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mercoledì 7 marzo 2012

Il nuovo buon giorno....

Buon giorno a tutte/i voi...

Anche oggi vi porgo il mio personale buon giorno postandovi un pensiero importante. Tanti sono i pensatori che, in tutte le epoche, hanno lasciato in eredità ai posteri il loro testamento spirituale.
Devo dire che queste "pillole" di saggezza stanno facendo animare il popolo di lettrici e lettori del mio BLOG! Ognuno, naturalmente, è libero di ribattere, contestare, approvare, approfondire il pensiero del giorno. Mi piace l'idea che poche parole sapientemente inanellate possano accompagnarci nell'arco della nostra giornata caotica e piena di impegni...

Ieri vi ho suggerito questo pensiero di Blaise Pascal:

Conosciamo la verità non solo attraverso la ragione, ma anche attraverso il cuore

Tutto ciò che avete commentato è interessante e legittimo. Invito tutti ad andare a leggere le riflessioni, a volte anche articolate, pubblicate in calce al POST di ieri!

Ognuno, con la sua sensibilità, può trovare la risposta...la conferma, la smentita a questa frase...Il Cuore ha ragione sulla Ragione, o la Ragione non ha cuore per il Cuore? Io, che per mio limite riesco con difficoltà a fare scelte definitive, preferisco contare su entrambi...

Questa mattina vi propongo un breve pensiero di Erasmo da Rotterdam (1466-1536):

La più alta forma di beatitudine è vivere con un pizzico di follia


Io personalmente ho fatto della "follia" la mia compagna inseparabile di vita...Sarà perché faccio il musicista... Sarà perché, per comporre, per creare, occorre  essere un po' folli...

Io credo che ognuno di noi debba vivere con un pizzico di "sana" follia....l'ordinaria esistenza terrena, nel lavoro come nelle relazioni affettive, può solo condurre a una statica evoluzione dei rapporti, di qualunque natura essi siano...

...e voi...







4 commenti:

  1. La ricerca della felicita',del piacere,della gioia, della soddisfazione in poche parole della "perfezione" e quindi della beatitudine, e' insito nella natura umana cosi'come in ognuno di noi e' presente un piu o meno ramo di follia che a seconda delle circostanze e' giusto che prenda il sopravvento. Nei ricordi,per noi che abbiamo qualche anno in piu, il primo bacio alla ragazza in mezzo alla strada,farsi 140km con il motorino per andare al mare e soltanto vederla non era solo incoscienza ,il piccolo ramo di follia ci aiutava ad essere piu' felici. Nella quotidianeta'quante volte abbiamo dovuto prendere delle decisioni non proprio ortodosse,se non ci avesse aiutato un poco la "follia" forse non saremo qui a parlarne.

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  2. ...ma che cosa è "folle"?
    baciare la ragazza di cui sei innamorato in mezzo alla strada? scegliere di seguire un impulso senza badare ai giudizi, a ciò che è socialmente contemplato in una sorta di normalità che forse tranquillizza?
    credo che la vera difficoltà stia nel distinguere tra la ricerca di una vita realmente autentica, permettendoci di esprimere il nostro sentire liberamente senza cadere nelle trappole mentali che forse ognuno di noi possiede e che hanno a che fare con la paura di non essere accettati, amati, con il timore del giudizio degli altri.ecc...che però sono ben altra cosa dalla "ragione". il nostro Enrico ci sta facendo procedere con le nostre riflessioni in maniera concatenata; in fondo ne abbiamo aggiunto un pezzetto: cuore- ragione o follia?
    io sto cercando di essere vera... può darsi che gli ingredienti necessari siano tutti e tre...
    ciao, ambi

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    1. Permettimi il cara,Ambi,
      sai benissimo cosa nel viver-comune voglia dire "folle" : mancanza di adattamento...., rifiuto delle norme sociali....,instabilita' mentale...ecc ecc . Anni addietro veniva considerata "follia" il baciarsi per strada oggi fortunatamente non lo e' piu,in compenso il Vivere la vita,la professione,l'amore in misura autentica disinteressandosi del giudizio della gente e' considerata "follia".
      Come vedi ci troviamo perfettamente daccordo!!
      Tutti dovremmo cercare di essere VERI ed e' altrettanto vero che
      cuore-ragione-follia giustamente miscelati siano i tre ingredienti necessari per arrivare ad esserlo.
      Abbiamo capito tutti che il Professore,che non ho il piacere di conoscere personalmente, vuole arrivare ad un fine e che ci guida in maniera intelligente concatenando le nostre riflessioni.
      Peccato il poco tempo.
      Un saluto

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  3. Essere veri e volerlo essere!
    Sono d'accordo con "ambi"....a volte sarebbe più conveniente "mettere una maschera di circostanza", "avere un comportamento di comodità", ma il CUORE, la RAGIONE e anche quel pizzico di consapevole e sana FOLLIA prevalgono e allora viene fuori il bisogno di ESSERE VERI!
    Diciamo che un pizzico di follia insaporisce la nostra quotidianità........

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