Buon giorno...
Buon Natale!
Leggendo l'inizio di questo POST voi penserete: "il nostro è impazzito!"
Allora io rispondo alla vostra affermazione, che poi è la mia (giacché voi non avete detto nulla...semmai l'avete pensato...ma i pensieri non hanno validità di prova): "che giorno è oggi?"... E voi: "martedì"... E io..."sì, d'accordo, ma che giorno è?"... E voi, spazientiti (è sempre un'interpretazione personale del vostro pensiero): "OGGI E' MARTEDI' 25 GIUGNO 2013!"
ECCO, appunto...e qui vi volevo! Oggi è il 25 giugno! "E quindi?"... Questo "e quindi" è ancora la vostra (presunta) replica...
Continuate a non capire... Neppure io, vi assicuro! Sarà perché ho dormito MOLTO poco...
...Però...se ci pensate bene...qualche senso lo ha questa mia affermazione... Vi ricordate il Natale scorso? Che effetto vi fa? E' stato piacevole? Oppure è un ricordo triste? Vedete...purtroppo non escludo che alcuni di voi, in questi sei mesi, abbiano perduto persone molto care ancora ben presenti nella vostra vita nel Natale scorso... Ho un amico, per esempio, che in questo mese di giugno, anzi nella SOLA prima metà di questo mese, ha perso padre e madre... In questo caso il Natale scorso appare come lontano anni luce... Quello che deve venire appare irraggiungibile... Sarà possibile recuperare la medesima felicità?
L'estate non aiuta... Ma chi ha voglia del Natale, ora che fa caldo che c'è in tutti noi una prospettiva a breve termine di vacanze, di sole, di caldo di godimento mediterraneo?
Ogni stagione ha la sua stagione... Che brutto gioco di parole! Ad ogni modo...ora è il 25 giugno e il Natale sta bene là dov'è, 182,5 giorni indietro e 182,5 giorni avanti noi... Siamo equidistanti da una stagione che non deve essere ora... E pensare che, quando siamo nel turbinio delle feste natalizie, facciamo il conto dei giorni che ci separano dalla festa più importante dell'anno (almeno io lo faccio, da sempre, tutti gli anni...sin da quando ero bambino...e, a pensarci bene, lo sono ancora) e, subito dopo, facciamo il calcolo di quanti giorni di festa ci rimangono prima di tornare a lavorare...
E' proprio vero...ogni stagione ha il proprio desiderio... Ma, poi, è proprio vero cosa? Questa frase me la sono inventata io su due piedi...anzi, a pensarci bene, forse ero pure seduto!
Però è proprio vero... A ogni stagione corrisponde una predisposizione interiore atta a recepirla... D'inverno ci viene voglia di neve...d'estate di sole e caldo...
Non si può negare, però, che in queste due stagioni si avverta a un certo punto, rispettivamente, il forte desiderio di sole, di mare e di caldo...così come non nego neppure sotto tortura che, quando il caldo torrido si affaccia sui nostri polmoni, molti di noi manifestino il fervente desiderio di essere sommersi da una gelata polare....
Al di là dei desideri, però, ogni stagione ha un senso se vissuta nel suo periodo... E quando ti ci trovi dentro sino al collo non vuoi che finisca velocemente... Pensi alle altre stagioni, passate e future e dici: "io sto meglio ora, sono più felice!" Altro che Natale!
E' così anche per la vita? Non credo al 100%... Un po' sì...non del tutto... Quando si è molto giovani si passa la metà del tempo a desiderare la stagione futura... "Quando avrò diciott'anni, allora sì che sarà vita!" Poi i diciott'anni arrivano, anche i venti...s'incontrano tante cose belle, tante persone importanti... Però, ogni tanto si pensa a ciò che è stato... Presto, però, si è distratti dal guardare in avanti, al Natale metaforico..." "Ah, quando avrò trent'anni, allora sì che avrò il mio lavoro, la mia fidanzata (si spera) definitiva, due cani, una casa in campagna e una al mare..."
E via dicendo... Ad un certo punto ci accorgiamo che il nostro corpo (prima del nostro cervello) non regge più ai colpi inferti dal tempo... Ecco...è lì, in quel momento che si incomincia a guardare ai Natali indietro....Più aumenta la malinconia più si guarda alle spalle del percorso esistenziale...
La vita è un continuo guardare avanti...ma anche un continuo guardare indietro... Come le onde del mare...
Allora, quei 25 dicembre...quello passato...quello futuro...così speculari, così lontani...così vicini...lasciamoli lì...nel limbo... abbiamo altro da fare ora...goderci il nostro essere qui e ora... "Chi vuol essere lieto sia...di doman non v'è certezza"...
Allora...dimenticate questo POST... Oggi è il 25 giugno...c'è tutto un mondo che apre le sue porte... Un mondo concreto fatto di sole, piscina, mare... C'è tutto un mondo a cui io sento di appartenere.... Un mondo che adoro e che cercherò di ritardare nel suo bradisismico avanzare verso il cambiamento...in peggio(?)...
Nulla....il Natale, ora, è un concetto astratto....se ne parlerà quando una stella cometa sbucherà fuori dallo scatolone in mansarda e mi dirà che è ora di fare i conti col tempo che passa...
Buon 25 giugno... Buona giornata...
Simpatico questo post...
RispondiEliminapensa che dall'altra parte del mondo il 25 dicembre cade in pieno estate, quindi con giornate calde e soleggiate come oggi e sicuramente il Natale perde un po' di magia!
Del resto anche il 25 giugno gli alberi sono ricchi di fiori e frutti, come palline di natale....
Vabbè faccio una proposta: addobbiamo anche gli ombrelloni???
ahahahah....auguriiiiiii