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mercoledì 20 febbraio 2013

20/02/2013 Mercoledì mattino... STORIE STORTE... La torta contorta

Buon giorno...


Ecco qui..l'aspettavate? Le temevate? La desideravate? In ogni caso...come uscita da un bel vaso, ve la sbatto sotto il naso... Cosa dite? Che volete? Sa di scherzo...sì...da prete? Certo, non è triste alquanto...né vi farà rider tanto...ma pur è una storia storta e si parla di una torta...
Non sarà certo perfetta ma...prendetene una fetta....

La torta contorta

Avete mai visto una torta contorta? Come dite? No, no...non una trota CON torta... Ah sì, certo, esistono anche quelle... Quelle nuziali, per esempio, quelle, per intenderci multipiano... Quelle sono torte CON torte... No...ma io intendevo una torta CONTORTA...ossia arzigogolata... Come signora? Lei dice che non esistono le torte arzigogolate? Senta, non faccia tanto la BIGNOLA per cortesia! Le assicuro che la torta contorta esiste...o almeno esisteva... Eh no...adesso mi offende... Non si permetta MAI PIU' di darmi del SALAME DOLCE! Ora...i PIATTI sono chiari: o lei ascolta la mia storia storta sulla torta contorta o esce da quella porta! Oh, brava... Stia, allora, a sentire...
Un bel po' di tempo fa un pasticcere pasticcione sbagliò qualcosa è dal suo errore venne fuori una torta contorta... Quello che era il suo BABA' naturale, il pasticcere pasticcione, l'accantonò... Era troppo contorta quella torta... Poteva forse venderla? No...o forse sì, sotto mentite SFOGLIE... Chissà... Mentre pensava a cosa fare di lei l'accantonò, come detto, tra un PAN DI SPAGNA e una CREMA CATALANA... Povera torta contorta...non capiva nulla di quella lingua iberica... E i due dolci, piuttosto acidi per la verità, continuavano... "e ci-cì e ci-ciò"...anzi, scusate... "es ci-cis e ci-ciòs"... In Spagna usano sempre la esse alla fine delle parole... Povera torta contorta... Glielo facevano proprio a fette... Figuratevi quando arrivò pure una BAVARESE... Che cagnara...pareva una ZUFFA INGLESE... Volavano CHIACCHIERE a tutto spiano e su tutto il piano della pasticceria... La nostra torta contorta cercò allora riparo in un falsopiano...ossia su un  piano della pasticceria che non era proprio piano...infatti neppure suonava...ma...non tocchiamo questo tasto e andiamo avanti... Lì ci trovò un CANNOLO SICILIANO... Questo si che era focoso... "Ehi bedda torta...che me lo daresti 'nu BACIO DI DAMA? Dai TIRAMISU'! Sono veramente BIS-COTTO di te... Se mi sposi non ti farò mai neppure un CORNETTO!"
Oh no! La torta contorta odiava i corteggiamenti sdolcinati!  "Stai BUNET!" gli diceva...ma niente...lui continuava...sempre più MIELOSO! Allora lei aggiunse: "Inoltre...se proprio vuoi fare colpo su di me, tagliati quei MOSTACCIOLI... Odio essere punta!"
Il cannolo siciliano gettò la prugna...PARDON...la spugna... Che controsenso: un CANNOLO che diventa STUFATO! Mai visto prima!
Un'altra torta, per niente contorta, vide la scena e si avvicinò alla nostra amica... Ecco ora sì che c'era una torta contorta con torta... La situazione era intricata! Ad ogni modo la torta non contorta  parlò alla torta contorta: "cara torta contorta sei proprio uno ZUCCOTTO... Non devi essere così acida! Con quel PANETTONE che ti ritrovi, e con un po' di occhi dolci, potresti avere tutti ai tuoi piedi...se li avessi...i piedi... Invece...guarda che DESSERT... Non c'è NESSUNO!!!!! Certo che devi essere più DOLCE... L'altro giorno ho chiesto a quel bel pandoro come mai non provava a corteggiarti...e sai cosa mi ha risposto? 'Figurati...ogni volta che mi avvicino lei ME-RINGHIA!' Ma cosa aspetti, cara amica, che scenda la PANNA dal cielo?"
La nostra torta contorta sapeva che la sua nuova amica aveva ragione... Quel suo ragionamento non faceva una grinza...era proprio la ciliegina sulla torta... Ma lei non amava i frutti... A questo punto le sorse un SORBETTO...e se fosse rimasta zitella? Se è vero che non tutte le CIAMBELLE escono col buco può essere altrettanto vero che non tutte le torte, specie se contorte, riescano a uscire con l'AMARETTO della loro vita... Decise allora di ritirarsi a vita privata...ma proprio privata di tutto... "Inutile piangere sul latte, sullo zucchero e sull'uovo versato...basta...non frequenterò più nessuno"...e, nel dirlo, si mise in un CANTUCCIO... Dopo poco si rese conto che nessuno più guardava le sue decorazioni ormai cadenti. Persino lo ZUCCHERO era FILATO... Fu allora che si rese irrimediabilmente conto di aver fatto davvero una grandissima CASSATA!

Buona giornata...

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