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venerdì 6 settembre 2013

06/09/2013 Venerdì mattino... PENSIERI SERI... Ma perché proprio a me?

Buon giorno...




Ogni tanto, quelle rare volte che guardo la televisione, mi innervosisco... Non sto parlando dei programmi "spazzatura"...su quelli neppure mi soffermo un secondo...li fuggo come fossero la peste bubbonica... Mi riferisco invece a quei programmi d'inchiesta nei quali vengono trattati gli argomenti più disparati e disperati legati alla politica, all'economia, alla crisi e via dicendo... Mi innervosisco soprattutto nel sentire le nefandezze dei nostri politici italiani che brancolano nel buio del loro misero cervello per far credere a quegli italiani più sprovveduti che  loro, i "nostri" politici, sono competenti e in grado di tirarci fuori dal "macello" in cui, peraltro, ci hanno cacciato...


Mi innervosisco ancora di più quando vedo quei servizi realizzati all'estero che descrivono la vita degli altri europei, direi tutti, almeno quelli a nord dell'Italia, quei servizi che raccontano una vita tranquilla e, soprattutto, semplice dal punto di vista burocratico... Il comune denominatore di ogni paese civile a nord del nostro paese è la semplicità amministrativa a cui si aggiungono tasse eque e servizi efficienti... 
L'altra sera mi sono imbattuto in un servizio di "Virus", il programma di Nicola Porro,  su Rai due. Il servizio in questione  era stato realizzato in Inghilterra qualche giorno prima... Il giornalista intervistava una coppia di italiani ben sistemata nel paese della regina, felici di pagare le tasse, assolutamente eque, misurate e commisurate in modo proporzionale al loro reddito e alla loro casa... Molto serenamente hanno dichiarato di essere contenti di pagare le tasse perché ritenute giuste, non troppo alte... In cambio i giovani hanno dichiarato di ricevere un sacco di agevolazioni... In quei giorni avevano persino ricevuto una cartina ben dettagliata con tutte le varianti strutturali che l'amministrazione avrebbe portato a termine di lì a poco nel loro quartiere... C'era anche lo spazio per fare appunti, dare suggerimenti... Quel servizio me ne ricordava altri visti nella stagione televisiva precedente, realizzati in Germania, Olanda, Francia, Danimarca...potrei scrivere i nomi di tutti gli altri paesi...quelli a nord dell'Italia...
Perché m'innervosisco? Vi racconto la mia settimana "italiana".


Il delirio è iniziato lunedì quando, giunto a scuola, ho avuto la sorpresa di dover compilare una decina di fogli con tutti i miei dati anagrafici, il conto corrente bancario per l'accredito dello stipendio, la mia posizione nei confronti del servizio militare... Ho già scritto al riguardo... Dopo vent'anni di lavoro nella medesima scuola mi è sembrato davvero uno spreco di carta e tempo... Infatti non ho ancora consegnato nulla...e non so neppure se consegnerò mai qualcosa...così, per principio...
Sempre a scuola ho ricevuto il cedolino relativo ai pagamenti di tutta l'attività extracurricolare svolta nella mia scuola e pagata con un contributo ministeriale  erogato ad hoc. Detto contributo doveva servire per pagare le mie ore di insegnamento legate alle attività supplementari previste dal POF nelle quarte ginnasio e nelle prime scienze umane... 33 ore in un indirizzo e 33 nell'altro... In più, all'interno del contributo, erano comprese le attività del Coro d'istituto, con prove tutto l'anno, i concerti (spesso tenuti di sabato e domenica...o di sera), e del coro degli ex studenti dell'istituto... Aggiungiamoci tutti gli eventi a cui ho partecipato, rigorosamente fuori orario e nei giorni liberi... Vi ricordo che io, lo scorso anno scolastico, ero in regime di PART TIME con dieci ore... Ebbene... Per tutto quel lavoro ho percepito la somma di euro 3.430,31... Sarebbero stati euro 6.09,00, comunque pochi... Gli altri se ne sono andati in tasse... Considerate che su quei 3.430,31 euro pagherò ulteriori balzelli quando compilerò il 740. Considerate anche che io spendo circa 4.000 euro l'anno di viaggio per andare in quella scuola...


