Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

mercoledì 26 dicembre 2012

26/12/2012 Mercoledì mattino... Cicli e ricicli storici...

Buon giorno...


Oggi è Santo Stefano... Un giorno qualunque...un santo qualunque se non fosse che è il giorno dopo Natale...è una coda di festa... Certo non si può paragonare al Natale... Tuttavia Santo Stefano è meglio di una domenica... 
"Natale con i tuoi, Pasqua con chi vuoi"... Bisognerebbe dire: "Natale con i tuoi e Santo Stefano con gli altri tuoi...quelli che non hanno potuto fare il pranzo di Natale con te..." Di solito le famiglie si organizzano... "Allora...a Natale siamo da mia mamma...ma a Santo Stefano andiamo dai tuoi"... "E no, caro...guarda che già lo scorso anno siamo andati dai tuoi a Natale... Ora tocca ai miei..." 
Si intavolano vere e proprie trattative... Perché, è inutile nasconderlo... Natale è la serie "A" delle feste... Santo Stefano è un po' la serie "B"... Ecco allora le dispute di cui vi dicevo... "Cosa portiamo ai tuoi?" "Ma che ne so...nulla...dai l'importante è stare insieme"...
E no! Non si può andare a  casa della gente a mani vuote... Così, a Santo Stefano, ventiquattr'ore dopo Natale, mentre i negozi inaugurano i Saldi di fine stagione e nei supermercati le statuine del presepe e le palline per gli alberi di Natale vengono sostituite dalle lenzuola della fiera del bianco, ecco che inizia l'operazione "riciclo" dei regali natalizi...


C'è davvero un business sommerso mostruoso di nuova destinazione dei regali natalizi in tutte le famiglie italiane tanto che mi domando come mai il governo non abbia ancora deciso di tassare il riciclo di detti regali... C'è un passaggio di mano incredibile di certi doni al punto che questo ciclo di scambi diventa un riciclo e, in taluni casi, un triciclo... Come dire: "hai voluto la bicicletta...adesso pedala"... "Hai tessuto relazioni, hai  ottenuto il risultato di ricevere tanti regalini...bene...ora cosa te ne farai di tutte quelle cose inutili? 
Si regalano e si ricevono tante cose a Natale... Ovviamente i regali cambiano a seconda dei budget di spesa, dell'importanza del regalo stesso, del grado di parentela, del livello di amicizia, del tipo di riconoscenza che si deve dimostrare al "ricevente"... Così, sotto l'albero, mediamente, una persona "normale" si ritrova quattro panettoni, tre torroni, otto bottiglie di moscato, tre libri, sei cesti natalizi (di varie dimensioni), quattordici palle per l'albero, due scatole di amaretti e tre cotechini... 


Urge un disimpegno... Ecco, allora i famosi "cicli e ricicli storici"... Serve un pandoro? Eccolo, un vassoio con candele? Nulla di più facile... Pratica diffusissima, ancorché non etica, ci si libera con estrema nonchalance della metà dei regali ricevuti...parlo di quelli "dovuti"... Pratica non etica perché, così facendo, si rinnega e si snobba il "pensierino" di terzi che, magari hanno investito tempo a cercare proprio quella statuetta segnatempo che cambia davvero il colore in base al tempo che fa e che farà... Almeno che...
... Almeno che quella statuetta non fosse già al suo terzo, o quarto, passaggio di mano...
Chi può dirlo... 
... Sta di fatto che una recente indagine ci dice che sono circa tredici milioni gli italiani che, a ventiquattr'ore dal Natale, hanno già deciso di sbarazzarsi dei regali inutili...


Periodo di crisi, scelta economica del regalo da fare, voglia di procurarsi altre cose senza spendere ulteriori soldi...qualunque sia la ragione di quei tredici milioni di connazionali che vogliono sbarazzarsi del regalo sappiate che cinque milioni di loro li venderanno addirittura su eBay.it...
Aldilà del fatto poco carino vi do solo un consiglio: prima di riciclare il regalo portandolo alla suocera al pranzo di Santo Stefano verificate che non ci siano biglietti personalizzati nascosti nelle pieghe della carta...o che all'interno della confezione ci sia davvero il regalo che crediamo di donare... 


L'antologia delle gaffe da riciclo è sconfinata...meglio evitarne altre... Non sono leggende metropolitane quelle che si sentono in giro...c'è tutta una letteratura sui doni riciclati e sui "PACCHI" ricevuti...a cominciare dalla persona che riceve di nuovo per sé, dopo vari cambi di mano,  il regalo che aveva fatto ad altri...
A queste persone, con aria contrita, e con un senso di autoironia che, in questi giorni seriosi potrebbe non guastare, non resta che chiedere perDONO per il dono!



Buona giornata di riciclo...

A più tardi....

Nessun commento:

Posta un commento