08/06/2013 Sabato mattino...PENSIERI SERI... Ehi...dico proprio a te...

Buon giorno...

Ehi...sì...dico proprio a te...a te...studentessa del mio istituto... Tu che hai ancora quattro giorni, dico quattro giorni di "vita" nella nostra scuola...

Stai frequentando l'ultimo anno...il quinto... Beh...dire frequentando in questi giorni è davvero una parola grossa... Gli scrutini della tua classe li abbiamo fatti esattamente una settimana fa...

La scuola diventa davvero un proforma in questi giorni... Qualche ora di ripasso delle materie caratterizzanti...qualche incontro per le "tesine"... Ah, beh...se fai parte del CAST dello spettacolo di fine anno allora il discorso cambia... Questi sono, per tradizione, i giorni più complicati dell'anno... Prove per ore, in palestra, con un sacco di gente che fa casino...e io che sclero come non mai... E il caldo umido che ci assale e ci innervosisce ancora di più...

Che fatica, vero?

Ma torniamo ai tuoi ultimi giorni di "vita" nella nostra scuola...

Ora non ci pensi...anzi sì...e credi che, finalmente, sei pronta per uscire da questa gabbia che ti ha costretta per ore, giorni, settimane, anni, inchiodata nei banchi e sui libri di scuola...

E poi c'è da dire che sei preoccupata... Manca davvero poco all'esame di stato... Come saranno i membri esterni? Che temi usciranno nelle prime due prove?

Sono certo, però, che, terminato il tuo esame, non passerà tanto tempo che sentirai nostalgia... La sentirai per la scuola, per i professori, per quelle aule...per quelle macchinette che ogni tanto ti rubavano i soldi o non ti facevano cadere nel collettore lo snack... E tu che davi le spallate al catafalco per avere quello che ti spettava... Avrai nostalgia di quel campanello insolente che segnava il passare delle ore, la fine dei compiti in classe... E se facevi parte dello spettacolo avrai nostalgia di quelle emozioni...e persino di quel rompi palle di "Pesce" che ti inseguiva nei corridoi e ti ripeteva allo sfinimento "oggi c'è coro!"... "Hai capito?! C'E' CORO!"... "Vieni, eh?!" E che dire del "citofono"? "Si comunica che le prove del Coro d'istituto questa settimana si effettueranno giovedì anziché mercoledì... La presenza è obbligatoria!"... Un avviso subitaneo mentre tu ti stavi invano scervellando nella redazione di un improbabile compito in classe di matematica...
Ti guardo mentre sorridi...mentre prepari il pic nic di fine anno... 

Ti osservo mentre balli e sei felice...

Io lì a pensare: "un'altra classe che se ne va"... "Un altro anno che va via..."

Guardo i miei colleghi... Loro, quasi certamente, resteranno... Saranno le uniche "cose" che mi resteranno di te... Perché con loro, ogni tanto, parleremo di te... Vedo loro e vedo te... 

Siamo tutti insieme... E io, come ogni anno, avverto una forte malinconia... E, come ogni anno, lo scrivo... Ora nel BLOG, ora in lettere per le studentesse...ora su pentagramma... Ti vedo, cara studentessa... Ti vedo e so che la settimana prossima non sarai più la stessa... 

Mentalmente penso ai ragazzi e alle ragazze che rimangono... "Dunque, vediamo...chi c'è in quarta? Ah, beh...lei il prossimo anno c'è ancora...anche lei...e pure lui..." 

Ripasso mentalmente le studentesse e gli studenti del primo anno... Sono ancora piccole/i...non siamo ancora proprio in "sintonia"... Abbiamo tempo...altri quattro anni... Ma...dopo un altro lustro sarà di nuovo la stessa storia... Quelle "ragazze e quei ragazzi" di prima saranno, a loro volta, giunti al termine della nostra vita in comune...

Io sarò di nuovo lì...a vederle/i mentre ballano e festeggiano la fine del loro ultimo anno scolastico... Arriverà una fotografia di classe... "La tenga Prof..." 

Non c'è da dubitare... Tra cent'anni l'avrò ancora... E voi? Avrete la vostra?

Anime che transitano dentro la mia anima...lasciano un segno profondo e poi proseguono verso una crescita lontana...

E io, seduto sulla riva di questo fiume di esistenze in divenire, posso solo constatare che, come l'acqua di un torrente impetuoso e impietoso, posso solo sfiorarvi, accorgermi di voi e lasciarvi andare...posso seguirvi con lo sguardo...

Ma l'acqua, come in tutti i ruscelli, allontanandosi, appare tutta uguale...sempre uguale...

Non mi resta che considerare la realtà, prendere atto e aspettare che altra acqua mi passi accanto...in questa strana esperienza in eterno movimento che è la vita...

In bocca al lupo...e buona giornata...