Buon giorno...
Ieri ho salutato il nuovo giorno con una fotografia sulla quale far volare i pensieri...una delle tantissime e bellissime realizzate da Piero Giaccari da febbraio al termine della replica di IELUI... Come ha scritto lui nel suo COMMENTO di ieri, sono stati ben 23.723 gli scatti effettuati dal caro amico!
Eccola di nuovo...
Voi capite, vero? 23.723 scatti alla nostra vita insieme... Per citare ancora Piero, per vederle tutte occorrerebbero sette ore del nostro tempo che corre...
Per effettuarle ci sono voluti dieci mesi...centinaia di giorni...ore ed ore di incontri...sempre più ravvicinati... Un gruppo, il nostro, quello di IELUI, che è cresciuto nel tempo...in quantità e qualità...
Quella foto che sovrasta, e forse schiaccia (ma non scaccia) le mie parole ricorda, di nuovo, l'acquario della mia omonima canzone, ovviamente di IELUI... Un acquario che distorce la vita reale...
Sarà così anche per noi? Intendo dire...sarà così per noi che abbiamo vissuto, oggi come dieci anni fa, la deflagrante esperienza di IELUI?
Ognuno per la sua strada...fortunatamente collocata nella medesima area esistenziale...
In quella fotografia ci siamo noi...mentre diamo vita a IELUI... Ci specchiamo nel soffitto vetrato del Centro Congressi di Acqui Terme...
Ma qual è la realtà?
Quella vissuta con i piedi per terra o quella in cui ci troviamo spesso a navigare con la testa immersa in un vuoto reale, realistico, realizzabile?
Voglio dire... Quei giorni sono la nostra realtà...o un semplice sogno che, come ogni cosa bella, finisce...prima o poi?
Quel clamore...quel calore...quella "bellezza" tutta nostra, dov'è ora?
Ce la teniamo ben stretta dentro di noi... Ma quella bellezza, quella gioia, quella "potenza" era grande proprio perché sgorgava da tutti quei cuori convogliati in un unico canale delle emozioni più sincere...
I nostri sentimenti, in quei giorni, erano come tante gocce del mare...
Quell'acquario, svuotato, "ti mette tristezza infinita"...
L'eroismo, per quanto mi riguarda, consiste nell'affrontare la realtà per quello che è: ogni goccia è partita per la propria strada...
Ogni goccia potrà ritrovarsi, forse, in quel mare di emozioni...
La mia risposta è sì...
Dal momento in cui nasciamo ci "alleniamo" a morire... Ogni distacco, quindi, non è che un esercizio...spietato e bellissimo, di autoconsapevolezza...
Qualcuno potrebbe scrivere: "taglia corto: in fondo avete 'solo' finito una produzione teatrale!"
Buona giornata...
"Il mondo fa paura ma in esso nuotano in un immenso acquario, betulle, volpi, torrenti di fiori, strade di campagna e case di legno. E ancora i concerti di Brahms e i valzer di Chopin." (Jaroslaw Iwaszkiewicz)
RispondiEliminaE se invece le cose belle finissero... per poi ricominciare ancora più belle??? :) :) :) Chissà...!!! Buona serata da Fanni
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