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sabato 16 febbraio 2013

16/02/2013 Sabato pomeriggio... L'ascolto del sabato...nordico

Buon pomeriggio...


Sarà per il clima molto invernale con questa neve di febbraio che proprio non se ne vuole andare, nonostante il sole...sarà per la vena malinconica di questa giornata, nonostante il sole...ma mi è venuta voglia di postarvi l'ascolto del concerto per violino e orchestra in re minore Op.47 del compositore finlandese Johan Christian Julius Sibelius (08/12/1865 - 20/09/1957), conosciuto come Jean Sibelius. 
Di lui mi sono occupato già una volta, l'11 agosto 2012. In quell'occasione vi ho proPOSTo l'ascolto del suo "Valse Triste" accompagnato dalle bellissime animazioni di Bruno Bozzetto...

Gradite rileggere e rivedere? ecco il LINK


Da lì riprendo i due cenni che feci a suo tempo sul nostro...


Johan Christian Julius Sibelius, altrimenti detto Jean Sibelius (1865-1957) è il più importante compositore finlandese... Ha operato al termine di quel periodo ottocentesco delle cosiddette "Scuole nazionali" e nella prima metà del '900. Ha scritto parecchie opere tra cui va certamente ricordata una delle più significative, il poema sinfonico "Finlandia", per orchestra e coro... Nato in una terra finnica dominata dai russi, Sibelius riuscì a mantenere la propria identità culturale grazie alla scelta della famiglia di mandare a studiare il giovane Julius in scuole rigorosamente finlandesi...

.... Ed ora...

Sibelius è stato un discreto violinista, al punto che per un po' fu in dubbio se dedicarsi all'attività di esecutore o a quella di compositore. Scelse la seconda via e al re degli strumenti ad arco dedicò un certo numero di composizioni... Questo concerto è il brano di più ampio respiro... Fu scritto tra il 1903 e il 1904 ed eseguito per la prima volta l'8 febbraio 1904... Sibelius "infilò" in questo concerto tutto il repertorio  di virtuosismi violinistici... Anche per questo motivo non trovò subito l'interprete... Tutti fuggivano da quella trappola... Lo stesso Sibelius abbandonò l'idea di suonarlo... Da troppo tempo non studiava... Ci provò il violinista boemo Victor Novàcek che propose una esecuzione disastrosa e contribuì a decretare l'insuccesso dell'opera... Non fu colpa solo sua...era certamente responsabilità principale del compositore che ritirò l'opera, la rielaborò, la sfoltì degli "arzigogoli rarissimi" (così direbbe Elio) e la ripropose, nella versione "depurata",  in prima esecuzione assoluta a Berlino, nel 1905, con il violinista Karl Halir e  sotto la direzione del grandissimo Richard Strauss. 
Da quel momento il concerto incontrò il favore del pubblico anche se non gli furono risparmiate critiche da parte degli "addetti ai lavori"... Il concerto offriva un'ottima rappresentazione del mondo nordico e del suo "sentire"... Tuttavia appariva, nella forma (e nella sostanza), un po' "strano", basti pensare all'inizio del primo movimento, caratterizzato da una lunga cadenza dello strumento solista che ritroviamo, qua e là, anche all'interno dello schema della forma sonata del primo movimento stesso.. Il linguaggio, inoltre, appariva un po' "antico", aperto più alle suggestioni dei grandi modelli ottocenteschi, per esempio Mendelssohn, Brahms, Dvoràk e Cajkovskij piuttosto che alle innovazioni che di lì a poco avrebbero compiuto Prokof'ev,  Šostakovič, Bartók e Stravinskij, Berg e Schönberg.

Cosa ascoltiamo?
Il primo movimento è caratterizzato da un climax triste e con singhiozzi cadenzati.
Segue un Adagio ancora più triste nel quale violino e strumenti dell'orchestra dialogano estinguendosi a poco a poco.
Fa da contraltare il terzo movimento, l'Allegro, che presenta una sorta di danza molto ancestrale, viva e pulsante che conduce il concerto, finalmente (e finnicamente)  a un epilogo glorioso...

Vi propongo una bella esecuzione del violinista Maxim Vengerov 


diretto da Daniel Barenboim 


a capo della Chicago Symphony Orchestra.




Buon ascolto...

UN ANNO DI BLOG
16 Febbraio 2012





A questa sera...

2 commenti:

  1. Caro socio,
    ho avuto in passato il piacere di cenare con Vengerov, credo sia veramente "tremendous" come dicono gli 'mmericani. Questo video lo conferma. Grazie per il post!
    c

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    Risposte
    1. Ciao caro socio...
      Però...Scommetto che avete mangiato l'insalata russa! Una domanda: ."tremendous" era (spero) un complimento?
      Un abbraccio...

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