Buon giorno...
Pandoro o panettone? Questo è il dilemma che, nei giorni immediatamente precedenti il Natale, attanaglia la popolazione mondiale, italiana in particolare...
La scorsa settimana ho iniziato una trattazione semiseria (anzi per nulla seria) sul cioccolato... Nei prossimi giorni affronterò altri temi "scottanti" del Natale culinario... Oggi cercherò di fare le ragioni del pandoro nei confronti del panettone...
ODE ALL'ODORE DEL PANDORO CHE ADORO
Dolce, caro mio pandoro
dal sapore vellutato
manco a dirlo io ti odoro
e ti ho appena masticato.
Forma assai piramidale
con quel bianco dolce velo
come neve sul crinale
con lo zucchero ti celo.
Ti divoro a colazione
poi a pranzo e dopo a cena
meglio sei del panettone
di mangiarti val la pena.
Lui si riempie di canditi
per cercar di surclassarti
tentativi già falliti
ancora prima di scartarti.
Con la semplice fragranza
e quel soffice sapore
badi solo alla sostanza
ed arrivi dritto al cuore.
Lui si copre allor di glassa,
si farcisce di liquore,
già alla vista ci si ingrassa
si ricorre già al dottore.
Lui, che è ben determinato,
tenta un'altra soluzione:
mette dentro cioccolato
con pezzetti di torrone.
Si trasforma in mandorlato
cambia forma e dimensione
quale dolce prelibato
re di ogni tentazione.
Ma tu, semplice e cortese,
senza glassa, senza uvetta,
tieni a bada pur le spese
di chi acquista senza fretta...
Per concludere vi dico,
e nel dirlo son sicuro
com'è ver che sono Enrico,
ve lo dico, ve lo giuro,
Se vi manca il panettone
il Natale è assai più mesto
ma se manca anche il pandoro
come minimo è funesto!
Buona giornata...
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