Enrico Pesce, Music: 15/02/2013 Venerdì pomeriggio... Quegli "arzigogoli rarissimi" di Elio e le Storie Tese

venerdì 15 febbraio 2013

15/02/2013 Venerdì pomeriggio... Quegli "arzigogoli rarissimi" di Elio e le Storie Tese

Buon pomeriggio...

Ormai, se avete letto gli ultimi POST, avete capito che a me questo festival di San Remo piace... La maggior parte delle canzoni mi convince... Per forza! Fazio ha schierato un gruppo di cantanti di livello, impegnati e con idee certamente più nuove di quelli che confezionano le solite canzoni sanremesi...

Non vi sto a fare l'elenco dei brani che mi piacciono tra quelle scartate dei big, tra quelle in gara, tra quelle dei giovani... Mi voglio fermare un attimo a scrivervi del brano di Elio e le storie tese, "la canzone mononota"...

Non è la mia canzone preferita ma certamente è un esempio di come si può fare musica "complicata" e la tempo stesso divertente... Un brano, strano, "sghembo", in apparenza, "storto" come le mie storie del mattino...ma un gran esempio di quanto siano bravi tutti i componenti della band... Il pubblico di non musicisti magari non si accorge della grande difficoltà di passare da un tempo all'altro, da un accelerando a un rallentando... In poco meno di quattro minuti di Musica Elio e i suoi soci hanno messo in piedi un breve manuale di "armonia ed estetica musicale moderna"...

Intanto hanno dimostrato, come si impara nel corso di composizione, che una melodia, al contrario di un basso, può essere armonizzata in moltissimi modi (o toni)... Hanno commentato, con una serie di "madrigalismi" del XXI secolo, ogni indicazione del testo circa la prassi esecutiva della nota del brano... Hanno fatto citazioni, da Gioachino Rossini a Antonio Carlos Jobim, hanno proposto l'esecuzione dell'inno cubano... Tutto nel tempo di una canzone... Io da musicista, mi sono divertito molto ad ascoltarla... I pareri del pubblico sono contrastanti... Noto, per esempio, nel video di YouTube, un buon numero di "non mi piace" racimolati in meno di ventiquattro ore...

Lo posso capire... Per gustarla appieno ci va un po' di conoscenza (non troppa, comunque)...e qualche ascolto... La cosa che resta da subito è che si può fare Musica di "consumo" impiegando grandi capacità tecniche, idee nuove e sperimentazioni che vadano oltre il consueto...

Ora vi propongo il brano... Chi non l'ha ancora sentito può rimediare ora... Chi l'ha già ascoltato potrà tornarci su e verificare quanto vi ho appena scritto... Magari bevendo un buon caffè...