19/02/2015 Giovedì mattino... PENSIERI SERI... Tempo...

Buon giorno...

Due fotografie...

Nella prima...ci sono io con il mio adorato cane, Kleine... 
Mi ha lasciato solamente una settimana fa...

In quella fotografia io e Kleine eravamo felici... Tutti eravamo felici in quella casa...in quei giorni...

Che  anno era?

Beh...credo il 2009...

Io e Kleine giocavamo nel prato di casa... Raffaella ci fotografava...

Dietro di noi un ciliegio...vecchio...e un giovane albero...un cedro...così giovane e piccolo da non fare neppure l'ombra necessaria per difenderci...

Quel cedro ci era stato regalato da Marisa... 
Da tre settimane se n'è andata anche lei...

Dal giorno che ci ha regalato quell'albero non è mai più stata a casa... Peccato...non avrebbe più riconosciuto quel piccolo cedro...

Era "verde tenero"...a quei tempi... Kleine era piccolina ed esuberante...io allegro...

Ora Kleine non c'è più...io non rido più (molto)...

Rimane lui...il cedro...

Oggi è un grande albero..."verde maturo"... Un verde di un albero che sta diventando adulto...

Non ha tanti anni...ma promette molto bene...

Da quando è arrivato si è sempre prestato a fare il "pino"...o l'"abete"... E' sempre stato il nostro albero di Natale...

Quest'anno no... Troppo altro...e io troppo stanco per tentare di vincere le sue altezze...

Quel cedro sta diventando un monumento al tempo che passa...

Dietro a lui il solito, ma meno solido, ciliegio... E' come una persona anziana... Sempre più stanco... Con sempre meno frutti sui suoi rami...

Ci lascerà presto...

La vita è così per tutti...anche per loro...

Poco lontano dal cedro, a Natale,  ho piantato un piccolo pino di Normandia... 

Un "cucciolo"...lui raccoglierà il testimone di quel ciliegio... Imiterà il cedro nelle sue evoluzioni verso l'alto....

Tra qualche anno li guarderò e farò l'appello dei miei giorni andati... Chi mi avrà lasciato? Chi sarà arrivato? Chi sarà tornato?

Anelli...concentrici...di un tronco che cerca di vincere il tempo arrampicandosi sull'affastellarsi dei giorni... Metafora dei miei anni che scivolano, neppure troppo lentamente, attraverso le maglie della mia speranza...troppo arrendevole...troppo drammaticamente spaventata...

Buona giornata...