Basterebbero questi due casi per far perdere la pazienza a un monaco tibetano... Invece no...non è finita... State a sentire...
Qualche giorno fa mi è arrivata una lettera da parte dell'ufficio tributi della mia città di nascita che mi contestava un mancato pagamento di un saldo di IMU per un piccolo garage... Tra il mancato pagamento e la mora mi veniva comunicato che dovevo risarcire il comune di 63 euro... Sono andato dal commercialista e, dopo attenta analisi, è saltato fuori che, se era vero che non ho pagato quei 63 euro, era altrettanto vero che, per un errore di calcolo, da anni pagavo almeno 50 euro in più sulla somma dovuta al comune... Risultato: alla fine sono a credito io... Tuttavia l'amministrazione si è prodigata solo nel mandarmi lettere minatorie per il mancato pagamento... MAI mi ha comunicato che, per lo stesso fabbricato, ero a credito di una certa sommetta... Molto bene... Viva l'Italia...


Ma non è ancora  finita... 
Mercoledì mi ha telefonato la mia assicurazione e mi ha detto che, poiché ho utilizzato troppe volte la polizza sulla casa, questa mi verrà tolta... In effetti in questi anni ho subito due furti...  Mi è anche crollato un camino sul tetto e si è allagato una parte del pavimento della sala a seguito di una piccola alluvione... Il totale dei danni risarciti, compresi i due furti e le calamità, ammonta a  circa 6.000 euro... IN SETTE ANNI... Naturalmente non hanno coperto tutti i danni, morali e materiali...  Mi viene da pensare: "ma cosa dovevo fare? Non denunciare i furti e le perdite dei computer e quant'altro?" Nemmeno me la regalassero quella polizza! Aggiungo che, presso quella compagnia, molto grande e conosciuta, abbiamo assicurato tre auto, la casa, ho acceso una polizza sulla responsabilità civile e possiedo alcuni "prodotti" finanziari che mi bloccano pure dei soldi nei loro forzieri! 


Nel frattempo ho deciso di andare a fare la spesa... Ho usato il bancomat, come ogni buon cittadino italiano che si rispetti, nella più totale trasparenza... NULLA...la carta non rispondeva... Allora  sono andato al bancomat della mia filiale per prelevare... Ho digitato il PIN ed è uscito fuori un avviso in rosso...lungo... Lo riassumo: "gentile signor cliente la preghiamo di recarsi con urgenza presso una delle nostre filiali per comunicazioni importanti legate alle nuove norme antiriciclaggio"... Ieri mattino, pur dovendo pensare al Mastering di ben due CD,  sono andato nella mia banca, un altro di quegli istituti enormi e blasonati... Erano le 8:40...negli uffici preposti c'era una sola dipendente... Sulle altre scrivanie vari annunci: "Chiuso", "il responsabile è in ferie", "a causa di turni differenziati i dipendenti entreranno in servizio in orari differenti". Il risultato rimaneva comunque sempre lo stesso. Una persona dietro la scrivania e una nutrita fila... Non potevo permettermi il lusso di aspettare... Avevo due CD da terminare entro la giornata... Mi è venuta un'idea geniale... C'era una filiale più piccola proprio sulla strada verso lo studio... Mi sono fermato...sono entrato... Ero l'unico cliente... Un impiegato gentile mi ha guardato... Gli ho spiegato il problema... Ho capito subito che lui non sarebbe stata la persona preposta a risolvere il mio problema...però era gentile... Mi ha aiutato... Mi ha spiegato che occorreva un documento per perfezionare la documentazione legata alle norme antiriciclaggio... Gli ho chiesto come mai il bancomat fosse bloccato... Mi ha risposto che è la prassi: documentazione incompleta = blocco carte... Ha aggiunto: "gli è andata bene... Se fosse stato in vacanza all'estero rimaneva senza un soldo"... Ha aggiunto ancora: "se fosse capitato a me avrei cambiato subito banca!"... OTTIMO...ho pensato... Il signore era, come detto, molto gentile...ma sfortunato... Mentre fotocopiava la mia carta d'identità  la fotocopiatrice si è inceppata... Il "ragionier Fantozzi" della situazione non si è arreso, ha provato a sbloccarla... Ha chiamato la collega... Ha spento...riavviato... Intanto non  si riavviavano le mie speranze... Nel frattempo incominciava ad arrivare qualche altro cliente... La mini filiale si è arricchita di anime... Io ho pensato ai miei soldi, quelli che stavo investendo nei miei due CD e che se ne stavano andando...
Finalmente il miracolo: la stampante è ripartita e ha partorito più di trenta fogli di burocrazia! Io non ho potuto trattenermi: "alla faccia dell'ecosostenibilità!" Il signore ha ammiccato e ha ripetuto... "Io cambierei banca!"... Alla fine sono uscito con il mio trofeo... Quindici pagine di roba che non leggerò mai e che dovrebbero dire che io sono Enrico Pesce e che ...bla bla bla bla bla....
Finalmente sono andato a fare Musica...i CD hanno preso la loro forma definitiva... Mentre lavoravo ho deciso che avevo abbastanza materiale per scrivere un POST sull'Italietta in cui vivo... 


