Buon pomeriggio domenciale a tutte/i,
Oggi anticipo il post pomeridiano perché sto per partire per il concerto, a Casale Monferrato, con il Coro per caso e il coro dell'Istituto Superiore "Cesare Balbo" della città monferrina.
Ve ne ho parlato in questi giorni:
Oggi vi racconterò la terza puntata della mia bella vicenda musicale (durata 10 anni) con Marco Bellocchio.
Ve ne ho parlato in questi giorni:
Oggi vi racconterò la terza puntata della mia bella vicenda musicale (durata 10 anni) con Marco Bellocchio.
Se volete leggere velocemente le due precedenti puntate qui ci sono i link che fanno per voi:
Siamo rimasti al punto in cui io mi proposi al grande regista.
La mia "avance" era questa: "non c'è Carlo Crivelli, bene le musiche le faccio io!" Non ero stato così perentorio...avevo più o meno boffonchiato qualcosa di simile: "se riterrà opportuno, cioè nel caso che non ci siano altri interessati, voglio dire, mi piacerebbe provare a scrivere...ma, ad ogni buon conto..." Sembrava più una "Supercazzola" alla "Amici miei". Marco comunque ha capito, preso atto e risposto con un "ni"!
La mia "avance" era questa: "non c'è Carlo Crivelli, bene le musiche le faccio io!" Non ero stato così perentorio...avevo più o meno boffonchiato qualcosa di simile: "se riterrà opportuno, cioè nel caso che non ci siano altri interessati, voglio dire, mi piacerebbe provare a scrivere...ma, ad ogni buon conto..." Sembrava più una "Supercazzola" alla "Amici miei". Marco comunque ha capito, preso atto e risposto con un "ni"!
I giorni che seguirono furono atroci...Tre giorni full immersion alla scrittura della sceneggiatura. Accanto a Marco arrivarono le due importanti sceneggiatrici Gloria Malatesta e Claudia Sbarigia (purtroppo recentemente e prematuramente scomparsa prima di compiere 50 anni). Mentre regista e sceneggiatrici si confrontavano, con gli stagisti sulle strade da prendere, avendo come punto di partenza il il romanzo "Cani neri" di Ian McEwan (con storie di abbandoni, di violenze su minori, storie, comunque che cambiavano ad ogni pausa pranzo o caffè), io prendevo appunti e cercavo di cogliere il climax per poter incominciare a "buttare giù" qualche tema.
Nei mesi precedenti mi era uscito fuori un temino carino, molto dolce. Per intenderci quello che ho utilizzato un paio di anni fa per lo spot delle alghe Guam...questo:
In realtà, quando è nato, lo immaginavo come uno dei temi del Musical che stavo iniziando a scrivere: IELUI. Infatti, in questo Blog, ho già fatto sentire questi due brani che si basano proprio su questo tema (che è poi quello dell'OUVERTURE, altrimenti ribattezzato dall'intero cast "LA SOLFA").
Sapete come si fa in questi casi? Si scrivono cose nuove e, per precauzione, si prepara anche qualcosa di già scritto, come paracadute. Il fatto è che le note di regia, la sceneggiatura, la sinossi, ecc. ecc. cambiavano così tante volte e così repentinamente che, ogni volta che mi sembrava di avere un tema adatto, un minuto dopo diventava fuori luogo (nella mia testa, perché a Marco non avevo fatto sentire ancora nulla).
Nel mio "bagaglio" musicale ho infilato anche "Sweet, Good Night", del 1994, già pubblicato in un CD dal titolo "Musica per un anno", inciso dal vivo nel 1998...Questo:
Dopo oltre tre giorni di lavoro una prima bozza di sceneggiatura era redatta! La storia (di titoli non se ne parlava ancora) aveva un inizio e una fine. Era ancora presto per me capire che con Marco Bellocchio il finale cambia mille volte, e a ben considerare, anche l'inizio...e a dirla proprio tutta, anche ciò che sta in mezzo...E' un genio...il suo cervello va sempre oltre e altrove...
C'era una certa elettricità nell'aria. "Domani iniziano le riprese", diceva uno degli organizzatori.... Il furgone con Gianpaolo Conti e William Santero, pieno di ogni ben di Dio, era appena arrivato da Roma. Dentro le attrezzature, le luci, le macchine...Io e il mio amico, e collega di corso, Marco Sgorbati (diventato poi in seguito il direttore della fotografia di molti lavori "bobbiesi" di Bellocchio, nonché affermato direttore della fotografia di molti registi italiani) guardavamo compiaciuti... In quel momento, tra capo e collo, Marco si avvicina a me e mi dice: "Domani sentiamo le sue musiche...nel pomeriggio convoco tutti i ragazzi all'auditorium Santa Chiara e lei suonerà i suoi temi". Io ho risposto con una apparente sicurezza...subito dopo mi ha aggredito il panico misto ad ansia da prestazione..."E ora, che faccio?"....
(Fine terza puntata)
Ormai lo sapete! In questi giorni
vi esorto ancora ad ascoltare SEMPRE la mia canzone
"Mi illumino di meno"
cantata dalle bravissime POKER SINGERS
in competizione per diventare la sigla
della omonima rubrica di
CATERPILLAR....RADIO RAI DUE
Ciao Enrico. Innanzitutto un grandissimo in bocca al lupo per il tuo concerto di Casale. Inoltre seguo con moltissimo interesse la tua storia con Bellocchio. Io ho sempre fiducia di poter sentire i tuoi CD, dei quali... sai già tutto. Sappi che dall'ufficio siamo molto "attenti" al tuo blog. L'indovinello di Andersen/Sgarbi ci ha fatto penare. Inutile dire che siamo passati vicino alla soluzione parecchie volte ma... non vale.
RispondiEliminaA prestissimo. Betrax
Caro BETRAX, grazie dell'attenzione...ringrazia anche i tuoi colleghi. Intervenite tutte le volte che volete. Prometto solennemente che la prima volta che ci vediamo avrai il CD! Un abbraccio!
RispondiElimina