Buon pomeriggio...
Tra poco parto alla volta di Alessandria dove, alle 15:00, mi troverò con colleghe/i e allieve/i nell'aula magna dell'Istituto "Saluzzo - Plana" per tenere un breve concerto dimostrativo con l'orchestra d'istituto... Oggi, come molte/i di voi sanno ormai da tempo, ci sarà la terza giornata dedicata all'OPEN DAY!
Prima di partire ho deciso di pubblicare un altro brevissimo video per la mia PLAYLIST di YOUTUBE intitolata "Musica Corta"... E' da un po' che non me ne occupavo...
In "Musica corta" voi potrete trovare una serie di brevissimi brani, quasi tutti "demenziali"...
Nel caso vi fosse sfuggita, ecco il LINK...subito qui sotto...
Bene... Il video di oggi s'intitola "La testa di (Per) Elisa"...dura pochissimi secondi e si occupa delle primissime note (badate...non battute) del celeberrimo brano di Ludwig van Beethoven...
Vi devo confessare una cosa... Ho sempre avuto una certa repulsione per questo brano... Non dico che non abbia la sua importanza... Come "Foglio d'album" ha rivestito, storicamente, un'importanza fondamentale nella storia della Musica (soprattutto della Musica pianistica) dell'ottocento... Beethoven, compositore "cerniera" tra il classicismo e il romanticismo, con "Per Elisa" ha dato il "la" a quella pratica della composizione di brani brevi e non trascendentali ad uso delle pianiste e dei pianisti dilettanti della prima metà dell'ottocento! A quell'epoca imperava la moda dell'Hausmusik... Badate bene...non era una forma di disco dance! Si trattava, invece, della "Musica domestica", praticata in ogni famiglia bene della Germania e (direi) dell'intera Europa, di allora...
A me, però, questo brano non è mai andato a genio...né come studente né come insegnante...
Ecco perché tempo fa ho presentato la mia versione del brano in questione eseguita in 30 secondi... Questa versione "stringata" non è stata ottenuta con l'aumento della velocità del metronomo bensì da una serie di tagli drastici effettuati sul blasonato spartito... Essendo "Per Elisa" una composizione scritta in forma di Rondò, con l'esecuzione di sezioni sempre uguali alternate ad altre nuove, mi è semplicemente bastato togliere tutte le note già sentite per ridurre all'osso la composizione...
Per coloro che non l'avessero ancora ascoltata...eccola...qui sotto...
Oggi, invece, mi sono fermato alla testa del tema, sei note reali più tutte le ripetizioni e ho creato un brano di pochi secondi dal sapore decisamente diverso...
Conoscendo la mia serialità ossessiva, c'è il rischio che ne riproponga altri in futuro...
Per questo chiedo già scusa sin d'ora...
Buon pomeriggio...
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