Buon giorno...
Ieri ho postato questa fotografia...
Raccontava di un cane meticcio, di media taglia...mollemente adagiato nei pressi di un platano a due tronchi...
Che cosa ci sarà di strano?
Beh...nulla a prima vista...tuttavia...a chi legge quotidianamente il mio BLOG...non sarà sfuggita la storia della mia cagnolona Kleine, un pastore tedesco che proprio due mesi oggi mi ha lasciato...ci ha lasciati...
Pippo è un regalo di Kleine... E' arrivato a casa perché era attratto da lei...non dagli esseri umani che abitavano quella casa...
Pippo ha sempre avuto paura degli esseri umani... Ancora oggi si fida solo degli amici di Kleine...quelli che gli hanno dimostrato amore e fiducia...che lo hanno accolto con amore...
Ora Pippo fa parte della casa... E' come se fosse nato lì...come se avesse vissuto in quell'angolo di terra da sempre...
Però è cambiato... Dal 9 febbraio, dal giorno della morte di Kleine, Pippo non è più lui... Piange spesso...cerca ancora più coccole di prima fa ancora più feste...
E poi, molto spesso, tutti i giorni, va laggiù...all'ombra di quell'albero che è diventato il simbolo dei nostri animali che ci hanno lasciato... Il monumento naturale ai nostri fedeli amici...
Kleine è sepolta là...e Pippo si mette proprio vicino al luogo in cui riposa...
Sta là...dorme...si guarda in giro...aspetta...
Lo saprà...lo sentirà che Kleine non tornerà più?
Forse sente la sua presenza la sotto...
Sì...Giovanna...hai ragione quando scrivi: "forse lì riposano i suoi fratelli"...
Là sotto c'è Kleine...e Pippo non può fare a meno di stare tutti i giorni un po' con lei...
Sono combattuto... Non so se prendere un altro cane...per Pippo...o lasciarlo lì...da solo con i suoi "pensieri"...
E poi c'è Giulia che scrive queste belle parole...come sempre...
"Ohhh! "Sprigiona" un'immensa
tenerezza questo cagnolino assorto da un infinito senso di "abbandono
interiore" che attende forse qualcosa o meglio, qualcuno, accanto a lui,
sulla Terra. Un'amica fedele, una "sorella", colei che gli è stata
vicino per anni, quella che lo faceva correre per i prati o giocare come un
"matto", desidera chi l'ha sempre coccolato e in un certo qual modo
"sostenuto".
E' immerso nel suoi più vari e svariati pensieri... Nel
suo animo sconfortato.. Triste... Perso...Si sente infinitamente SOLO, anche se
circondato dal Sole primaverile e da quell'erba "soffice" che l'ha da
sempre rasserenato. Questa volta, però... NO! Non basta! Dimostra tuttavia di
essere un'animale che non si abbatte: è forte, perché se ne sta li, avvolto e
"abbracciato" dal verde con il Cuore colmo di fiducia, di
speranza.... Un po' come spesso facciamo noi umani, quando ci affacciamo alla
finestra, portiamo lo sguardo, il viso, gli occhi verso la Luna e attendiamo
(inconsciamente) il ritorno di un nostro Angelo...
Altro non scrivo...per oggi...
Buona giornata...
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