Buon giorno...
Dietro a Marco Bellocchio, e dietro al pianoforte, eccomi intento a sistemare lo strumento
per una scena sul Set di "Sorelle Mai"
Nel mio BLOG vi ho parlato più volte delle mie esperienze lavorative con il grande regista Marco Bellocchio. Oggi, in concomitanza con l'inaugurazione della sessantanovesima mostra del cinema di Venezia, riaffiorano nella mia mente i ricordi di due anni fa...a Venezia...proprio alla Mostra del Cinema, la sessantasettesima... Come sapete quest'anno Marco Bellocchio sarà in concorso con il suo ultimo film "Bella addormentata", ispirato alla triste vicenda di Eluana Englaro. Lo scorso hanno ha ricevuto il "Leone d'oro alla carriera"...
Due anni fa era presente, fuori concorso, con il Film "Sorelle Mai". Io mi ero occupato delle musiche.
In breve
Voi tutti sapete (almeno i lettori assidui del mio BLOG) che io ho lavorato per circa un decennio con Marco Bellocchio. Mi sono occupato delle musiche per i suoi lavori "estivi" prodotti nell'ambito di "Fare Cinema", organizzato dal Comune di Bobbio.
Sempre dietro a Marco Bellocchio (sono quello con la coda e gli occhiali scuri),
osservavo e mi facevo venire delle idee
Marco Bellocchio è infatti piacentino. Pur vivendo a Roma ha ancora parte della sua famiglia distribuita, nelle stagioni dell'anno, tra Piacenza e Bobbio. Alle due amministrazioni locali non è sembrato vero poter organizzare dei corsi di cinema altamente specialistici diretti dal grande regista... Dalla fine degli anni novanta è iniziata quindi una lunga collaborazione tra quest'ultimo e i piacentini. In questa mi sono inserito anche io per quasi un decennio. Ogni anno si realizzava un cortometraggio, un minifilm, d'autore...In pochissime settimane si scriveva la sceneggiatura, si effettuavano le riprese e si realizzava il montaggio.
Sempre dietro a Marco Bellocchio...sulla panchina...sempre in attesa di ispirazione
Contestualmente io scrivevo e registravo le musiche... Così facendo sono nati tanti piccoli capolavori a firma di Marco Bellocchio. Uno di questi, Sorelle (1999), con le mie musiche, è diventato un mediometraggio (con lo stesso titolo) che nel 2006 è andato alla Festa del Cinema di Roma... Ulteriormente ampliato, è diventato un vero e proprio Film... Così, all'inizio dell'estate 2010, più o meno causalmente, ho scoperto che "Sorelle Mai" (questo il nuovo titolo per un lavoro di fatto nuovo) sarebbe andato alla sessantasettesima Mostra del Cinema di Venezia...
A quel punto ho preso il telefono e ho chiamato Marco chiedendogli se fosse possibile andare a Venezia per prendere parte alla prima visione del lavoro. Lui naturalmente mi ha invitato. L'otto settembre, data più conosciuta per il "tragico"armistizio, sono partito alla volta della città lagunare...
Il Fatto.
Arrivato al Lido mi sono subito messo in contatto con la segretaria di produzione per il ritiro del Pass...
Tutto scorreva tranquillo... Mi prefiguravo una camminata rilassata dall'Hotel Excelsior, la nostra base operativa, al Palazzo del Cinema. Ad un certo punto la segretaria di produzione e un signore dell'organizzazione ci hanno fatto sistemare, più o meno, in fila per due... Boh? Pensavo io... "Non siamo mica scolaretti, perché mai dobbiamo stare così implotonati per andare al Palazzo del Cinema!"
Non avevo ancora realizzato... Tutti, dal direttore della fotografia all'operatore di macchina, dal musicista alla costumista e su a salire sino al regista, ci stavamo apprestando a fare la PASSERELLA SUL RED CARPET! Ma vi rendete conto? E' una cosa che dovrebbero fare quelli che stanno davanti alla macchina da presa...non noi, "operai del pensiero"...ma pur sempre "operai"... Io credevo, infatti, che il Red Carpet spettasse solo, nell'ordine, a Regista e attori...
Invece...ZAFF...eccomi lì a varcare la soglia che dava l'accesso al tappeto stellare... Vi faccio immaginare lo stress... Tra l'altro non ero neppure vestito tanto bene... La proiezione era pomeridiana...a seguire ci sarebbe stata una cena informale...non mi pareva il caso di vestirmi oltremodo elegante... Io sono un narciso, mi piacciono gli applausi, amo i fotografi che mi fanno scatti a ripetizione ma, vi assicuro, camminare sul tappeto rosso alla Mostra del Cinema di Venezia è un'esperienza tutt'altro che facile!
Aggiungiamoci che pochi minuti prima mi ero scontrato con quel mastodonte di Quentin Tarantino (Presidente della giuria) che, non vedendomi, mi aveva appena dato una spallata di tutto rispetto. Centinaia di fotografi, pubblico assiepato all'inverosimile... Tenete presente che poco prima di noi era sfilato Ben Affleck e il suo cast... Quindi l'attenzione era davvero alta...la tensione pure... Stavamo per affrontare un pubblico che, tra le altre cose, si vedeva lontano un chilometro che stava pensando: "Ma chi è quello lì con quei capelli lunghi?" "e quell'altro con i basettoni?" E quella con i capelli corti?" Ci credete che mi sentivo quasi in colpa? Dietro, un po' staccati da noi, c'erano lui, Marco Bellocchio, e tutto il suo cast... Io avevo come la sensazione di essere come quei soldati che, in guerra, partono per primi suonando la carica e portando la bandiera... Siamo stati i primi a cadere sotto i colpi dei flash...vittime immolate sull'altare del successo cinematografico...
A proposito di disagi nel mondo del cinema, mi viene voglia di raccontarvi l'episodio che mi è capitato al Festival del Cinema di Locarno...ma questa è un'altra storia...che vi racconterò un'altra volta...