E veniamo all'epilogo... Ieri sera sono arrivato a casa verso le 21:00... Un'altra sorpresina... Eccola... la TARES...con i bei bollettini da pagare... Mi sono accorto che la cifra era più alta della TARSU dello scorso anno... Pazienza...si sapeva... Ho letto meglio... Quei bollettini erano le rate di settembre, ottobre e novembre... Ho letto ancora: "a dicembre arriverà il saldo a conguaglio!"... Ottimo modo di finire la giornata e la settimana...
Care lettrici e cari lettori... Io da questo paese me ne voglio proprio  andare... Ma sul serio... Io non voglio più stare male... Perché, a vivere onestamente e secondo le regole che gente senza cervello ci propina, in Italia si sta solo MALE...ma MALE DAVVERO...



Buona giornata...

3 commenti:

  1. Ciao Enrico. Guarda che nel 740 i compensi della scuola non vanno dichiarati. Ci pensa già la scuola stessa. E infatti paghi un bel po' di tasse... era successo anche a me poi un bel giorno dalla segreteria: "ma no, non devi dichiararli, lo facciamo già noi". Per il dipendente della filiale è meglio non scrivere che suggerisce di cambiare banca, potrebbe essere licenziato ... buona giornata.

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    1. Ciao cara...
      Beh...non si dichiareranno ma, credimi, contribuiscono ad alzare l'aliquota... Anche perché, purtroppo per me (o per fortuna), sono anche un libero professionista che, fortunatamente (o sfortunatamente) ha la possibilità di lavorare e fatturare... Alla luce di tutto questo sancisco che nella scuola italiana è meglio lasciar perdere... Il nostro paese ci costringe a fare il minimo indispensabile... Io alla scuola ho dato quasi ogni goccia del mio sangue e il sistema contributivo e retributivo italiano mi ha preso tutto quello che è rimasto...
      Amo la scuola, la Musica e gli allievi...ma, credimi, sopporto sempre meno quello che ci sta intorno...

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  2. anche io spesso penso che non ne vale la pena ... ad esempio rischiare di portare dei bambinetti in giro per 4 euro netti l'ora quando andiamo in gita?
    la mia era solo una piccolissima precisazione.
    ti capisco, ho un marito libero professionista che lavora per pagare le tasse e basta...( e deve pagarle anche per i periodi in cui non lavora )

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