Buon giorno...
Ecco come mi sento ogni tanto...come un pesce in una boccia...
Eh...signora...ha ragione...è facile per me fare delle battute usando il mio cognome...tuttavia la metafora della boccia può funzionare anche per ognuna/o di voi...
Ecco il mio emotiFish giornaliero...
Dunque...vi capita?
Vi sentite, in certe situazioni, prigioniere/i delle vostre problematiche? Vi sentite, ogni tanto, chiuse/i in una boccia...per non dire gabbia?
Un pesce in una boccia non può essere tranquillo...è troppo piccola... Un pesce dovrebbe nuotare sempre libero... Ecco perché non amo (anche amo per un pesce è un termine pericoloso) né gli acquari né le gabbie per gli uccellini...
Gli ambienti artificiali non fanno bene a nessuno...ci restituiscono quel senso di soffocamento che non fa mai bene...
E' complicato sentirsi libere/i quando si è costrette/i da mura, sbarre e barriere che delimitano il nostro pensiero...il nostro agire...il nostro respirare...
Si chiama claustrofobia quello che si prova in queste circostanze...
Il nostro compito, di tutti i giorni, è uscire da questo impasse velocemente e senza esitazione...
Voi, sì proprio voi che state leggendo, come vi sentite oggi? Siete libere/i o vi sentite imprigionate/i in una boccia? O in una gabbia?
Se la risposta è affermativa, il compito che vi do questa mattina è: trovate una soluzione alla vostra claustrofobica situazione...
Ci risentiamo domani mattina e mi direte se e come ci siete riuscite/i...
Buonissima giornata...
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