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sabato 14 gennaio 2012

L'ascolto del sabato mattina


Buon giorno a tutte/i voi,

Questo sabato vi propongo il concerto di W. A. Mozart per pianoforte e orchestra in Do maggiore, k 467. In ordine cronologico, oltre a essere la quattrocentosessantasettesima opera del compositore salisburghese (ricordate l'ordine di catalogazione inventato dal musicologo Köchel e la relativa battuta riferita al cocker di cui vi ho parlato nel post del 5 dicembre delle ore 22:44? http://pesceenrico.blogspot.com/2011/12/fa-la-glassa-risposta-esatta.html), è il suo ventunesimo concerto. Appena un mese prima aveva composto il ventesimo, cupo, poco rassicurante e, se vogliamo, poco aderente all'estetica dello "stile galante". Poi, arriva questo splendido concerto. Siamo nel marzo1785, a Salisburgo.


Questi i movimenti.
  1. Allegro maestoso
  2. Andante
  3. Allegro vivace assai
Nel primo c'è un perfetto equilibrio tra il pianoforte (pardon il fortepiano) e l'orchestra. Essi infatti sono paritetici.
Nel secondo la cantabilità, il gusto, l'armonia e la serenità dell'andamento vincono sulla "sorpresa" e sull'innovazione che pervade tutta l'opera.
Nel terzo ancora vivacità, sorprese e, cosa non propria consueta, poco spazio alle cadenze del solista, come a sottolineare che, in questo concerto, è l'opera la vera protagonista, non il solista o l'orchestra.
Vi propongo l'intero ascolto del concerto, anche perché disponiamo di una esecuzione di primordine. Al pianoforte il grandissimo Maurizio Pollini, alla direzione dell'orchestra Filarmonica della Scala di Milano, Riccardo Muti.

Ve la propongo tutta (poco più di mezz'ora).

Se non avete tutto questo tempo, andate al minuto 14:20 e ascoltate il secondo movimento (fino al minuto 21:21).

Da questo ascolto capirete perché Mozart è oggi considerato il compositore più adatto per le sedute di Musicoterapia...un giorno, magari, ve ne parlo...ma ora....ascoltate....e godete...





Ormai è una tradizione in questi giorni: 
vi esorto ad ascoltare la mia canzone 
"Mi illumino di meno"
 cantata dalle bravissime POKER SINGERS
in competizione per diventare la sigla 
della omonima rubrica di 

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