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mercoledì 25 settembre 2013

25/09/2013 Mercoledì mattino... IMMAGINANDO... Urlare il rancore...

Buon giorno...


Ecco il solito simbolo che ci rimanda all'IMMAGINANDO... Facile da riconoscere...semplice da ricordare... Cosa manca? Una fotografia... Vi avviso che quella di oggi non è bella... Non tanto dal punto di vista estetico... Non è bella moralmente...
Veniamo al sodo... Lo scatto è questo...


E' uno scatto che non esiste... Non capite, vero? Allora spiego meglio...
Ho bisogno di parlare di una cosa brutta...no...di più...tremenda! Per parlarne mi serviva uno scatto particolare... Io non sono stato  in grado di farlo...e meno male... 
In rete se ne trovano invece tante...ma sarebbe stato banale approfittare di quello che altri hanno fatto al mio posto...
Così ho preso una di quelle fotografie "galleggianti" nei reticoli di una rete a maglie sempre più larghe... L'ho infilata nel solito software e l'ho plasmata secondo quello che mi dettavano i miei pensieri...
E' uscita questa immagine...
Badate bene! Io so di cosa voglio parlare... L'argomento è dettato dalla mia urgenza di uomo che soffre per i soprusi subiti da altri esseri umani e non si da' pace per non essere in grado di contrastarli direttamente...
Questa rabbia interiore, mista a mortificazione, dettata dall'impotenza, ha trasformato l'immagine in qualcosa di assolutamente angosciante... Ed è giusto che sia così...
Ma poi...a voi...questa mia immagine suscita angoscia? O, forse, pietà? O, può essere, curiosità? O, si può ipotizzare, rabbia?
Io so di cosa voglio parlare...e quei pochi segni mi aiutano a ricordare cosa dovrò scrivere domani...
I miei sentimenti sono come una pentola a pressione...stanno per scoppiare... Resisterò sino a domani perché questo è il "gioco"... Ma poi...si può chiamare "gioco" la pratica di immaginare con il cuore gonfio di rancore, stupore (ma uno stupore negativo, feroce e disilluso), terrore, orrore e pudore?
Non so...e non so neppure se queste mie parole...queste mie azioni producano un effetto su qualcuno o resteranno, invece, cattedrali in un deserto di frasi fatte, di slogan, di belle parole spese da coloro che, come me, ce la mettono tutta nel tentativo di far credere al mondo che può cambiare...
Il mondo cambia? Non so...per cambiare dovrebbe fermarsi...per fermarsi dovrebbe morire...per morire dovrebbe essere vivo...e consapevole...
Il mondo non è più bello... Perché sarà anche vario ma troppo uguale negli atti infami perpetrati da millenni nei confronti dei/delle più deboli...
Ecco...così ho iniziato a immaginare... Il resto pertiene al mio domani...un futuro prossimo e, spero, non approssimativo...

Buona giornata...

3 commenti:

  1. stavo pensando all'ignoranza ed ecco questa foto.
    l'ignoranza piccola, saper leggere scrivere studiare.
    l'ignoranza di genitori che non danno la giusta importanza della scuola, della cultura e permettono ai figli di rimanere ignoranti.
    l'ignoranza mia che non so, di fronte a queste situazioni, come essere efficace, cosa fare ...
    l'ignoranza dell'istituzione che non aiuta a trovare un percorso alternativo di riscatto della persona.
    L'ignoranza è una gabbia, qualcosa che imprigiona e non permette alla persona di essere quello che è.
    l'ignoranza nei rapporti umani, la violenza verbale, fisica, sociale...l'esclusione.
    chi ci salverà?

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  2. A qualcuno è arrivato questo tuo stato d'animo.Inizialmente la foto non c'era ma man mano ha preso forma e ora è nitida attraverso le tue parole. Forse io la vedo così bene perchè hai descritto il mio stato d'animo di ieri e ancora di oggi. Questa concezione di società moderna mi sta stretta

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  3. Guardando l'immagine mi sento veramente oppressa, schiacciata dal potere dei "potenti" e delle loro MANI SPORCHE!! Tutti noi comuni mortali cerchiamo di vivere la nostra vita in modo corretto nel rispetto della legge, onestamente e setenament, ma loro, i potenti cosa fammo? Distruggono tutto, imponendo, con regole talvolta ossurde...e noi subiamo e subiamo ancora le decisioni...prese da altri e magari sbagliate. Quelle mani sono losche, sporche e noi siamo costretti a vivere e subire senza riuscire ad uscire da questa sfera da questo alone di malsana gestione delle nostre vite! Politici, mercenari, ladri autorizzati...di queste persone sono le mani della foto e noi, se non riusciremo a distruggere questo malsano potere, continueremo a stare male, a vivere con la rabbia di chi subisce...queste forme di violenza"!! Tu sei un giusto, uno che subisce, ma tu proprio tu, io proprio io, loro proprio loro POSSIAMO fare qualcosa e già questo blog è un punto di partenza. Ciao

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