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martedì 4 settembre 2012

04/09/2012 Martedì mattino... Le nuove vie della notorietà...

Buon giorno


"In the future, everyone will be world-famous for 15 minutes." 



Questa frase, del grande pittore Andy Warhol, esponente della POP ART americana, è diventata "famosissima" e ha avuto un gran successo... Ancora di più nei giovani italiani dopo che è stata inserita in uno dei temi  di italiano all'esame di stato 2011...
I giovani d'oggi si sentono molto stimolati da questa frase...perché tutti (o quasi tutti) aspirano a diventare famosi... 
Il fatto è che oggi il vero significato di "fama" sfugge... Viene infatti fraintesa la fama con il successo... Non sempre invece la prima coincide con il secondo... Che cosa vogliono oggi i giovani? La fama...e magari la fame? O il successo e un sacco di soldi? Lascio a voi la risposta! In realtà si può davvero diventare famosi senza essere ricchi! Il successo, invece, va spesso a braccetto con il denaro...
Fama e successo si possono comunque raggiungere in poco tempo...con una "fiammata"... Ma hanno senso in questo caso? Pensate a quelle persone che, per qualche fortunato, o sfortunato, motivo si trovano nel posto giusto al momento giusto o nel posto sbagliato al momento sbagliato... In entrambi i casi "rischiano" di diventare "famose"... C'è una letteratura filmica non indifferente al riguardo! 
Una cosa è certa...non si diventa famosi e non si può ottenere il successo se ci si trova nel posto giusto al momento sbagliato o viceversa...

Fama e successo, come detto, si possono raggiungere in tempi brevi... 



Pensate a tutti quei Reality Show nei quali gente anonima che non sa fare nulla si trova sbattuta in televisione, in prima serata e, per qualche mese... I meno peggio sono quelli musicali... Almeno le/i cantanti sanno, più o meno, cantare... Ne esistono per i grandi e per i più piccoli, pseudo bambini prodigio che, ancora in fasce, vengono fotografati, ripresi, intervistati, coccolati e... scaricati... Ecco allora la sindrome del bambino non più prodigio...che diventa figliol prodigo...e torna  a casa con la coda del pianoforte tra le gambe e le orecchie basse...ammesso che abbia mai sentito qualcosa! Persino Wolfgang Amadeus Mozart rimase schoccato quando nessuno lo filava più dopo essersi esibito, negli anni della fanciullezza, come una "scimmietta ammaestrata"...in lungo e in largo per le corti europee... E nessuno può metter in dubbio il fatto che lui sia stato realmente un genio, un vero prodigio della natura musicale...
I giovani devono imparare che la fama e il successo si costruiscono come una casa... Lentamente, giorno dopo giorno, con le basi solide, senza risparmiare sui "materiali"... Fama, successo, ed eventualmente i denari, intendo quelli duraturi, si ottengono con il sacrificio, con lo studio, con "bradisismici" progressi... 





Mattone dopo mattone si "costruisce" la professionalità...si acquisisce notorietà...si prolunga la permanenza nelle teste e nei cuori delle persone... Alle mie allieve, quando mi dicono di voler fare le veline, io rispondo con discorsi simili a quello appena fatto... 



Molte ragazze sono convinte che "fare la velina" per una stagione, avere un fidanzato calciatore per un paio di campionati, oppure, realizzare un CD in quattro e quattr'otto e fare qualche  "comparsata" in qualche programma televisivo siano le strade giuste per la felice e duratura fama...
Ovviamente tutti siamo a conoscenza del fatto che qualcuno è riuscito a entrare e rimanere nello STAR SISTEM con questi "mezzucci"...



Il povero Tarricone, che è diventato anche un bravo attore, l'altro  bravo attore Luca Argentero, entrambi figli del "GRANDE FARDELLO" televisivo. In campo musicale tutti abbiamo imparato ad apprezzare la brava Noemi, sbocciata da DISFACTOR... Ma quanti sono gli altri? Gli sconfitti? Coloro che hanno fallito? Che si sono "accesi" come un un fuoco alimentato dalla benzina...e, altrettanto velocemente, si sono "spenti" lasciando solo cenere e rimpianti?





I ragazzi di oggi, i "comuni mortali" di una società che "fabbrica" prevalentemente disoccupati, farebbero di tutto per diventare "famosi"... Qualcuno si è dato fuoco riprendendosi con il cellulare...qualcuno ha anche ammazzato o si è ammazzato... Altri imperversano su internet pubblicando qualsiasi cosa di personale su ogni tipo di social network... Da questo punto di vista dovrei stare zitto perché anche io, con il mio BLOG, in quanto a imperversare non scherzo... Il problema, infatti, non è rendersi visibile...il problema è avere progetti e capacità... L'importante è costruire la propria "casa"... Fama, successo...risultano paroloni senza senso se non sono accompagnati da "progetti". 
Alla fine, però, la parola che nella frase di Warhol più spaventa le giovani generazioni non è né fama, né successo... è FUTURO! Il passato fa rima, spesso, con rimpianto, il presente, sovente, non rima con nulla e non fa pensare... il futuro, quello sì che fa pensare! Soprattutto perché preoccupa...e non poco... 
Perché il futuro può essere niente se non si costruisce con le idee...






Nel futuro ognuno sarà famoso al mondo per 15 minuti”.




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