Buon giorno...
Ieri vi ho proposto di immaginare guardando questa fotografia...
Ora posso dirvi qualcosa di più... Si tratta dell'ennesimo scatto del fotoreporter statunitense Steve McCurry... Volete sapere il suo titolo? Non è necessario...ad ogni modo...si tratta di Reflection, Taj Mahal, Agra, India, 1999.
Il dato concreto è che il Taj Mahal è uno dei gioielli d'arte musulmana in India, dal 1983 patrimonio dell'umanità dell'UNESCO! Un simbolo lontanissimo da noi sia per i chilometri che ci separano sia per la cultura che rappresenta... Eppure quell'immagine riflessa mi ha fatto immaginare cose nostre...
Patrizia ieri ha commentato in calce al POST. In quello scatto ha visto l'instabilità istituzionale, il disorientamento...
E' un po' quello che sento anche io... Quell'immagine mi suggerisce la situazione dell'uomo, in bilico tra l'essere e il non saper (più) essere... L'uomo è sbandato...perde il controllo...non sa più che esempi seguire... Vede riflessi nei suoi occhi i simboli di quello che dovrebbe essere il "giusto"...ma non li vede "amministrati" secondo la rettitudine... Gli uomini, da soli o in gruppo, sono come quegli sciami di api che impazziscono a causa dell'inquinamento chimico... Non trovano più la propria strada... E i simboli dell'opulenza, sociale e religiosa, sono lì, rubicondi, a stonare in un coro di voci che cantano ognuna con il proprio tempo e il proprio ritmo...
Guardate...un'altra fotografia del Taj Mahal riflesso, scatto gemello pur se precedente di qualche anno...
... E ora guardate i nostri simboli...riflessi...
E' un mondo a testa in giù il nostro... E quando il mondo è a testa in giù la gente cade...non regge il peso del sangue che va alla testa... Cadono i simboli...cadiamo noi... O forse noi restiamo in piedi...ma barcolliamo... Un papa che scende dal trono di Pietro...l'universo che ci prende a sassate, un campione che ha vinto due volte la propria sfida (contro i concorrenti e contro l'handicap) e perde quella con la vita, se è vero (ed è tutto ancora da dimostrare) che ha ucciso la sua meravigliosa fidanzata... E ci chiediamo ancora: "ma perché il papa ha permesso che aprissero un account Twitter col suo nome, così lontano dal suo modo di fare apostolato? Per essere moderno? Per sentirsi più vicino e farsi sentire più vicino ai giovani? Ma poi...che parte avrà avuto davvero Ratzinger in questa vicenda? Non avrà per caso influito anche questo nella sua scelta? O c'entra il maggiordomo, come in ogni 'film giallo' che si rispetti?"
Nubi si addensano su San Pietro e su tutti quelli che ci credono... La saetta sul cupolone il giorno delle dimissioni del papa...ieri una forte scossa di terremoto a Frosinone e nel Lazio, Roma compresa...segni...casuali o causali?
Claude Monet, tra il 1892 e il 1894, dipinse innumerevoli volte la facciata della cattedrale di Rouen... Voleva fermarla nei diversi momenti della giornata... I colori cambiavano...ma la chiesa era sempre la stessa...ferma...sicura e rassicurante...
Oggi nulla pare fermo... se proprio dobbiamo fare un riferimento artistico mi sembra più indicato suggerirvi l'ascolto di uno dei preludi per pianoforte di Claude Debussy composti tra il 1909 e il 1913: "La Cathédral engloutie"... Il compositore francese mise in Musica la leggenda della città celtica di Ys, riemersa dalle acque prima di sparire per sempre...
Il timore è che lo specchiarsi, il vederci riflessi in un mondo al contrario, in un mondo che retrocede ci possa far correre il rischio di affondare in noi stessi...
Come fare? Ognuno cerchi da solo le risposte e le condivida, poi, con gli altri... Insieme si può mettere a fuoco ogni immagine dare una raddrizzata al mondo che, pur così mal messo, ci piace tanto...ma proprio tanto...
Il giovane e bravissimo pianista, Dominic Piers Smith, si distingue per una caratteristica... Oltre a essere un valente esecutore è anche un ingegnere aerospaziale...
Viva il mondo...il nostro mondo...
Buona domenica...
Nessun commento:
Posta un commento