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sabato 22 dicembre 2012

22/12/2012 Sabato mattino... Per quanti ieri è finito il mondo?

Buon giorno...



Il mondo non è finito...d'altronde, parafrasando l'"antica" canzone, "non si è fermato mai un momento"...
Ma per quanti, sul nostro pianeta, ieri si sarà davvero fermato?
Perché il mondo, l'Universo, prima o poi, si ferma davvero per ognuno di noi!
Io credo che, per la legge dei grandi numeri, una profezia si avveri sempre... Io per esempio potrei dire: "oggi più di una persona morirà in un incidente stradale"... Questo, purtroppo, succederà...non perché io sia un novello Nostradamus... Sono i grandi numeri a parlare... Tutti noi, infatti, sappiamo che, statisticamente, più di una persona muore giornalmente in un incidente stradale... 
Insomma...questo POST sta prendendo una china piuttosto seriosa...per non dire drammatica...tantopiù che anche io in questo week end sono in giro con l'automobile
Il discorso è un altro...e non è certo più allegro... Il mondo, così come lo conosciamo e viviamo noi, non finirà di punto in bianco... C'è una sola, remota, possibilità che questo avvenga... Potrà davvero capitare nel caso in cui uno degli asteroidi "sensibili" (sono più di duecento) deciderà di collidere contro il nostro pianeta creando catastrofi   inevitabili e irreversibili.... In definitiva il rischio che capiti un evento simile a quello descritto in  "Armageddon", un film di Michael Bay (1988) con Bruce Willis, è minimo (anche se non escludibile). 


Nella pellicola, la catastrofe che provocò Chicxzulub, un asteroide che 65 milioni di anni fa impattò con la Terra causando l'estinzione dei dinosauri,  si sta per compiere di nuovo... Solo l'eroismo di Bruce Willis (e altri protagonisti), al prezzo della vita, salverà il pianeta evitando l'impatto. 


A proposito...piccola curiosità... Lo sapevate che molte star hollywoodiane si rifiutano di interpretare il ruolo dei "cattivi" per non perdere la popolarità acquisita? Questo vale anche per la morte in scena, accettata da una buona parte degli attori stellari solo se la loro dipartita corrisponde ad un eclatante atto eroico come, per esempio, la salvezza dell'umanità...
Ma...a parte il caso, raro, della catastrofe terrestre, ognuno di noi è destinato alla fine del Mondo...alla fine del proprio mondo... Ognuno di noi nasce da solo (anche se collabora, e molto, la mamma) e muore da solo... 


I due eventi più importanti della vita, per quanto accompagnati dalle persone più care, sono azioni solitarie...prove solitarie... Il nascituro se ne starebbe volentieri ancora nel grembo materno piuttosto di entrare in quel mondo "asciutto", luminoso e frastornante... Invece è costretto a un trauma notevolissimo...subisce una "violenza" della natura essendo costretto a passare per la "porta" della vita più stretta e dolorosa... Non importa se c'è la mamma che soffre con lui...non importa se c'è uno stuolo di persone armate di camici e cuffiette che lo aiutano a "nascere"... E' SOLO!


E quando colui che nasce finisce di vivere...eccolo di nuovo solo...a lottare con la vita...per la morte...o, forse, è meglio dire a lottare tra la vita e la morte... 


Ed è di nuovo solo... Ci saranno parenti, amici, medici e infermieri...ma quel passo...quel salto...l'ex nascituro, l'ex vivente, lo farà necessariamente da solo...
E in quel momento...ecco...in quel momento finisce il mondo...per lui... Il mondo per lui si ferma... No...e l'uomo che si ferma...il mondo procede...e con lui tutti quelli che piangono il neo-morto... 
Sì...il mondo finisce per tutti...solo che finisce a rate...scaglionato... E' questo che spaventa...che fa rammaricare il morituro... Se il mondo finisse sul serio contemporaneamente per TUTTI...allora sarebbe meno doloroso... Perché il mondo, in questo caso, sarebbe davvero fermo, estinto... Allora la morte fa più paura perché è un fatto privato...che priva (e scusate il gioco di parole) della vita mentre altri l'hanno ancora... 


Non basta pensare che nel giro di pochi decenni tutti quelli che rimangono faranno lo stesso "viaggio"... Perché, intanto, quell'uomo muore e lascia gli altri, gli amici, la moglie, i parenti, a vivere e piangerlo... Ma quel pianto non durerà per sempre...perché l'uomo ha un forte istinto di sopravvivenza...resisterà al lutto più grave...e tornerà a vivere...prima di morire...
Il mondo finisce per ognuno di noi... Il brutto (o il bello) è che spesso non ce ne accorgiamo...perché la morte arriva, sovente, senza preavviso, senza regole senza lealtà...arriva e ti porta via...e insieme a te porta via le speranze, tue e di chi ti sta accanto...i progetti...le cose da dire...da dare...da vivere...


Il mondo non si è fermato mai un momento...Nè si fermerà tanto facilmente...noi invece, nostro malgrado, saremo costretti a vivere la nostra personale fine del mondo...
L'unico atto di eroismo concessoci è quello di andarcene con consapevolezza e dignità...senza cose inesplose...e pensieri evaporati nelle lacrime di chi resta...

Uff...avrei dovuto scrivere il POST sul panettone...e mi è uscita fuori questa CASSATA!

Scusate....tanto...

Buona giornata....



1 commento:

  1. Non devi scusarti...anzi...è pura verità! Ed è per questo che si deve vivere questa vita in modo sereno prendendoci i dovuti spazi e cercando di fare anche ciò che ci piace!!!
    Buona giornata!

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