Buon giorno...
E se la "rivoluzione" iniziasse proprio da loro? Voglio dire...in questo periodo maledetto in cui la crisi non molla...anzi rilancia, in cui il politico (o il tecnico) di turno continua a procrastinare la data dell'inizio della ripresa...in cui i politici (o tecnici) di turno continuano a difendere i vitalizi, i privilegi della casta, le pensioni "pesanti"...in cui i politici (o tecnici) "sempreverdi" continuano a dirci che dobbiamo fare sacrifici...e mentre ce lo dicono aumentano tutto...tranne la qualità della nostra vita... In un momento in cui gli altri paesi europei combattono la crisi aumentando gli investimenti nella cultura e nell'istruzione...mentre noi italiani siamo "congelati" su posizioni retrive che ci fanno solamente arretrare... In questo momento...se la "rivoluzione" partisse proprio da loro...dai giovani?
Non sarebbe una novità... Pensate al '68...e da lì...in giù...nella storia d'Italia...e del mondo... Se la "rivoluzione" partisse proprio da loro...dai giovani, derubati del loro futuro...del loro lavoro...del loro diritto al lavoro...alla vita...alla pensione...alla speranza? I giovani, a cui è stato tolto molto...forse non ancora tutto... I giovani, a cui hanno tolto la serenità dei genitori...e quindi la loro...
I giovani...che non hanno più neppure il diritto allo studio "al caldo"... Ecco...forse da loro può partire la "rivoluzione"... I giovani hanno più coraggio...hanno più attese...disattese...hanno più prospettive...negate...hanno più timori...fondati... Affondati come sono dall'ansia di tutto e di tutti... Loro, però, hanno armi in più... L'età...l'irresponsabilità... E hanno tutto da perdere e, forse, tutto da guadagnare...
Per la prima volta, dopo anni di (miei) "combattimenti" in prima line sulle barricate dell'istruzione, ho "sentito" nel cuore e nella testa dei miei studenti quel senso di partecipazione attiva al problema... A scuola fa freddo... Non è certo colpa del nostro istituto... la "colpa", dunque, di chi è? Della Provincia...che taglia i soldi per il riscaldamento? Dello Stato italiano...e dei suoi politici? Indipendentemente dalle cause e dal responsabile, i giovani della mia scuola, per la prima volta, si sono organizzati... Si sono trovati nel pomeriggio...hanno discusso, hanno preparato cartelloni, slogan... Hanno chiesto le autorizzazioni alle forze dell'ordine e, invece di stare a casa, andare al bar o fare shopping, sono andati in corteo a far sentire la loro voce...in coro...per le strade della città... Servirà? Sarà sufficiente? Chi lo sa... Sta di fatto che anche i "comuni" cittadini potrebbero ricevere da questa partecipazione consapevole dei giovani degli input importanti...e qualcuno, che per il momento sta ancora pensando al suo personale tornaconto, in bilico tra quello che era e quello che, forse, non sarà più, potrebbe incominciare a pensare che qualcosa si può fare...unendo le forze, civili e democratiche...in una sorta di pacifica "rivoluzione" delle idee e dei pensieri che qualcuno...certamente più d'uno, sta cercando di affossare nel maremagnum del caos solo apparentemente casuale...
I comuni cittadini, ieri, sentendo quelle trombe, quei cori, leggendo quegli striscioni, avranno, forse, sentito una "sveglia"...
...Se non altro, sono certo, qualcuno avrà incominciato a pensare..."e se la 'rivoluzione' iniziasse proprio da loro"...
...Se non altro, sono certo, qualcuno avrà incominciato a pensare..."e se la 'rivoluzione' iniziasse proprio da loro"...
Buona giornata...ragazzi...
Buona giornata....
Purtroppo in Italia ciò che spetterebbe di diritto deve essere richiesto alzando la voce e quindi viene concesso per buona grazia del burocrate di turno...
RispondiEliminaBlack cat
BRAVISSIMI I RAGAZZI DEL LANZA!!!!!
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