Buon giorno...
Mancano pochi giorni alle elezioni e sono piuttosto malinconico...
In questi giorni mi sono divertito molto a seguire gli assurdi battibecchi dei nostri "migliori" rappresentanti della politica italiana... Mi sono divertito a sottolineare con dei brevi video alcuni tra gli aspetti più grotteschi della politica italiana... Poi è arrivata la notizia del finto master di Oscar Giannino presso la University of Chicago Booth School of Business...
La smentita da uno dei promotori e fondatori (con Giannino, sino a ieri Presidente) del movimento "Fare per fermare il declino", Luigi Zingales, docente presso la Chicago University e amico di Giannino...
Insomma, senza stare a farla troppo lunga (tutti voi ormai sapete com'è andata), Giannino ha millantato di aver conseguito il master... L'amico economista ha denunciato su Facebook la falsità della notizia...
Da lì una ridda di voci, ipotesi, diciarazioni, smentite, ammissioni... Alla fine di questo caos esce fuori un Oscar Giannino, giornalista eccentrico e preparato, che è risultato privo del master fatidico ma anche di ogni qualsivoglia laurea e titolo accademico...
Ora...al di là del fatto che la laurea è un pezzo di carta e nulla più, considerato pure che il nostro non ha mai sostenuto concorsi per posti pubblici avvalendosi della finta lauera...c'è da dire che il fatto è macroscopico... E lo è soprattutto perché Giannino si presentatva, e lo sentivo, come "uno di noi"...uno che mette a rischio il posto di lavoro, la vita privata, l'economia personale per cercare di risollevare il nostro paese...
E lo faceva con discorsi economici chiari, netti, competenti...
Però...dopo i nuovi fatti, risulta un po' difficile riporre la fiducia sull'economista... Come possiamo fidarci di un candidato alla poltrona di premier che inizia la propria carriera con questo mega autogol?
E' ben vero che viviamo in un paese in cui il "pezzo di carta" (magari conseguito alla maniera del "trota") vale più della competenza acquisita sul campo... E' pure vero che Giannino, dopo l'esplosione della "bomba", si è subito dimesso dalla carica di presidente del movimento e ha dichiarato di rinunciare al posto in parlamento che, eventualmente, vincerà (difficile a questo punto ma non impossibile)... Ad ogni modo io, e parlo (ovviamente) per me, sono confuso e infelice (per parafrasare Carmen Consoli)... Mi è crollato un mito...
Uno, Oscar Giannino, che mi dava l'impressione di saperci fare... Alla faccia di quelli come Berlusconi che lo definivano un "pagliaccio"... Io non ho mai guardato alle apparenze... Altrimenti non avrei i capelli che ho e gli anelli così numerosi nelle mie dita... Figuriamoci se mi scandalizzavo per gli abbigliamenti e i comportamenti estrosi dell'economista neo-(ex)-politico... Dopo queste faccende, però, sono in confusione... Non credevo nei politici prima...ora ci crederò ancora meno... E non è qualunquismo il mio...è disperazione...
Vi lascio un video a commento del fatto...un video non (troppo) allegro...
Non credo vincerà l'OSCAR per la simpatia...ma descrive piuttosto bene il mio stato d'animo...
La PLAYLIST di NOTE DI MERITO è qui sotto...
Buona giornata...
Ciao!
RispondiEliminaCapisco benissimo la tua confusione, ma non comprendo la disperazione.
Mio marito ed io abbiamo riflettuto su quanto comunicato dai media in questi ultimi giorni e non abbiamo ritenuto saggio togliere a lui la nostra fiducia né quella di toglierla a "Fare per fermare il declino".
Nonostante i suoi sforzi, è stato catapultato, suo malgrado, nel mondo della politica/spettacolo; sì, sarebbe stato bello che il coraggioso e deciso Oscar Giannino avesse creduto di più in se stesso e non avesse ritenuto importante l'aggiunta di due lauree e di un Master per aumentare la propria credibilità, ma in fondo è importante tener presente che ciò che é stato denunciato al riguardo non ha, né avrebbe, portato danno ad alcuno di noi.
... Lo portano invece i media che provano a manovrare la lucidità delle nostre decisioni e lo porterebbe il suo mettersi, a questo punto, troppo in seconda linea; vediamo invece di non lasciarci catturare dalla disperazione, ma continuiamo a sostenere chi rimane comunque, sostanzialmente, uno di noi, cioè un "diverso/fuori dal gregge"; non dimentichiamone il valore, il coraggio nell'andare controcorrente e la determinazione nel raggiungere gli obbiettivi preposti! ;)
Grandi anche senza laurea: Coco Chanel, Simon Cowell, Michael Dell, Walt Disney, Henry Ford, Bill Gates, Steve Jobs... e tanti altri.
RispondiEliminaInfatti: chi ha esperienza ed ha idee valide e realizzabili da proporre, per il bene comune, non dovrebbe essere messo in una situazione nella quale si possa sentire non degno di ascolto o di fiducia perché non ha lauree o masters da esibire.
RispondiEliminaPurtroppo, di fatto, non sempre questo accade!
Comunque sia, vedo Giannino sicuro delle idee proposte ed ha spiegato come hanno intenzione di realizzarle.
Spero che lo convincano a rientrare direttamente in azione.
... Continuo a ritenerlo persona degna di fiducia e spero che gli venga data l'opportunitá di dimostrarlo! :)