Buon pomeriggio...
Vi faccio compagnia in questo FINALMENTE CALDO pomeriggio ormai estivo raccontandovi qualcosa del bel concerto tenuto dagli allievi dei corsi ad indirizzo musicale della scuola secondaria di primo grado "A. Trevigi" di Casale Monferrato...
I giovanissimi esecutori, in età compresa tra gli undici e i quattordici anni, hanno proposto un programma accattivante dal titolo "La Musica dei Popoli", un'ottima occasione per fare "educazione interculturale" attraverso l'arte dei suoni...
L'orchestra ha proposto una raffinata selezione di composizioni prese qua e là nel mondo...dai brani della tradizione popolare a composizioni celeberrime del patrimonio musicale internazionale...
Tra questi si sono fatti notare "Libertango" di Astor Piazzolla, "Happy Christmas Mr Lawrence" di Ryuichi Sakamoto, l'"Habanera" di Georges Bizet, "Gabriel's Oboe" di Ennio Morricone...
Mi hanno stupito alcune cose...
La prima è questa: l'ottima esecuzione dei giovanissimi... A tratti non sembrava proprio di essere di fronte a studenti delle scuole medie...
La seconda si riferisce ai colleghi professori... I quattro responsabili dei corsi di strumento, Laura Mussa, Marina Perfumo, Daniela Priarone e Mauro Scagliotti, erano TUTTI presenti... Con loro anche la collega di Educazione musicale, Prof.ssa Cosseta, e una collega d'inglese di cui non conosco il nome. Tengo a precisare che, in barba ai governi del nostro paese inutili e insignificanti, ancorché incompetenti e insensibili, questi insegnanti hanno investito un pomeriggio e una sera a titolo assolutamente gratuito per accompagnare i ragazzi che hanno dimostrato di essere molto contenti della spedizione ad Acqui Terme...
La terza, e ultima cosa è questa. Sono decisamente deluso dalla partecipazione risicata del pubblico acquese. I miei concittadini hanno disertato un bellissimo concerto. Li scuso solamente perché la pubblicità dell'evento non è stata enorme. Peraltro le locandine sono state affisse nei posti giusti e l'articolo su "L'Ancora" è uscito con netto anticipo...
La cosa che mi stupisce maggiormente è che né un allievo né u docente dell'omologa scuola della città termale abbiano avuto sufficiente interesse e curiosità da spingerli ad andare ad ascoltare i "colleghi" di un'altra realtà... Possibile che a nessuno sia venuta la voglia di verificare se i musicisti casalesi fossero più bravi, meno bravi...semplicemente diversi? Possibile che ai docenti non sia venuta voglia di fare una sorta di "Aggiornamento" ascoltando arrangiamenti nuovi che avrebbero potuto ispirare nuove idee?
Non dico...anzi...non scrivo altro... Vi lascio in compagnia di una serie di fotografie che raccontano la storia di quel mercoledì 12 giugno...del viaggio di cinquanta ragazzi di Casale Monferrato che sono venuti a suonare in una città non lontana da loro per chilometri...ma distante anni luce per altri motivi...
UN ANNO DI BLOG
16 Giugno 2012
A questa sera...
Grazie Enrico per l'opportunità che ci hai fornito. Per noi e per i nostri ragazzi questi momenti musicali sono importantissimi e cerchiamo di viverli tutti con loro: Per me personalmente è una gioia sentirli suonare e cantare e anche se ci sono chilometri da fare li faccio volentieri con loro. I miei colleghi di strumento sono insostituibili e inesauribili e per tutti noi la musica non è solo lavoro ma è vita, aria da respirare insomma tutto, e viverla con le nostre meravigliose creature ci da la forza di proseguire nella nostra scelta di vita.
RispondiEliminaGrazie ancora Maria Angela Cosseta