Buon giorno...
Mercoledì mattina...ore 05:21... Ci risiamo... Le sveglie (sono cinque...anzi sei) riprendono il loro "sporco" lavoro di uccidere i sogni di chi vorrebbe stare ancora un po' sotto alle coperte...
Nulla da fare...una dietro l'altra, inesorabilmente, martellano sulle tempie...
Devo mettere necessariamente i piedi per terra... In senso pratico e in senso metaforico... Devo scendere dalla nuvoletta onirica sulla quale stavo comodamente appollaiato in mezzo alle mie cose più intime...
Per farlo incomincerò a pubblicare il POST del mattino...e lo farò con un canonico "Immaginando"...
Userò questa fotografia...scattata qualche giorno fa...
Nulla da fare...una dietro l'altra, inesorabilmente, martellano sulle tempie...
Devo mettere necessariamente i piedi per terra... In senso pratico e in senso metaforico... Devo scendere dalla nuvoletta onirica sulla quale stavo comodamente appollaiato in mezzo alle mie cose più intime...
Per farlo incomincerò a pubblicare il POST del mattino...e lo farò con un canonico "Immaginando"...
Userò questa fotografia...scattata qualche giorno fa...
Direi quattro giorni fa...forse cinque...
Chi legge spesso il mio BLOG avrà riconosciuto il cane...
E' Pippo...anima libera e amica...indipendente e indissolubilmente legato a chi reputa degno di ricevere il suo amore...
Un cane, insomma, senza blasoni, senza pedigree...ma con un cuore nobile...più nobile di quei cani di razza che ostentano nei loro nomi, austeri e imperiali, le loro origini importanti...
Pippo ha un nome semplice...persino banale...
Un nome che gli è stato cucito addosso per caso...probabilmente rimasto impigliato in quella rete sotto cui passava tutti i giorni per venirci a trovare...
Quel cane ci ha adottati...
Ed ora... Ora resta lì...immobile...per molte ore...in un luogo che mi fa pensare...
Ecco...vi chiedo di immaginare guardandolo...
Non è facile arrivare a incrociare il mio pensiero...
Non è neppure necessario...
Quello che conta è...provare a vivere emozioni...
Buona giornata...
Ohhh! "Sprigiona" un'immensa tenerezza questo cagnolino assorto da un infinito senso di "abbandono interiore" che attende forse qualcosa o meglio, qualcuno, accanto a lui, sulla Terra. Un'amica fedele, una "sorella", colei che gli è stata vicino per anni, quella che lo faceva correre per i prati o giocare come un "matto", desidera chi l'ha sempre coccolato e in un certo qual modo "sostenuto". E' immerso nel suoi più vari e svariati pensieri... Nel suo animo sconfortato.. Triste... Perso...Si sente infinitamente SOLO, anche se circondato dal Sole primaverile e da quel erba "soffice" che l'ha da sempre rasserenato. Questa volta, però... NO! Non basta! Dimostra tuttavia di essere un'animale che non si abbatte: è forte, perché se ne sta li, avvolto e "abbracciato" dal verde con il Cuore colmo di fiducia, di speranza.... Un po' come spesso facciamo noi umani, quando ci affacciamo alla finestra, portiamo lo sguardo, il viso, gli occhi verso la Luna e attendiamo (inconsciamente) il ritorno di un nostro Angelo...
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