Buon giorno...
Eccolo...il pensiero serio... E' una legge immutabile...arriva sempre dopo l'immaginando...
La foto su cui dovevate riflettere era questa...
Sono sicuro che ci avete pensato... PATRIZIA, nei COMMENTI, ha fatto considerazioni veramente belle e profonde... BRAVA!
Quando ho visto questi bottoni sparsi sul tavolo della cucina della casa di mio padre (che poi è stata la mia casa per tantissimi anni) ho subito pensato a tante cose...
Un pensiero è stato questo... I bottoni, piccoli dischetti di plastica (o di metallo, di legno...di osso, nei casi più raffinati), rappresentano un po' i coriandoli dei nostro vestiti...
I vestiti per noi sono importanti... Ogni volta che ci capita qualcosa di significativo scegliamo l'abito più appropriato... Dalla prima comunione, al matrimonio, alla laurea, al primo lavoro...al primo appuntamento...
Ogni occasione può sollecitare l'acquisto di un abito... Io vivo con delle sensazioni appiccicate addosso come quei vestiti che mi tornano alla mente... Ho ben chiaro quel giorno in cui ho indossato per la prima volta i pantaloni lunghi per andare a scuola... Frequentavo le elementari... I calzoni corti, sopra al ginocchio, peraltro in voga ai tempi della mia infanzia, rappresentavano per me una sorta di umiliazione... Quel giorno, però, è stato memorabile... Sono andato a scuola con i pantaloni lunghi...erano marroni, di fustagno... Mi sentivo importante... I miei film preferiti allora erano i western... Ecco...mi sentivo un novello John Wayne... Ero convinto che con quei calzoni lunghi avrei potuto conquistare il mondo...
Mi ricordo poi quella volta, a Pasqua... Ho sfoderato un completino pantalone e gilet tinta crema con tanto di camicia rosa... Sembravo un confettino... Stonavano un po' le scarpe...un paio di mocassini color cuoio...erano troppo chiare... Uhm...mi imbarazzavano non poco...
I vestiti hanno una storia e ce la raccontano...e i bottoni fanno da cornice...
Quando smetti un abito i bottoni lo seguono...a volte, invece, vengono sradicati dall'abito e tenuti lì, pronti per un trapianto su un'altra giacca... Ed ecco che quei piccoli dischetti di vari colori diventano coriandoli...esistenziali...coriandoli di vita...con una loro storia...
Oggi tutto corre...anche i vestiti si adeguano... Spesso i bottoni sono sostituiti dalle cerniere lampo...dal velcro... Troppa fretta per potersi permettere il lusso di avere tanti bottoni... Ma volete pensare a quanto sia più sexy slacciare i bottoni?
Oggi, purtroppo, corriamo...tutto si risolve in fretta...i bottoni sono d'impaccio...come vecchi signori su un marciapiede stretto...
Anche applicare quei minuscoli accessori diventa dispendioso in termini di tempo... Troppo lavoro...troppo care le riparazioni...
... Guardo la fotografia dell'"Immaginando" di ieri... La osservo bene...c'è da fare un'altra considerazione... C'è un corpo estraneo...una graffetta azzurra... La vedete? E' in fondo, in basso a sinistra... Che cosa mai ci farà una graffetta azzurra in mezzo a un arcobaleno di bottoni? Ci penso...è proprio questo il bello... Quel tavolo della cucina è come un mondo...fatto di tanti colori...di tante razze... Quella graffetta rappresenta la diversità...una diversità costruttiva...positiva...la diversità che giustifica la bellezza del tutto...
Ho una giacca... E' la mia preferita... Sapete perché? Perché ai polsi ha una fila di cinque bottoni (a destra e a sinistra) tutti di colore diverso...
E' la mia preferita perché mi ricorda che la vita è così: piena di colori...di opportunità...di sfaccettature... E io le voglio cogliere...tutte...a cominciare dai bottoni della giacca che fanno gridare, sorprese, molte delle mie allieve... Le stesse dopo il primo impatto, dopo una considerazione involontaria e inconscia di pochi millesimi di secondi, aggiungono..."figa!"
... Ed è proprio così..."figa"...come la vita, colorata, che vive ognuno di noi...
Buona giornata...
Eccolo...il pensiero serio... E' una legge immutabile...arriva sempre dopo l'immaginando...
La foto su cui dovevate riflettere era questa...
Quando ho visto questi bottoni sparsi sul tavolo della cucina della casa di mio padre (che poi è stata la mia casa per tantissimi anni) ho subito pensato a tante cose...
Un pensiero è stato questo... I bottoni, piccoli dischetti di plastica (o di metallo, di legno...di osso, nei casi più raffinati), rappresentano un po' i coriandoli dei nostro vestiti...
Mi ricordo poi quella volta, a Pasqua... Ho sfoderato un completino pantalone e gilet tinta crema con tanto di camicia rosa... Sembravo un confettino... Stonavano un po' le scarpe...un paio di mocassini color cuoio...erano troppo chiare... Uhm...mi imbarazzavano non poco...
I vestiti hanno una storia e ce la raccontano...e i bottoni fanno da cornice...
Oggi tutto corre...anche i vestiti si adeguano... Spesso i bottoni sono sostituiti dalle cerniere lampo...dal velcro... Troppa fretta per potersi permettere il lusso di avere tanti bottoni... Ma volete pensare a quanto sia più sexy slacciare i bottoni?
Anche applicare quei minuscoli accessori diventa dispendioso in termini di tempo... Troppo lavoro...troppo care le riparazioni...
... Guardo la fotografia dell'"Immaginando" di ieri... La osservo bene...c'è da fare un'altra considerazione... C'è un corpo estraneo...una graffetta azzurra... La vedete? E' in fondo, in basso a sinistra... Che cosa mai ci farà una graffetta azzurra in mezzo a un arcobaleno di bottoni? Ci penso...è proprio questo il bello... Quel tavolo della cucina è come un mondo...fatto di tanti colori...di tante razze... Quella graffetta rappresenta la diversità...una diversità costruttiva...positiva...la diversità che giustifica la bellezza del tutto...
Ho una giacca... E' la mia preferita... Sapete perché? Perché ai polsi ha una fila di cinque bottoni (a destra e a sinistra) tutti di colore diverso...
... Ed è proprio così..."figa"...come la vita, colorata, che vive ognuno di noi...
Buona giornata...
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