Buon giorno...
Il solito rito del pensiero serio dopo l'"immaginando"...
Questo era lo scatto di ieri...
Famoso, scontato...fin banale... Vi do ragione...
Amore e Psiche di Antonio Canova... Gruppo scultoreo tra i più famosi di tutti i tempi...capolavoro che ha fatto sognare migliaia di adolescenti...e non solo...
Io farò la mia considerazione non parlando di baci, di amore e di sentimento... A me interessa l'attimo...quell'attimo che non è ancora fuggente...né fuggito... E' un attimo che deve ancora arrivare... La vita, le emozioni, secondo me, stanno tutte lì...in quell'attimo che precede l'evento...
Ne ho già parlato tanto...centinaia di POST fa...
Ricordo che qualche tempo addietro avevo scritto delle emozioni fortissime che si provano in quell'attimo prima che si alzi il sipario... Quell'attimo prima dell'inizio... E' quello il vero momento dello spettacolo, bellissimo e paurosissimo, in cui l'adrenalina esplode in tutti i nostri corpi...
Come prima di un bacio...di un primo bacio... Ecco...qui posso parlare di Amore e Psiche...
Quell'attimo prima dello schioccare del bacio tra Amore e Psiche, immortalato nel marmo a imperitura memoria, riassume tutto il meraviglioso mondo che attraversa un essere umano quando sta per fare qualcosa di importante, di memorabile...
Quella tensione dei due corpi...quelle labbra che stanno condividendo pochi centimetri di vita...quell'alito che si fonde e confonde in un afflato amoroso...ecco...quella posa plastica ci dice che "l'attimo prima" è un dei momenti migliori e più importanti della nostra vita...
"Tutti i muscoli del corpo pronti per l'accoppiamento"... Queste parole di Franco Battiato (conoscete la sua "Sentimiento nuevo?) riassumono quel momento di Amore e Psiche...
Non a caso Canova circonda l' "attimo prima del bacio" con un anello di braccia...
E, all'interno dell'intero gruppo scultoreo, evidenzia l'atto del (quasi) baciarsi con una "X" composta da ali e gambe...
Quanti altri momenti "prima di" conoscete? Sono tantissimi... Il momento prima di discutere la tesi di laurea, prima di lanciarsi con il paracadute, prima di litigare, prima di dire "ti amo" per la prima volta, prima di segnare il gol della vita...
Io ho parlato del sipario che si sta alzando su un mare di spettatori... Ma, nel mio mondo, c'è un altro momento importante...simile a quello dell'alzata del sipario... E' quello prima dell'attacco del primo suono sul nostro strumento... Il primo tasto premuto sul pianoforte, la prima arcata sul violino, il primo soffio nel flauto...
In questi giorni sto provando con l'ensemble di giovani studenti dell'Accademia Ferrato Cilea di Savona...
Sono ragazzi giovanissimi...molto bravi... Mentre dirigo, alcuni di loro sono fermi...hanno le battute di attesa... Io mi curo degli altri che stanno suonando le note scritte della partitura che ho preparato per loro...
Quando mancano poche misure prima dell'ingresso dei "fermi" li guardo... Sanno che tra poco toccherà al loro strumento...sono attenti...calmi ma pronti allo slancio... Quando manca veramente poco ecco...gli strumenti s'impennano, si armano, tornano al loro posto di "combattimento"...
Io sto dirigendo tutti gli altri...e anche loro...dirigo il loro silenzio, la loro attesa...poi ZAC...
...Non so se "zac" è una buona onomatopea per descrivere l'attimo in cui gli strumenti in pausa tornano a essere parte del tutto... Ma quel momento è magico... Dura come un respiro...ma ti rimane dentro...perché gli occhi fotografano quell'attimo che già l'anima ha percepito e immagazzinato nella galleria di emozioni che contano...
Buona giornata...
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