORIE DA CINEMA. Red Fish on the Red Carpet...

Buon giorno...


Dietro a Marco Bellocchio, e dietro al pianoforte, eccomi intento a sistemare lo strumento 
per una scena sul Set di "Sorelle Mai"

Nel mio BLOG vi ho parlato più volte delle mie esperienze lavorative con il grande regista Marco Bellocchio. Oggi, in concomitanza con l'inaugurazione della sessantanovesima mostra del cinema di Venezia, riaffiorano nella mia mente i ricordi di due anni fa...a Venezia...proprio alla Mostra del Cinema, la sessantasettesima... Come sapete quest'anno Marco Bellocchio sarà in concorso con il suo ultimo film "Bella addormentata", ispirato alla triste vicenda di Eluana Englaro. Lo scorso hanno ha ricevuto il "Leone d'oro alla carriera"... 


Due anni fa era presente, fuori concorso, con il Film "Sorelle Mai". Io mi ero occupato delle musiche.

In breve

Voi tutti sapete (almeno i lettori assidui del mio BLOG) che io ho lavorato per circa un decennio con Marco Bellocchio. Mi sono occupato delle musiche per i suoi lavori "estivi" prodotti nell'ambito di "Fare Cinema", organizzato dal Comune di Bobbio.

Sempre dietro a Marco Bellocchio (sono quello con la coda e gli occhiali scuri), 
osservavo e mi facevo venire delle idee 

Marco Bellocchio è infatti piacentino. Pur vivendo a Roma ha ancora parte della sua famiglia distribuita, nelle stagioni dell'anno, tra Piacenza e Bobbio. Alle due amministrazioni locali non è sembrato vero poter organizzare dei corsi di cinema altamente specialistici diretti dal grande regista... Dalla fine degli anni novanta è iniziata quindi una lunga collaborazione tra quest'ultimo e i piacentini. In questa mi sono inserito anche io per quasi un decennio. Ogni anno si realizzava un cortometraggio, un minifilm, d'autore...In pochissime settimane si scriveva la sceneggiatura, si effettuavano le riprese e si realizzava il  montaggio.


Sempre dietro a Marco Bellocchio...sulla panchina...sempre in attesa di ispirazione

Contestualmente io scrivevo e registravo le musiche... Così facendo sono nati tanti piccoli capolavori a firma di Marco Bellocchio. Uno di questi, Sorelle (1999), con le mie musiche, è diventato un mediometraggio (con lo stesso titolo) che nel 2006 è andato alla Festa del Cinema di Roma... Ulteriormente ampliato, è diventato un vero e proprio Film... Così, all'inizio dell'estate 2010, più o meno causalmente, ho scoperto che "Sorelle Mai" (questo il nuovo titolo per un lavoro di fatto nuovo) sarebbe andato alla sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia... 


A quel punto ho preso il telefono e ho chiamato Marco chiedendogli se fosse possibile andare a Venezia per prendere parte alla prima visione del lavoro. Lui naturalmente mi ha invitato. L'otto settembre, data più conosciuta per il "tragico"armistizio, sono partito alla volta della città lagunare...

Il Fatto.

Arrivato al Lido mi sono subito messo in contatto con la segretaria di produzione per il ritiro del Pass... 
Tutto scorreva tranquillo... Mi prefiguravo una camminata rilassata dall'Hotel Excelsior, la nostra base operativa, al Palazzo del Cinema. Ad un certo punto la segretaria di produzione e un signore dell'organizzazione ci hanno fatto sistemare, più o meno, in fila per due... Boh? Pensavo io... "Non siamo mica scolaretti, perché mai dobbiamo stare così implotonati per andare al Palazzo del Cinema!"
Non avevo ancora realizzato... Tutti, dal direttore della fotografia all'operatore di macchina, dal musicista alla costumista e su a salire sino al regista, ci stavamo apprestando a fare la PASSERELLA SUL RED CARPET! Ma vi rendete conto?  E' una cosa che dovrebbero fare quelli che stanno davanti alla macchina da presa...non noi, "operai del pensiero"...ma pur sempre "operai"... Io credevo, infatti, che il Red Carpet spettasse solo, nell'ordine, a Regista e attori... 





Invece...ZAFF...eccomi lì a varcare la soglia che dava l'accesso al tappeto stellare... Vi faccio immaginare lo stress... Tra l'altro non ero neppure vestito tanto bene... La proiezione era pomeridiana...a seguire ci sarebbe stata una cena informale...non mi pareva il caso di vestirmi oltremodo elegante... Io sono un narciso, mi piacciono gli applausi, amo i fotografi che mi fanno scatti a ripetizione ma, vi assicuro, camminare sul tappeto rosso alla Mostra del Cinema di Venezia è un'esperienza tutt'altro che facile! 


Aggiungiamoci che pochi minuti prima mi ero scontrato con quel mastodonte di Quentin Tarantino (Presidente della giuria) che, non vedendomi, mi aveva appena dato una spallata di tutto rispetto.    Centinaia di fotografi, pubblico assiepato all'inverosimile... Tenete presente che poco prima di noi era sfilato Ben Affleck e il suo cast... Quindi l'attenzione era davvero alta...la tensione pure... Stavamo per affrontare un pubblico che, tra le altre cose, si vedeva lontano un chilometro che stava pensando: "Ma chi è quello lì con quei capelli lunghi?" "e quell'altro con i basettoni?" E quella con i capelli corti?" Ci credete che mi sentivo quasi in colpa? Dietro, un po' staccati da noi, c'erano lui, Marco Bellocchio, e tutto il suo cast... Io avevo come la sensazione di essere come quei soldati che, in guerra, partono per primi suonando la carica e portando la bandiera... Siamo stati i primi a cadere sotto i colpi dei flash...vittime immolate sull'altare del successo cinematografico...
A proposito di disagi nel mondo del cinema, mi viene voglia di raccontarvi l'episodio che mi è capitato al Festival del Cinema di Locarno...ma questa è un'altra storia...che vi racconterò un'altra volta...