Buon giorno...
Anzi...
Buona alba... Eccomi qui... La sveglia è stata inflessibile... DRIIIIIIIINNNNNNN! Questa è stata la prima... A seguire le altre tre...tutte inesorabilmente puntate sulle 05:21...
Le mie quattro sveglie non sono proprio sincronizzate... Una va un po' avanti...l'altra un po' indietro...una è giusta... Giusta poi rispetto a cosa? Al mio tempo? al tempo dell'Universo? Al tempo della scuola? Al tempo della vita?
DRIIIIIIIINNNNNNN! Quattro aghi nelle orecchie...uno dietro l'altro...
La sveglia suona PER FORZA alle 05:21 perché devo necessariamente alzarmi, scrivere e pubblicare il POST del mattino, predisporre quello del pomeriggio...fare la doccia...bere un caffè doppio (meglio sarebbe, forse, se fosse d'oppio!)...preparare tutto ciò che mi serve e...partire...
Viaggio per settanta chilometri...per arrivare in tempo a sentire anche a Casale Monferrato il suono simile a quello delle mie sveglie... DRIIIIIIINNNNNN.... Il primo campanello...quello che raccoglie gli studenti sull'uscio dell'istituto.... DRIIIIIINNNNNN...il secondo suono irritante e petulante... Questo li fa entrare...
E' il primo giorno di scuola, proprio oggi... Vedo già i "primini"...eccitati e spaventati... Scuola nuova...professori nuovi...classi nuove...compagni nuovi...tutto nuovo...
Poi ci sono quelli delle classi seconde...già abituati da dieci mesi di permanenza matta e disperatissima in questa scuola... Poi, eccoli, sempre più sicuri...quelli di terza...quarta...quinta....
Questi ultimi sono diversi dagli altri...più grandi... E' la loro ultima volta... Per l'ultima volta proveranno l'ebbrezza di ritrovarsi dopo i mesi estivi davanti alla loro scuola... Entrano sapendo che ne usciranno tra dieci mesi, dopo l'esame di stato, "liberi" e dannatamente "soli"... Perché la scuola, severa, "cattiva", "fastidiosa" fin che volete è, comunque, un pezzo di vita importantissima per chi la frequenta e in quei banchi impara a crescere...
Piangeranno i ragazzi di quinta...tra dieci mesi... Ma prima malediranno queste aule mille volte...da ora a giugno... Si domanderanno perché sono venuti proprio in questo liceo...perché i professori devono dare così tante pagine da studiare... Non sapranno quale "percorso individuale" scegliere per l'esame...
E poi...arriverà l'addio...un addio che non sarà mai PER SEMPRE!
Perché la scuola non vi lascia... La scuola è come una mamma... C'è sempre...se lo vorrete... Vi aspetterà fino al vostro, eventuale, ritorno...
Qualcuno degli "ex" tornerà già oggi...domani...e nei giorni a venire di questi dieci mesi di lotte sui libri... Ragazzi trasparenti... I loro passi mi sembra di sentirli ancora... Ognuno di loro ha un incedere differente... Quelle pareti hanno appiccicato, centimetro dopo centimetro, il loro respiro...
Io oggi camminerò, come sempre, in quei corridoi...incontrerò facce nuove...facce semi-nuove...vecchie conoscenze... Altre le troverò nelle fotografie che si caricano ogni anno, e sempre più, di storie umane belle e profonde...
Camminerò...e sarà come tornare sui miei passi di questi ultimi vent'anni...
Il tempo fa strani scherzi...soprattutto al mattino presto...
Ai ragazzi che arrivano...che incominceranno a lasciare le loro tracce su ogni angolo di queste pareti dedico la mia canzone "cara signora professoressa"...
A quelli che non sono andati via...a quelli che stanno varcando la soglia della scuola nel loro ultimo primo giorno di scuola...dedico l'altra mia canzone "Il finale non c'è"...
Entrambe le canzoni sono cantate dalla splendida voce di Sabina Ganora...anche lei entrata, come centinaia e centinaia di ragazze e ragazzi, nella storia di una scuola che oggi, ancora una volta senza tutti loro, è diversa...
Buona giornata...
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