Care lettrici e lettori fedeli, il conteggio di Net-parade,ogni mese, parte da zero. E' mia intenzione posizionare il mio BLOG nel punto più alto possibile delle classifiche. Per farlo ho bisogno del vostro aiuto. Cliccate sul banner qui sopra. Non occorrono dati personali, basta cliccare su "sì, confermo il voto"...SI PUO' FARE OGNI ORA! GRAZIE!

sabato 13 dicembre 2014

13/12/2014 Sabato mattino... PENSIERI SERI... Parole sussurrate dal mare...

Buon giorno...


Ieri vi ho condotte/i sulla strada dell'"Immaginando"...  La fotografia che è servita da passepartout era questa....


Ultimamente mi trovo spesso a parlare del mare...ancora di più a parlare COL mare...
Ringrazio il destino di avermi fatto trovare un lavoro in una città ligure... Quel mare, in un periodo in cui stento a capire chi sono, in cui non credo più in chi vedo quando incrocio il mio sguardo nello specchio, mi fa bene...

...Ore 13:45...giovedì pomeriggio...11 dicembre...sono a Savona...in anticipo di un'ora e un quarto sull'inizio delle lezioni... Solitamente, prima, ho le prove con ACROSS DUO... Ora no... Sono immerso in una giornata di sole bellissimo... Il termometro della mia automobile indica 15 gradi... Non male...proprio no... Questa mattina, dalle mie parti, eravamo sotto lo zero termico...
Quel tepore...quel sole...quel tempo a mia disposizione m'inducono a dirottare la mia esistenza di quell'attimo in riva al mare... 


Da Savona torno ad Albissola...
Ma poi...si scrive con una "S" o due? Mi hanno spiegato recentemente (come molte/i di voi ricorderanno, negli ultimi anni ho tenuto più di un concerto nella splendida Villa Faraggiana della cittadina ligure) che la doppia consonante, invece della singola, dipende dal fatto che si tratti della città ai piedi del mare o nell'interno...
Poco importa...con una "S" o con due quello che conta per me, ora, è che sto andando da lui...dal mare...


Il mare mi calma... Ogni settimana non vedo l'ora che arrivi il giovedì per calpestare i suoi fianchi sabbiosi...rabbiosi... 
Rabbiosi perché il mare d'inverno sa di sciatto...di trascurato...di vilipeso...
Quelle spiagge sono l'esempio di come qualsiasi cosa possa cambiare nel giro di due mesi...o poco più...o poco meno... Metafora fin troppo esplicita della (nostra) vita...


Due mesi fa quei lunghi fianchi vellutati del mare erano ancora "pettinati"...lisci...trafitti da una serie interminabile di ombrelloni... Il suono di quelle onde gentili era contrappuntato dalle voci stridule di bimbi intenti solo ai loro giochi...incuranti di quella sabbia che penetrava ogni loro parte del corpo senza intaccare minimamente la loro fantasia...
Due mesi dopo...nulla... 
Non una voce...non un suono...non una lancia colorata infilata nel costato di quelle coste arrese all'inverno...
Poche persone...solo anziani... No...c'è anche una giovane mamma... Spinge una carrozzina  che custodisce un futuro bambino di quell'"esercito" vociante che animerà le estati degli anni a venire...


Ci sono, però, gli altri elementi... C'è il mare...l'ho detto...l'ho scritto... C'è un sole grande come una casa...e non gli faccio certo un complimento... Il sole è immenso...nella sua calda luminescenza...altro che grande come una casa!
Bastano loro a darmi pace... Una pace forse malinconica che, però, non è da tutti... Dipende da come si sta anche nei momenti in cui si è lontani dal mare...


Quell'amico irrequieto, eppure - allo stesso tempo - sereno,...davvero mi parla ogni volta che vengo a trovarlo...
Per sentirlo...per ascoltarlo...non devo per forza vederlo... Forse le volte in cui è stato più chiaro era proprio in quelle notti cupe...fonde...senza luna...
Di giorno, per sentire tutta la sua rilassante fratellanza gli giro le spalle... Volto lo sguardo a monte... Ed ecco le sue parole...calde...lente...affabili...ineffabili...inaffondabili...
Paradossalmente sugli appennini ci sono i primi segni di una spolverata di neve... Siamo a dicembre...perché non dovrebbero vestirsi con i colori della nuova stagione?


E lui?
...nulla...
Imperterrito accarezza i miei sensi con dolci parole di schiuma...
..."vai tranquillo...
...la vita non deve per sempre ferirti...
...son qui per capirti...
...Non devo per forza scusarti...
...condannare i tuoi gesti...
...colpevolizzarti...
...esisto da sempre per tutti...
...nei giorni felici...
...nei lutti...
...da me si rifugiano santi...
...sapessi mai quanti?!
...E ancora di più sempre accolgo...
...coloro che in pace non sono...
...Ma io non condanno o perdono...
...Io esisto...
...io assisto...
...resisto...
...al tempo e al dolore di tutti...
...lo ingoio tra i flutti...
...e torno comunque pacato...
...Per cui, caro amico...
...(mi sembra il tuo nome sia Enrico)...
...se vieni a trovarmi...
...per quanto tu possa soffrire...
...t'invito a fermarti un momento...
...per farti cullare  dal vento...
...dalle onde di questo mantello di sale...
...la vita non è così male...
...respira e ritorna...contento...
...a gioire...

Buona giornata...






Nessun commento:

Posta un commento