19/09/2014 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... Il cielo oltre le nuvole...

Buon giorno...

Ieri vi ho regalato il mio cielo... 

Sì, va bene...non era mio...anzi...non era solo mio... Il cielo è di tutti quelli che ci stanno sotto...o in mezzo...o sopra... Tanto è vero che ieri pomeriggio, in risposta alla mia fotografia e al mio "immaginando", ELENA, nei messaggi di Facebook, mi ha regalato il suo cielo, molto simile al mio... La sua fotografia è stata scattata in un giorno diverso da quello "fermato" da me...eppure i due cieli sono così uguali...

FANNI, nei commenti al POST, ha scritto: "una generosa dose di buonumore e si colora anche il Cielo più grigio"...

Il cielo è come il mare...c'è sempre ma cambia... E' lì..al suo posto...sempre...ma cambia...

O cambiamo noi?

No...non è solo un cambiamento nostro...di umore, di spirito, di vita... E' un cambiamento anche suo...del cielo... 

Ieri pomeriggio, per esempio, il cielo sopra la mia testa era triste...piovoso...grigio...in sintonia con il clima psicologico di un autunno ormai inesorabilmente alle porte...

M'immagino sia proprio come il mare...il cielo... 

Sono azzurri entrambi...poi cambiano "umore"...diventano grigi...scuri...si agitano...e noi con loro... Il mare copia quello che fa il cielo... E' quest'ultimo che detta legge: "sono azzurro quindi tu, mare, devi essere azzurro!"... "Sono grigio quindi tu, mare, devi essere grigio!"

Avete mai visto il mare azzurro sotto a un cielo grigio?

Qualcuno potrebbe obiettare che non si vede mai neppure un cielo azzurro sopra a un mare grigio!

Questioni sottili...come le particelle atmosferiche o le goccioline dell'oceano... Mai riuscirete a raccogliere il mare con un bicchiere...e neppure con un secchio...mai riuscirete a respirare tutto il cielo...

Semmai, se mare e cielo finiranno, lo deciderà la Terra...anzi...l'Universo... Noi minuscoli abitanti di un minuscolo pianeta di un minuscolo sistema solare di una minuscola galassia, siamo ben poca cosa e ben poco valiamo nei giochi macroscopici di un universo infinitamente sconfinato...

E il cielo di ieri?

"Sento" quella signora in quell'angolino (del mio pensiero) che batte forsennatamente il suo piede e pretende delle risposte... Non è la signora bisbetica (che fine avrà fatto?)... E' un donnino questo, più esile, né giovane né vecchia...né bella...né brutta... 

Si agita curiosa nei miei (ri)sentimenti... Non si dà pace...forse perché non me la do neppure io... 

Allora cerco di risponderle...e di rispondermi...

Ieri vi ho regalato il mio cielo perché quel giorno, lunedì, quel manto azzurro e screziato di nuvole e fantasia (sono certo che sia salita lassù partendo dalla Terra) mi ha fatto l'occhiolino...

Si nascondeva tra gli alberi di una strada che segnava il passo del mio correre... Si affacciava tra gli alberi...mi guardava...e io guardavo lui...

Poi spariva quasi del tutto... Un cielo leopardato, fatto di foglie e movimento...

Quel cielo pareva un tutt'uno col mondo... Eppure quest'ultimo, il mondo, non sembrava complice nella stessa misura in cui appariva lui....

Son certo che si sia messo d'accordo col Sole... Il cielo, insomma, deve aver teso una trappola a me e a molte altre decine di persone che in quel momento, sulla statale Casale Monferrato - Vercelli...e ritorno, viaggiavano, come del resto facevo io, verso il loro perché...

Un viaggio solerte...

di auto spedite a distanza...

né chiuse né aperte...

soltanto strumenti per vivere 

la lontananza...

Possiamo noi esseri umani

pensarci  vicini e lontani

allo stesso momento?

Potrà ognuno di noi,

col sole o col vento,

né prima né poi...

(forse dopo)

restare contento 

di un giorno sospeso e tranquillo?

O rischio di fare la fine del topo

in un tempo mal speso...

col suono costante di squillo

che agita sempre i pensieri

più neri...

(non sempre i più seri o i più veri)

che gettano sulle speranze una sorta di velo...

Eppure...

nel mezzo di questo sentire

appare, e sembra guarire ogni male,

quel caldo colore serale

del cielo...

Buona giornata