Buon giorno...
L'Italia naufraga in una campagna elettorale che non ci da' scampo... L'Italia si arena in tutti i settori dell'economia... L'Italia si spiaggia come una balena esanime che col consenso unanime getta la spugna più della Spagna...e infine si spegne... L'Italia se un tempo era desta ora è più triste, più mesta. Finita è la festa...si è persa la testa...
Addio sogni di Gloria...ma anche di Giovanna, Andrea, Marco, Luciano, Sandra, ecc...ecc...eccedo? Non direi proprio! Non uno dei candidati, a parte qualche pesce piccolo, mi convince...ma ogni candidato mi vince...da cosa si evince? Non so non ho idea...ma questo pesante anatema mi strema, mi screma...e intanto la vita si scema...
E il nostro glorioso Made in Italy, di gente di terra, di aria e di mare, finisce per fare ca..re! La Fiat è sempre più a terra...con Marchionne ha trovato l'America... Ma intanto ci rimette l'Italia sempre più cassaintegrata...e quasi del tutto disintegrata!
E il popolo di mare? Lasciamo stare...da un anno La Costa Concordia crea scompiglio e discordia davanti alla costa del Giglio...
Ancora davanti alla costa...ancora...e dopo un anno dal danno? Per forza, hai idea di quanto ci costa spostare la costa davanti alla costa? E' come una fetida crosta che solo si sposta se sempre più aumenti la posta... La costa concordia, Metafora triste del nostro paese che paga le spese e le colpe di chi la governa da anni...facendo dei danni...rubando e facendo interessi del gota ma senza filarti...e intanto fa acqua da tutte le parti...
E mentre a terra si marcia ben poco, in mare facciamo gran buchi nell'acqua...in aria, a parte i castelli, rimangono solo gli aerei...sì, quelli...da guerra, per esempio, costosi, gravosi, un debito immane non solo per chi qui rimane...ma anche per tutti coloro che ancora dovranno venire... E quelli civili? Almeno su quelli possiamo volare tranquilli? Nemmeno per sogno!
Le ali d'Italia son mosce...neppur dell'aereo la cloche si muove al suon della voce... La nostra gloriosa bandiera si avvale di ala straniera... rumeni de Roma son ora i piloti...non dico che sian degli idioti...ma certo non sono così preparati come i nostri bei cassaintegrati... E il popolo italico per superare ogni valico prende l'aereo Alitalia, che su ogni cosa ormai taglia...ma non sul costoso biglietto più caro ad ogni viaggetto... E tu prendi il volo che certo non costa mai meno per poi constatare che a bordo si parla rumeno!
"Ma come, ma porca miseria, averlo saputo io qui non sarei più venuto!" Per fare 'sto volo veloce che fa coast to coast avrei preferito pagare un volo low cost...
E mentre mi pento di aver acquistato "Ali-taglia" il volo s'incrina il vento costringe a sbagliare... e il povero aereo va come la Costa nel mare... Si arena, si spiaggia ma nel Fiumicino...che sembra piccino ma invece vi giuro e assai grande....che grande casino!
E il povero aereo rimane con tutta la lunga carcassa, ferito, atterrato, atterrito, malato... Che onta, che gran disonore...il lungo vettore sta lì delle ore a farsi vedere...portando i colori di quella gloriosa bandiera...e tutti a gridare "qualcuno finisca in galera!" L'aereo ferito è come una bestia da sola...metafora triste...l'Italia non vola... Col fiato sul collo abbiamo fallito il decollo...traditi da un dolce miraggio abbiamo sbagliato atterraggio... E intanto che passan le ore, si cerca di ben occultare le prove del gran disonore...
Ed ecco il miracolo è fatto...l'aereo non sembra più quello, né brutto, né bello... Nessun degli italici marchi appare più lungo il suo fianco...l'aereo nessuno ha mai visto sì bianco...
Direte che siamo dei gran MALPENSAnti...vi giuro che non sono solo, siam tanti... E questo vi dico, ci pare davvero un poco codardo, nascondere i segni di un gioco al ribasso, d'azzardo... In nome di un certo decoro che pare finzione si è tolto del volo Alitalia la decorazione... Così siamo avvezzi in Italia, e questo ripugna, coprire le nostre magagne a colpi di spugna....
Un saluto affettuoso... Italia... RISORGI!
Ciao Maestro!
RispondiEliminami diverto un sacco a seguire la tua satira talvolta musicale, ti sento e mi sento adirato per quello che sta succedendo in Italia in questo periodo constatando che continua a non cambiare NULLA. Sono però contento di poter pensare che noi, persone "trasparenti e vere", siamo arrabbiate perchè amiamo il nostro Paese e detestiamo chi non lo rispetta anzi lo "veste" di bassezze continue!
Si fa presto a dire "basta... vado via da questo paese", non dobbiamo andarcene, dobbiamo allontanare chi questo paese lo sta rovinando!!! Quindi ti chiedo di continuare a scrivere e musicare "la verità" , chissà che la tua bravura nel farlo serva a sensibilizzare almeno chi ti segue....
Buona satira/verità!