Buon giorno...
Ieri ho postato un "Immaginando"...uno dei tanti... Il cervello fa sempre gli "straordinari"...anche quando sono riflessioni ordinarie... Il cervello non sta mai fermo... Cioè...apparentemente è una massa molliccia placidamente adagiata nella scatola cranica...inerte... Invece, al suo interno, esplode una ridda di ragionamenti...più o meno voluti ed evoluti...
Pensieri...progetti...rancori...amori...amori rancorosi...o rancori amorosi...ricordi...
Ecco...i ricordi... Sono forse quelli che più agitano il cervello...che siano essi belli o brutti...o tremendi...
Non voglio parlare di ricordi brutti... Il mondo è già pieno di cose disperate...
Voglio ragionare, invece, su quei ricordi che ci fanno stare bene...
Ecco allora il perché della fotografia di ieri...
Un buffo omino, fatto di sassolini della spiaggia...una spiaggia qualsiasi...non ricordo neppure quale... Troppo tempo è passato...
Quell'omino lo chiamerò Pietrino...
Se ne nuota placidamente su un telo di spugna...uno di quelli che tappezzano le spiagge del mondo...in estate...cioè...tutto l'anno...perché nel mondo, in qualche sua parte più lontana dal suo opposto, è sempre estate...ogni giorno...
Pietrino se ne sta lì, calmo e tranquillo...
Nuota?
A pancia in su?
A pancia in giù?
Che strano tipo Pietrino...guardatelo...assomiglia più a un uomo o a una tartaruga marina?
Che importanza ha?
Ti guarda, Pietrino, con quegli occhietti vispi e asimmetrici... Sembra volerti dire qualcosa con quella sua boccuccia rivolta verso il basso che gli conferisce un aspetto, se non arrabbiato, almeno turbato...o è forse malinconico...
Sembra quasi che Pietrino sappia che sta per sparire nel nulla nello stesso giorno in cui è nato...
Di lì a poco quel suo corpicino pietroso sarà sezionato...le sue parti restituite alla spiaggia...
Così se ne vanno i gesti di una serena giornata in riva al mare...
Così spariscono le piste per le biglie...i castelli di sabbia... Così se ne vanno i giorni di vacanza...
Così spariscono le piste per le biglie...i castelli di sabbia... Così se ne vanno i giorni di vacanza...
Oggi è il 3 settembre...il giorno giusto per essere malinconici e piangere sui giorni di vacanza appena scappati via...finiti e già dissolti come gli animaletti resi vivi per pochi istanti dalle formine sul bagnasciuga...
Tutto ciò che è stato, nei giorni di festa, è andato...
Rimane qualche segno di abbronzatura... Anche quel colore sulla pelle, conquistato a fatica (perché si soffre anche stando fermi a dormire) e con sudore, svanirà come fece Pietrino...quel giorno di un anno che non ricordo... Quel giorno in cui l'omino di pietra sembrava supplicarmi di non abbandonarlo...
Le pietre hanno un cuore?
Se lo hanno è di pietra?
Non credo!
Le pietre, una volta che prendono la forma che le diamo noi, diventano parte di noi...diventano noi...
Ed ora?
Ora rimane il ricordo...
Né serve per forza il colore di una fotografia...
Rimane lo sguardo...
di un uomo di pietra...
pesante...e volato via...
E io, più pesante di un pugno di pietre,
per pura pigrizia...o timore...
o mancato coraggio...
con molta mestizia...
pensando al mancato miraggio
di un uomo di pietra e il suo ardore...
vedendolo a pezzi sparire
...e forse morire...
l'ho rimpianto
e il farlo mi è costato dolore...
Buona giornata...
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