Buon giorno...
Ieri vi ho chiesto di immaginare... La fotografia ispiratrice era questa... La bici sul tetto che scotta...
Una bicicletta sul tetto non si vede tutti i giorni... Si riesce a pedalare su un tetto? Qualcuno potrebbe rispondere: "COPPI sì..."
Ah ah ah ah ah...divertente... Però io voglio fare un discorso più profondo...
Quante volte nella vita riuscite a staccarvi da terra per andare oltre? Pensateci...
Basta un progetto, un desiderio, un amore per far decollare il nostro cuore...ma ancora prima il nostro cervello...
L'uomo senza sogni nel cassetto non vola... Ecco perché ci creiamo dei bisogni morali da soddisfare...
Non intendo i bisogni materiali...quelli non ci elevano... Ci divertono, quello sì, ci fanno venire voglia di possedere cose nuove... Io parlo, però, dei desideri più profondi...i sogni, appunto...
I sogni sono quelli che ci fanno staccare dalla quotidianità per librare in una dimensione morbida, pannosa, profumata...
I sogni nel cassetto ci fanno vivere meglio... E non necessariamente bisogna realizzarli... Certi sogni durano tutta una vita...ci accompagnano per tutta la nostra esistenza senza realizzarsi...
Mi viene subito in mente il bellissimo romanzo di Silvana Mossano "Un giorno arriverò" (Salani editore). La protagonista, Nita, passa tutta la sua lunga vita desiderando di seguire la sorella Nene in Argentina...
Vivrà il dramma delle due guerre mondiali, lutti, tragedie famigliari complesse e lancinanti... Eppure Nita sopravvive a tutto ciò che l'attraversa e la separa grazie al suo sogno di andare "A la Merica"...
Non ci andrà mai, Nita...ma quel viaggio la terrà sospesa dalla terra sulla quale succedono cose atroci...
E noi? Riusciamo a guardare dall'alto i nostri problemi, a staccarci dal materiale per galleggiare sull'immateriale?
In ufficio, a scuola, in coda in autostrada...ovunque ci può capitare di "staccare" il cervello dai nostri pensieri e gettare lo stesso al di là degli ostacoli...
Vi capita? Credo proprio di sì... Se avete un'attesa, un'aspettativa, un nuovo amore che si profila all'orizzonte, il solo pensiero rivolto alla meta dei vostri desideri vi fa sollevare, corpo e anima, dal peso della quotidiana ordinarietà... Il cuore immediatamente si allarga, sorride... Ve ne accorgete dal suo battito che incrementa il ritmo della gioia... Più batte più vi estromettete dalla massa di frenetici consumatori di vita piatta...
Come in un quadro di René Magritte vi sollevate...guardate tutti dall'alto in basso...
E quando siete lassù tutto vi sembra più piccolo...anche i problemi...
Impariamo a far volare sempre più in alto i nostri desideri... Teniamoli lontani dalla zavorra della routine e della gente ottusa...
Impariamo a pedalare sui tetti...
A respirare le nuvole...a vedere lontano...oltre l'orizzonte...alla ricerca di un Sole che non tramonta...
Buona giornata...
"... ma Lei scoprì che certi sogni sono come le onde del Mare: contro gli scogli, si infrangono."
RispondiElimina(tratto dal libro che fu)
L.